Le tre vie della pittura
. William Hogarth, Caratteri e caricature. Milano, Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli. una città di eccellenti fremiti culturali, ma anche di
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, Gustave Courbet (Funerale a Omans, fig. 103), e Honoré Daumier (Il vagone di terza classe, fig. 104), ma anche Degas (L’assenzio, fig. 105) e, sullo
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Più indietro, dicevo che il Settecento è il secolo della psicologia, dei poveri e delle donne. Vorrei aggiungere che è anche il tempo della
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Ma tutto ciò ben presto comincia ad arrivare anche alla pittura italiana. Una città, una filosofia, una volontà di pittura fanno da ponte fra il
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. Ogni singolo dettaglio dell’opera deve vivere a interno di questa norma, altissima, supremamente gratificante, ma anche inflessibile.
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. Venezia, Santa Maria del Carmine. una forma di tonalismo drammatizzato anche nella pittura murale. Tutto ciò che in Giorgione andava misurato a
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, poi nella mano, costruita attraverso un chiaroscuro che è plastico ma anche luministico, e arriva alle meraviglie del brano di natura morta, che è alle
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, Caravaggio ha ritratto se stesso, non posso fare a meno di chiedermi come è possibile non dico descrivere, non dico dipingere, ma anche solo
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È poi evidente che la magia di questo dipinto è affidata alla luminosità, calma anche se naturalissima, che scorre dal volto al petto del Davide. Una
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Tali raggiungimenti, naturalmente, un seguito ce l'hanno, anche se, curiosamente, l’eredità di Caravaggio non è immediata. Ci sono, in Italia, dei
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giorno del 1830, l’enorme veliero costruito con il legno di 5000 querce, trainato da un rimorchiatore, viene portato alla demolizione, e gli viene anche
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Vecellio. Anche lì vediamo una donna nuda con due signori che parlano con lei, il tutto immaginato nella lontananza del mito. Manet si misura con un tema
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troviamo esemplarmente attuati i principi di cui abbiamo parlato: anche il suolo ha una propria tonalità, un colore blu che rimarca le ombre, e gli alberi
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Al di là dell’Impressionismo andrà anche lo stesso Manet da cui eravamo partiti. Bar delle Folies-Bergère (fig. 32) è l’opera estrema dell’artista
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alla felicità di luce terrena e quotidiana, c’è anche chi dipinge una luce che non c’è, e chi fa questo è Giorgio de Chirico (Le muse 36. Giorgio
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avvolge nello spazio. L’immagine di questo oggetto raggiunge già, anche se ancora confusamente, l’intuizione di un limite estremo del tonalismo che
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Come conto di poter anche qui, seppur brevemente, dimostrare, esiste una sorta di tensione costante che, da un certo momento in poi, guida e
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(purtroppo, solo una piccola parte della enorme produzione del genio di Vinci) anche incredibili intuizioni sul profondo, o sull’inconscio, come verrà
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Sono, questi, anni di profondi cambiamenti culturali, supportati, in pittura, anche dalla contemporanea presenza di menti veramente geniali. Ecco
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avuto rivali sul piano dell’impianto compositivo e della perfezione classica dell’immagine. Ma anche qui giungono arie che immettono, nella
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notare, rifacendoci ancora una volta al parallelismo con la via della luce in pittura, che la lettura psicologica della figura marcia anche qui di pari
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non è finita: anche l’altro Michelangelo, Michelangelo Merisi da Caravaggio, è legato a questo disegno. Presumibilmente lo 54. Sofonisba Anguissola
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Battista Della Porta: De Humana Physiognomonia e Coelestis Physiognomoniae libri sex (fig. 55). I volumi, ricchi anche di illustrazioni, costituiscono un
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solo artistiche, ma anche di attribuzione di ruolo sociale. L’eco sarà vastissima, e rilancerà l’interesse per la fisiognomica verso il Sensismo
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delle rivoluzioni di tutt’Europa, consuma la sua breve vita il “divino fanciullo” Jean-Antoine Watteau. Come vedremo anche nel prossimo capitolo, nessuno
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Fra Sette e Ottocento, dal trauma portato in Europa dalle rivoluzioni, anche sanguinose, che hanno sovvertito principi e valori, la figura che esce
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riportare in tempo reale l'emozione, anche l’allucinazione: “Voglio dipingere con il rosso e con il 68. Edvard Munch, L'urlo. Oslo, Nasjonalgalleriet
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, sotto principi diversi da quelli di Meidner, anche nel Trittico degli stati d’animo (fig. 70) di Umberto Boccioni.
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Vediamo anche il Surrealismo, che si rifa direttamente a Freud e alle sue teorie sulla onnipresente motivazione sessuale nelle dinamiche del profondo
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, un abbozzo di testa in cui è però riconoscibile un’espressione assorta, trasognata. Ebbene, come è anche testimoniato dalla moglie dell’artista, il
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Come sempre avviene, anche nel Settecento l’arte rispecchia, e spesso precede, i mutamenti non solo del pensiero, ma della società. Mutamenti che mai
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dignità di rappresentazione e, anche se qui parleremo soprattutto di arti visive, non mancheremo di rilevare che ciò avviene in tutte le arti: avviene in
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, che conoscono una circolazione intensissima, ma anche con le gambe dei pittori che si spostano in continuazione da Parigi a Roma, a Vienna, a Madrid
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precisione visiva. E vediamo Eva, anche qui un cono d’ombra sotto il collo, vediamo il punto di piena luce sul ventre, il modo con cui a fianco della
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Ancora in Francia, entriamo nel grande ritratto classico francese, con Pierre Subleyras, un pittore che vive anche in Italia; ripeto che l
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Torniamo in Italia, in particolare in Lombardia, che, anche in questi primi anni del Settecento, costituisce uno dei nodi della rappresentazione
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elevati rappresentanti della nobiltà europea che transita per Venezia. Rosalba è però una pittrice capace di agganciare anche una figura semplicissima che
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’altro grande lombardo, Giacomo Ceruti. Entrambi, anche se Ceruti, detto il Pitocchetto, è noto soprattutto per la rappresentazione delle classi umili
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, La canterina corteggiata. Firenze, Galleria degli Uffizi. 91. Pietro Longhi, Il concerto. Venezia, Gallerie dell'Accademia. anche garbato, stralci
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. 90). Era, quella di eseguire musica, un’abitudine assai diffusa nelle case patrizie, e anche i compositori di fama creavano appositamente brani
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anche da suoi allievi.
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Restiamo a Londra, ma cambiamo decisamente il punto di vista, con un pittore che è pittore ma anche letterato, che è letterato ma anche uomo di
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