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’antinomia non venga soppresso d’autorità. Ma quando questa soppressione forzosa non avviene, un’altra caratteristica colpisce: che, cioè, l’antinomia non
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posto lo spettatore in una situazione diversa da quella in cui si trova quando è off limits dall’identità dell’opera con se stessa. Di qui la
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strutturale denunzi la sua apertura, e il genere dell’apertura. È a questo punto allora che s’affaccia la possibilità dell’equivoco, quando cioè l
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cui le donne anziane del tempo in cui era giovane si vestivano, e cioè con la moda di quando erano giovani: le donne anziane, di oggi, prima di tutto
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a confluire sullo spettatore-ricevente, come quando si tira in barca la rete. A questo punto parrebbe che il nodo della questione fosse già sciolto
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d’uso che determina la presa in considerazione dell’oggetto. Quando questa sia un’opera d’arte, verrà a valere non per le qualità formali in cui si
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se l’arte possa realmente esercitare questa azione di appoggio, sia pure soltanto come strumento di propaganda, quando la società contemporanea dispone
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della immagine ai fini artistici» 17. Ma quando queste parole venivano scritte, col pensiero appuntato alla pittura informale, era accaduta, pur da
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dalla vita stessa. È quando avviene negli empaquetages di Christo, e nelle fantomatiche larve umane, che sembrano bloccate dentro le fasciature di
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effettualmente svolto, e non già, come vorrebbe il Poggioli 21 perché non si dovrebbe parlare di avanguardia «se non quando ne emerga, almeno in potenza
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. Così la ritroviamo alla fine del Settecento, quando si comincia a cercare di fissare meccanicamente l’immagine che altrimenti il pittore o lo
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E quando si arriva a Degas — è solo il caso più noto — la fotografia può sembrare prendere nascostamente le redini e da serva fare da padrona. Ma se
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quando il parallelismo risultava palmare, fino al 1910, questo parallelismo non togliesse di vista qualche particolarità che in primo luogo era apparsa
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queste distanze si accorciano nel modo inverso a quanto avveniva quando la fotografia faceva Corot o Courbet o Degas. Allora era chiaro che la visione
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Quando dunque la pittura sembrava avere cancellato qualsiasi possibilità di equivoco con la fotografia, si scopre invece che è questo il momento di
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’opera d’arte è: altrimenti consisterebbe solamente in un fenomeno fra i fenomeni, come ritorna ad essere, nella sua mera risultanza fisica, quando non
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Quando la coscienza riconosce in un oggetto un’opera dell’uomo, eccettua in quel momento stesso, dal contesto dei dati del mondo della vita, un
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). Ma come il flou, che corrodeva contorni precisi dell’immagine fotografica fosse un errore, se ne vede la controprova quando era apparso anche nella
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Quando si è trattato del rapporto fra fotografia e pittura, abbiamo accennato alla calamitazione, per la pittura, verso la resa dell’oggetto
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consisteva in un apporto successivo della formulazione. Quando, per il contatto con la sintesi spaziale italiana, il costituirsi addizionale dell
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Quando un procedimento tecnico approda all’opera d’arte, un tale approdo non può considerarsi casuale, né tale da lasciare che la tecnica futura si
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’arte la sua pittura, e quando sarà svelata, se lo sarà, il giudizio di valore sull’opera, per quella cognizione scientifica in più, non aumenterà e
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avranno saputo rispettare meglio le regole delle rispettive discipline. Anche quando Spitzer associa strettamente i due modi di avvicinamento all’opera
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Metterla) non sarebbe stato né con l’una né con l’altra. E non parliamo poi quando l’analisi psicoanalitica si vuole impadronire in presa diretta del dato
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; passa quindi ad esaminare se nel fatto di esser-prodotto possa consistere la peculiarità dell’opera d’arte. E quando dalla nuova distinzione che risulta
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non è irremovibile. Si articola infatti su ima petizione di principio: quando si postula l’esistenza di opere d’arte per potere dedurre l’arte e quindi
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che comunica se stessa, anzi, proprio in quanto è, non comunica. Comunicherebbe se fosse altrove, come quando si descrive il soggetto di un’opera o si
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determinare il valore dell’opera. Originalità e ridondanza saranno tuttavia dei mezzi utili di distinzione quando non si rivolgano a tarare l’essenza dell
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a Giulio «uno status preferenziale nel suo comportamento quando egli od altri significano che Giulio è buono». Questa bontà si pone allora come uno
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fruitore. Sennonché, un tentativo del genere, si prospettava come un olocausto, quando si consideri che è stato consumato proprio in pieno dominio
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o meno parzialmente, dalla parte del ricevente. Quando questo ultimo evento si produca, e, per il momento attuale ne daremo congrua esemplificazione
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delle immagini si è dimostrato tanto laborioso, e finisce ogni volta in un'impasse, quando dall’indagine sui messaggi che l’opera d’arte, figurativa o
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, quando la linguistica è arbitrariamente ristretta alla grammatica: la distinzione è radicale. Non esiste una funzione poetica del linguaggio, come ne
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fa rivolgere la propaganda, di ogni specie, da quella religiosa a quella sociale e politica. Così quando Barthes si chiede 9 la ragione dell
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astante come poesia. Se si prendono infatti le analisi strutturali, quando siano state fatte per la poesia con esclusivo riguardo al fatto
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Redentore del Palladio, come opere d’arte. In seguito, quando la coscienza di una rispondenza rigorosa fra intervalli musicali e proporzioni architettoniche
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’identificazione della causa col medio «attraverso cui si sviluppa una prova» fa emergere già nella causa la categoria. Quando allora Leibniz per la prima volta
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effectum esse absque causa». Ma quando propone una formulazione più rigorosa del principio di ragione, come principium reddendae rationis4, così sottolinea
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’esistente 18. Infatti il principio di causalità ha potuto servire di base allo sviluppo delle scienze, solo fino a quando alla meccanica classica, di Galileo
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forze produttive e di forme di produzione che arriva a fine solo quando le prime escono dal loro anonimato, prendendo coscienza di se stesse e
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