Le due vie
allungare gli Anni di pellegrinaggio di Wilhelm Meister vi faceva inserire tutta una scelta di aforismi e perfino due poesie a giudizio di Eckermann, senza
Pagina 107
Le due vie
’impressione che quella espressione gli ha fatto, ma nell’uno e nell’altro caso si mantiene su una base soggettivistica in cui l’antinomia resterà
Pagina 11
Le due vie
Surrealismo, è finito l’informale e l’architettura continua ancora ad esprimersi con gli stilemi figurativi che si trovano già tutti più o meno presenti
Pagina 112
Le due vie
esempio, le strade corridoio, gli allineamenti prospettici, le soluzioni a raggiera. Queste soluzioni, a cui si devono le superstiti meraviglie di Via
Pagina 117
Le due vie
fanno i letteralisti, forzando sul riferimento e abbandonando il resto, sia come si sono astretti gli emotivisti, salvando del riferimento solo quanto
Pagina 12
Le due vie
, e il suo recedere dal presente è anche la sua morte. Donde il fatto che si accerta ogni giorno, che pochissimi sono gli artisti (e pochissime le
Pagina 120
Le due vie
sistema, non dovrebbe essere possibile che una sola se ne eccettuasse, vogliamo dire che sfuggisse alla gravitazione, al modo che avviene per gli
Pagina 126
Le due vie
allora questo fenomeno, che anche l’opera d’arte è, potrà eccettuarsi da tutti gli altri fenomeni, sicché la fisicità, di cui consiste, ne appaia solo il
Pagina 13
Le due vie
cambia né per la diversità del sostrato né per i regimi politici, tanto è vero che gli Stati dell’Africa, recentemente decolonizzati, restituiscono un
Pagina 131
Le due vie
una estinzione ma un trapasso. E tale trapasso va colto alla radice, nell’intenzionalità prima. Gli esiti a cui può dar luogo una comune fondamentale
Pagina 133
Le due vie
igieniche moderne. Così gli oggetti di Oldenburg, e soprattutto le pasticcerie, che potrebbero credersi imitate accuratamente almeno come le frutta
Pagina 136
Le due vie
posizione attuale degli artisti, come di tutti gli intellettuali borghesi, è decisamente una posizione di retroguardia» aggiungendo tuttavia che «qualche
Pagina 139
Le due vie
azione in svolgimento, evento tuttora in corso. Donde il dripping nell'action-painting o gli strappi, i tagli, i sobbollimenti, i rammendi, i buchi in
Pagina 148
Le due vie
materie sono subentrati gli oggetti in persona con la loro materia ben altrimenti conturbante e irritante che le nude materie a cui ben presto ci si
Pagina 149
Le due vie
illusionismo. Illusionismo in cui si lascia attirare anche l’organismo, fino a subire, col rollio e le vorticose discese del cinerama, gli stessi
Pagina 153
Le due vie
questa assimilazione sempre più complessa ed esatta, inglobando suoni e colori, per non dire addirittura anche gli odori (pure questo è stato tentato).
Pagina 153
Le due vie
è reso indipendente fino a suggerire gli sviluppi della musica concreta, prima, e poi della musica elettronica.
Pagina 154
Le due vie
del cinema è troppo presto per dirlo, ma a noi non interessa tanto di precorrere gli sviluppi futuri, quanto di notare che, in questo abbandono
Pagina 155
Le due vie
asserire che è inesauribile, anche per quello che la percezione può attingere solo con gli organi naturali di cui dispone. Non parliamo cioè di quello
Pagina 162
Le due vie
nessuna prosecuzione nello spettatore, gli si impone dall’esterno come un incubo, e non è neppure una presenza virtuale come l’arcobaleno, ma si pone
Pagina 164
Le due vie
preannuncio della presenza che determinerà nell’immagine. Una volta così sradicato dalla usualità, e per questo tutti gli artifici sono buoni, della luce
Pagina 166
Le due vie
volgesse gli sforzi. Il raffinarsi della sensibilità lineare, l’accentuarsi del tema dello spazio esterno portò al Gotico, e cioè a ricercare certe
Pagina 168
Le due vie
ironizzando sulla storia delle idee, quando i suoi rappresentanti gli pareva che mancassero di riguardo per il valore ‘ unico ’ dell’opera d’arte letteraria»2.
Pagina 173
Le due vie
. Neppure tali analisi possono servire a integrare la biografia di un artista, per il loro carattere ipotetico, privo di verifica. Gli infortuni sono
Pagina 173
Le due vie
succedersi, a ondate, inchieste e difese 6. Naturalmente è del tutto legittimo che, sia gli scritti, sia le opere, sia le informazioni storiche che
Pagina 175
Le due vie
dipendono dall’attitudine personale dell’interprete come gli altri metodi. Così a questo genere di proiezioni personalistiche e tendenziose si devono fare
Pagina 176
Le due vie
è connesso alla forma, è, per così dire, l’opera che ha meno bisogno di commentario, per essere «fruita». Tutti gli elementi sono connessi in modo da
Pagina 181
Le due vie
, gli animali, ed anche le opere d’arte. La Donna nuda è anche la Venus coelestis, che simboleggia l’intelligibile e spirituale bellezza, e che, col
Pagina 184
Le due vie
, sta il significato della pittura. Il Cantalupe conclude: simile agli affreschi di Raffaello nella Stanza della Segnatura, che uniscono tutti gli dei e
Pagina 185
Le due vie
, e quindi altrettanto irreversibile che tutti gli altri eventi che fanno oggetto di storia. La permanenza dell’opera come pura identità con se stessa
Pagina 28
Le due vie
chi riconosce l’opera d’arte come opera d’arte. Su questa base primaria e fondamentale, il ricevente può cercare di risalire l’opera che gli si è
Pagina 29
Le due vie
che gli altri non avevano visto e comincia le sue generalizzazioni da quel punto [...] non si è accorto che usava la parola ‘ arte ’ in una grande
Pagina 39
Le due vie
, iniziava un largo lavoro di riassorbimento di tutti gli studi che soprattutto in America le nuove ricerche semantiche sul linguaggio avevano fatto nascere, e
Pagina 40
Le due vie
proprietà di valore sono avvertite per mezzo di alcuni fra i segni stessi che la costituiscono, gli iconici. Questo spiega come l’opera d’arte non sia
Pagina 42
Le due vie
mondo», ma alla stregua di tutti gli infiniti altri segni di questa presenza: è dunque una distinzione inoperante, che, invece di mettere in evidenza la
Pagina 44
Le due vie
e comuni intenzionalità si spartiscono fra gli individui». Tale modo di concettualizzare l’essere nel mondo «colloca la percezione nel contesto stesso
Pagina 48
Le due vie
, ma non unicamente, affondò le radici anche la fabulazione e l’estrinsecazione dell’opera d’arte. Ma questo, come gli altri livelli significanti, che
Pagina 59
Le due vie
preziosa e illuminante per tutti gli altri sistemi semici e, coerentemente, per l’antropologia dove si tratta appunto di ricavare ad ogni livello la
Pagina 60
Le due vie
La speranza di poter risalire la specificità dell’opera d’arte con gli utensili affinati nell’analisi strutturale del linguaggio, tanto più è viva
Pagina 61
Le due vie
povero: gli uni pensano che l’immagine è un sistema assai rudimentale in rapporto alla lingua, e gli altri che la significazione non può esaurire la
Pagina 62
Le due vie
rendere esplicite le immagini, come una scrittura figurata, attraverso gli schemi fissi dell’iconografia. Lo scopo devozionale dell’immagine era assicurato
Pagina 63
Le due vie
le forme senza articolo, gli aggettivi e i participi... Si passa indi alla enumerazione dei tropi. Infine si viene a trattare del piano delle unità
Pagina 66
Le due vie
dell’opera come tale: donde la sua attenzione si volgeva subito ai vari messaggi che determinate particolarità linguistiche gli permettevano di
Pagina 69
Le due vie
le opposizioni sulle quali si articolano le tonalità e gli accordi non corrispondono che a se stesse, non si legano ad un significato, neppure ad un
Pagina 71
Le due vie
’identità di struttura data dai medesimi rapporti numerici che reggevano gli intervalli musicali, come le proporzioni architettoniche, l’architettura non
Pagina 72
Le due vie
consecutio ma non rispecchia un nesso causale. Se si dice che tutti gli uomini sono mortali e che Socrate, come uomo, è mortale, la causa della mortalità
Pagina 87
Le due vie
doveva far rientrare tutta la storia nello schema infanzia-adolescenza-maturità-vecchiaia, non poteva evitare gli accavallamenti delle tesi-antitesi dall
Pagina 91
Le due vie
princìpi dell’empirismo. Solo i razionalisti e gli aprioristi possono passar sopra alla mera natura statistica delle leggi sociologiche: l’empirista
Pagina 95