Le tre vie della pittura
L’arte è l’unica attività umana che si possa dire totalizzante: l’arte può esprimere tutto, può ingoiare tutto, può rappresentare tutto. Ecco il
Le tre vie della pittura
’Ottocento e nel Novecento, allorquando l’arte si darà compiti di cronaca o di critica, appunto, sociali. Per fare qualche esempio, citiamo, nell’ottocento
Pagina 104
Le tre vie della pittura
102. Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, La lavandaia. Brescia, Musei Civici d'Arte e Storia, Pinacoteca Tosio-Martinengo. 103. Gustave Courbet
Pagina 104
Le tre vie della pittura
può sintetizzarsi in una sola parola. Il Settecento è il secolo che genera, nella vita e nell’arte, l’idea di Libertà: un principio che il mondo
Pagina 107
Le tre vie della pittura
meglio dire, ha rilanciato verso potenzialità che a questo punto non sono ancora chiare. La storia dell’arte è, infatti, una specie di teoria di
Pagina 17
Le tre vie della pittura
-10) ai tempi non fu affatto capita. Un teorico dell’arte, il Dolce, amico di Tiziano, scrisse parole orribili riguardo a questo dipinto. Disse “...Di
Pagina 17
Le tre vie della pittura
, da renderlo uno dei rari esempi di “arte estrema”, cioè di un’arte che riesce a esprimere confini ultimi e invalicabili dell’Essere. A che cosa è
Pagina 20
Le tre vie della pittura
Bellotto, Il Palazzo dei Giureconsulti. Milano, Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco. nel selciato. Canaletto voleva apertura, verità di luce in
Pagina 26
Le tre vie della pittura
’arte del XX secolo, la sua luce è quella di un pianeta sconosciuto nel quale non c’è atmosfera, e in cui il cielo ha una tonalità verdastra. È proprio
Pagina 37
Le tre vie della pittura
E arriviamo all’arte più vicina a noi, proprio con un quadro di Rothko (Number 14, fig. 37). Rothko è un pittore russo trasferito negli Stati Uniti
Pagina 40
Le tre vie della pittura
quei lampi di verità che si raggiungono con la meditazione. E questo è un altro grandioso approdo della luce nell’arte del XX secolo.
Pagina 40
Le tre vie della pittura
, culminate, nel 1995, con la pubblicazione del volume Storia della Fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, cui seguì la mostra “L’Anima e il
Pagina 42
Le tre vie della pittura
Nella storia dell’arte, la ricerca di cui parliamo, a parte qualche accenno privo di seguito, ha un inizio ben preciso, che è come il vertice di un
Pagina 43
Le tre vie della pittura
caratterizza non solo l’arte figurativa, ma proprio il pensiero, si può dire l’epistemologia, occidentale, e che non si riscontra in nessun’altra cultura del
Pagina 43
Le tre vie della pittura
differenza fra l’arte occidentale e le altre culture: quella orientale, lirica e naturalistica; quella russo-bizantina, ieratica, trascendente e
Pagina 43
Le tre vie della pittura
e psichica. È un viaggio che l’arte compie avendo come compagna di strada la fisiognomica, che poi diventa psicologia e infine psicoanalisi. Come
Pagina 44
Le tre vie della pittura
A questo punto, non possiamo non fare una puntata a Firenze, che è stata la capitale dell’arte italiana per tutto il secolo precedente e che non ha
Pagina 51
Le tre vie della pittura
della cultura lombarda, rispetto alle pur eccezionali vette toccate dall’arte veneziana e fiorentina.
Pagina 53
Le tre vie della pittura
clima, la linea introspettiva dell’arte occidentale, nata con Leonardo un secolo prima, si attesta con eccezionale perentorietà e fecondità di
Pagina 59
Le tre vie della pittura
che nel Settecento introspezione e socialità si accavallano e marciano più che mai di pari passo, e che, comunque, nell’arte occidentale luce (cioè
Pagina 64
Le tre vie della pittura
. 62). Siamo arrivati, lungo il cammino della linea introspettiva dell’arte occidentale, al punto in cui la sonda, che va sempre più giù nel cuore
Pagina 64
Le tre vie della pittura
’obiettivo diventa quello di diagnosticare il male che l’uomo si porta dentro, e di poterlo curare come una qualsiasi malattia. L’arte non si sottrae
Pagina 65
Le tre vie della pittura
, identificabili e dedicati a tristi vicende di morte e suicidio ambientate nel mondo dell’arte, e una pianta che veniva usata per la cura della
Pagina 67
Le tre vie della pittura
precisa della storia dell’arte europea, e cioè nel Settecento, secolo di tutte le rivoluzioni, secolo ponte fra l’arte moderna e l’arte contemporanea
Pagina 7
Le tre vie della pittura
Per primo, affronteremo il tema della luce: cercherò di raccontare il lungo viaggio dell’occhio umano nel visibile, cioè il modo con cui l’arte, nei
Pagina 7
Le tre vie della pittura
psicoanalisi. Ecco, la psicoanalisi: il marchio fondamentale dell’arte del XX secolo. Dopo un lunghissimo viaggio, siamo 69. Ludwig Meidner
Pagina 70
Le tre vie della pittura
, Trittico degli stati d'animo. Quelli che vanno. Milano, Civico Museo d'Arte Contemporanea. interiore, una dispersione dell’io che peraltro ritroviamo
Pagina 71
Le tre vie della pittura
Ma c'è di più è drammaticamente affidato all’arte del secondo dopoguerra. Due esempi, solo apparentemente contrapposti. Ritratto e un sogno (fig. 73
Pagina 72
Le tre vie della pittura
, come ci racconta puntualmente la storia dell’arte.
Pagina 74
Le tre vie della pittura
, indagato la linea introspettiva dell’arte occidentale, arriviamo ora all’ultimo capitolo, cioè alla terza via sulla quale l’arte ha camminato, ancora una
Pagina 76
Le tre vie della pittura
Come sempre avviene, anche nel Settecento l’arte rispecchia, e spesso precede, i mutamenti non solo del pensiero, ma della società. Mutamenti che mai
Pagina 77
Le tre vie della pittura
La terza via, come già accennato nel preambolo di queste riflessioni, è quella della narrazione, cioè dello sguardo dell’arte sulla scena sociale
Pagina 77
Le tre vie della pittura
accade per l’arte, per tutte le arti? L’atteggiamento scientifico, la ragione, da una parte, e la consapevolezza dell’importanza delle passioni, del
Pagina 77
Le tre vie della pittura
radici dell’arte europea che sarebbe diventata moderna: il ceppo dell’Europa del nord, della Fiandra, che Longhi ci aveva mostrato con Adamo ed Eva di Van
Pagina 8
Le tre vie della pittura
Andiamo ora a Venezia, e con una pittrice: Rosalba Carriera, una delle dominatrici dell’arte del Settecento, alla quale chiedono ritratti i più
Pagina 89