Le due vie
Bisogna tuttavia prevenire un’obbiezione. E cioè: tanto il primo modo di considerare l’opera d’arte, nella sua struttura, quanto il secondo, al
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Il secondo punto di stazione non sarà neppure il punto di stazione di un determinato spettatore o ricevente, ma considererà l’opera d’arte
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in secondo luogo quale indagine sull’opera d’arte in quanto maturata in un certo mondo e in una certa cultura e di qui implicitamente offerta all
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’opera d’arte, concepita secondo il processo tradizionale, anche se con le innovazioni più audaci, presenti la possibilità ed anzi la necessità di varie
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’opera, come costituiscono il secondo momento della critica, in quanto ricollochi l’opera nella cultura del tempo e ne indaghi la genesi storica. Ma
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cinematografo, ora vengono ad aspirare come ad una seconda apertura, un’apertura di secondo grado, in quanto che la prima, con cui era stata segnata la loro
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questo insieme urbanistico possa presentarsi come oggetto costituito piuttosto che come immagine già formulata. In secondo luogo, sia l’oggetto
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Ugualmente letteralisti ed emotivisti, secondo la dizione di Kaplan 1, fondandosi su una concezione dualistica del discorso, emotivo e cognitivo
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2, tratteremo allora del secondo punto, a cui facemmo già esplicito riferimento per costruire la Teoria del restauro3, che tratta dell’opera d’arte
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perdita di infinite opere d’arte ridiscese, nell’oggettualizzazione incolta, da forma a materia e quindi al valore d’uso connesso. Il secondo pericolo
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come lo emanasse, come le proprietà magiche che si attribuiscono al feticcio. Questo fatto che, secondo che si è già detto, non sarebbe grave per la
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, tra concezione pianificata e libera accettazione di quel che avverrà, ma avverrà secondo precise linee formative predisposte, che non negano la
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Ma se la confusione che è stata fatta sinora fra i due punti di stazione e inoltre e soprattutto fra il secondo e il punto di vista (storicizzato
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per cui, secondo che rileva il Morpurgo-Tagliabue, «l’estensione dell’arte e il suo passaggio in pensiero è da intendersi come un processo atemporale
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crisi semantica delle arti, secondo che la intende lo stesso Garroni 16, se si accetti l’equivalenza di crisi con mutamento o trasformazione non implica
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Fontana o in Burri. Sennonché, nell’informale, questa attitudine permetteva, in un secondo tempo, allo spettatore l’integrazione all’opera non più
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-fenomeno-non-è, ed è cioè il caso che, ancora come ipotesi, chiamiamo opera d’arte. Il secondo, analogo ma non identico, è quello in cui l’intenzionalità
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distinzione non può farsi da altro punto di partenza che dal modo con cui l’oggetto va intenzionato nella fotografia, che, secondo che si è visto
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’attitudine del fotografo da quella del pittore, viene isolato ma non dialettizzato: nel secondo caso invece si avrà arricchimento legittimo, che non
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nel mondo, tutti i mezzi sono egualmente disponibili. L’analisi dei mezzi impiegati e del modo con cui sono impiegati appartiene ad un secondo momento
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d’arte, si assiste sempre ad una ‘ congiunzione ’ dei metodi piuttosto che ad una loro fusione. E secondo la maniera polemica in cui la sua vitalità
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’aleatorietà di ricerche basate unicamente sul presunto significato secondo di immagini o descritte o raffigurate 8. Un altro quiz irrisolto resta quello
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sull’opera, attualizzandola secondo il proprio tempo, la propria Erlebnis particolare, il plesso culturale; con la terza, tenterà una soluzione
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secondo è il soggetto secondario o convenzionale, ed è costituito da un certo ordine di connotazioni, ad esempio un coltello aggiunto ad una figurazione
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filologico con cui si riesce o si tenta di esplicitare il primo e il secondo strato, occorre «un’intuizione sintetica che può essere più sviluppata in un
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non rimanere come segni o simboli isolati, ma da disporsi nell’atto di un colloquio e sullo sfondo di un paesaggio. È solo ad un secondo esame
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memento mori diviene quasi insensibilmente una rimeditazione soave su un dolce passato: nel secondo dei dipinti, il teschio è scomparso, l
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Se io mi trovo di fronte ad una montagna, sentirò di colpo la montagna, in modo diretto e immediato: solo in un secondo momento potrò indagare
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mai di essere una realtà allo stesso modo che è reale la realtà oggettiva. In secondo luogo essa si pone di fronte a noi come una 'realtà’, ossia le
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vanno tenuti nettamente separati i due momenti, indipendenti eppure complementari, perché senza il primo non vi sarebbe il secondo, ma senza il secondo
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quanto possa modificare il comportamento umano, e quindi in primo luogo rispetto al ricevente e in secondo luogo rispetto al mezzo di trasmissione
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, quasi in senso chimico, in sostanza conoscitiva, invece del darsi «in presenza» dell’immagine nella sua specularità o foneticità (secondo che è l’essenza
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’analisi della estetica del Dewey, ma è utile invece riassumerne le asserzioni relative all’arte come comunicazione, secondo che ha già fatto G. Boas 34. L
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determinare, secondo il postulato di Peirce, il significato di un segno rispetto agli abiti di comportamento che esso produce. Morris, in questo senso
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-interpretante secondo la terminologia del Morris), l’opera d’arte, in quanto è ricevuta come opera d’arte, non dà luogo a nessuno speciale comportamento che
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Né il Raffa, a cui si deve un altro interessante tentativo di fondazione dell’estetica semantica, partendo dall’arte come linguaggio 49, secondo che
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reinserzione nel tessuto (dialettico) della storia appartiene al secondo momento, in cui l’opera viene considerata in quanto è entrata a far parte del mondo
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inderogabilità del punto di stazione per cui l’opera d’arte è esaminata nella recezione che ne fa la coscienza. Nella inderogabilità di questo secondo
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rientrano nel primo ramo e quali nel secondo. Sarà la struttura stessa dell’opera a indicare volta per volta in che consista la sua essenza, e quali invece
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Sarà chiaro, allora, che la distinzione fra quello che appartenga al primo o al secondo ramo della critica non si è intesa qui formalisticamente, ma
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secondo le regole di un codice, caratteristiche d’un artista e d’una società. Se la pittura merita d’essere detta un linguaggio, lo è in quanto consiste
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chiama dinamico-statico. Secondo questo asse si distribuiscono le vocali, i verbi, i verbi transitivi etc. L’altro asse unisce la prima e la quarta strofa
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rappresenta un secondo messaggio criptografico. La conoscenza della lingua italiana, che è indispensabile per appropnarsi di quel sonetto del Petrarca
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primo a dovere essere chiarito è il concetto di causa, secondo che è stato già accennato nel capitolo iniziale. E si dice il primo, a questo luogo
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Che questa ricerca risultasse vana, è dovuto al fatto, secondo Kant, che non si dimostrano dommaticamente le proposizioni sintetiche. Così la causa
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. Perciò, secondo certi filosofi-scienziati come il Reichenbach 19, il tramonto del determinismo, che la meccanica e la teoria della relatività hanno
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questo secondo caso, ma la causa della non accensione (come la causa dell’accensione, nel primo caso) è l’interruttore. La distinzione così abbozzata
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corrente, non si produrrebbe luce, il secondo come quello che, senza l’intervento umano, la lampada non si accenderebbe. Ma nel primo caso il rapporto
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anche l’idea del Meyer a cui si contrapponeva il Weber) ma senza i quali non si può fare storia, ovvero, secondo che abbiamo detto, integrare la
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Non si tratta dunque di rifiutare la concezione dialettica della storia, purché non si pretenda, con questa, di regolarizzarne il corso secondo uno
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