Le due vie
, ma non già offerta agli inserti personali del lettore. Il quale dovrà sciogliere un calembour e non metterci del suo.
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al di là di quei primi termini che s’incontrano, l’autore e il ricevente. In realtà espressione e impressione provengono non già da due punti di
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Ma la pressione economica doveva interferire pesantemente nell’architettura moderna, più che in qualsiasi altra arte. Già lo stesso Wright, fiero
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già si scatenava nell’architettura americana del tempo e mutuando dall’architettura giapponese 10 la convenienza e l’adeguamento alla vita e ai bisogni
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tutto diventa interno non già perché incentrato nell’occhio umano, ma perché tutto il comprensorio esterno (e presto, con i piani paesistici
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2, tratteremo allora del secondo punto, a cui facemmo già esplicito riferimento per costruire la Teoria del restauro3, che tratta dell’opera d’arte
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civiltà capitalista — e ora neo-capitalista — che già segnò la disfatta del Bauhaus10, indipendentemente dal nazismo, e l’aperta inutilità degli oggetti
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) del ricevente ha avuto gravi riflessi, già nell’Ottocento, non solo ovviamente nella teoria dell’arte, ma anche come condizionamento del concreto fare
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comunista, che hanno alzato la saracinesca — Jugoslavia e Polonia in modo particolare — già sta scomparendo a tappe forzate, sostituito dalle
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. Così in Warhol (come già in Rauschenberg) la ripetizione meccanica dei grandi clichés fotografici tende a spostare un rinascente interesse formale
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quella attuale che sembrerebbe pianamente attestarla. Mentre la morte hegeliana tornava di scena perché Marte non era più semantica, si veniva già a
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futuro è la sua dimensione temporale propria: le basta certo «quel tanto che diviene — come scrivevamo già nel 1949 — nella pianificazione, un
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Appena iniziata, la nostra riduzione ci avvediamo ch’essa è già stata compiuta all’atto della sua creazione, che è anche quello del suo ingresso nel
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coscienza, mentre io, in quanto ricevo non già l’arte, ma l’opera d’arte, la intercetto al momento cruciale del suo rivelarsi a me, nella recezione che io
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Il ricorso esplicito che una notevole parte della pittura contemporanea fa, come s’è già osservato, alla fotografia, usandola scopertamente come un
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, messaggio senza codice, l’altro connotato e dunque in codice. In base a tale analisi semantico-strutturale già risultava la divergenza fondamentale
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momento culminante del naturalismo ottocentesco, con l’impressionismo, che nella tranche de vie e non già nella nuova struttura cromaticospaziale
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Ma queste considerazioni, che senza proprio potersi dire ormai acquisite, furono tuttavia già da noi anticipate nel Carmine, danno ragione dei
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sarà fatta fuori), dipende non già la mancanza della formulazione nella fotografia, ma l’impossibilità della formulazione.
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di massimo riavvicinamento, seguono non già un percorso rettilineo ma sinusoidale, e del resto la calamitazione verso la resa dell’oggetto, reintegrato
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falsare, contrabbandando per vie traverse, l’essenza stessa della fotografia: il fatto non già di mancare, ma di non poter possedere una formulazione.
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fotografica nel cinematografo, stabilendo un’opposizione recisa fra le due. Il ragionamento è il seguente: la fotografia induce non già ad una coscienza dell
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fotografia: va notato subito tuttavia che l’evento si era presentato per la pittura già indipendentemente dalla fotografia, che non era ancor nata, come
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dell’attitudine del fotografo invece si è già detto. Pure sorge il dubbio che non sempre il trompe-l’oeil sia da condannare. Ad esempio, si è dato
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’immagini, che sono le labbra, i peli dei cigli, le rughe, i capelli, ognuno visto per sé e raccordato non già in uno spazio omogeneo ma in una
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recuperare, forse solo da caravaggeschi e da nessun originale del Maestro, la purezza della posizione caravaggesca. Non già naturalismo, ma intuizione
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riconoscimento dell’opera d’arte come opera d’arte, così è da rigettarsi il riferimento dell’opera d’arte all’idea. Come già si è escluso che, in
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quel che la fa peculiarmente altra dal fenomeno, accada invece che venga così fraintesa e stravolta, basterà si ricordi, come già si è detto, in primo
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all’esser-cosa delle cose: e già in questa distinzione c’è il riconoscimento che la fenomenicità dell’opera d’arte non la fonda come opera d’arte
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esplicitamente: «La verità [nella particolare accezione cui si è già accennato, che ne fa Heidegger] che sboccia nell’opera [d’arte] non è attestabile né
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altre proposizioni già dimostrate [...] L’individualità dell’opera d’arte appare ed agisce come realtà, ossia sta di fronte alla coscienza come qualcosa
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una realtà sui generis, possiamo ricordare che più di venti anni or sono, in assoluta indipendenza, avevamo già esplicitato l’arte come realtà pura 12.
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superamento debba cercarsi ad un livello diverso del pensiero, già in partenza l’aporia che riguarda l’estetica, ossia la sua possibilità e impossibilità al
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un’estetica, l’arte è già posta prima di essere dedotta, ed è facile allora articolare la petizione di principio in aporia. L’argomento pertanto è
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c’è di nuovo, poiché quel che c’è di già conosciuto si trova ormai integrato al ricevente e appartiene al suo sistema interiore. Da questa riduzione
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In fine si può concludere che dei concetti di originalità come improbabilità e ridondanza come del già noto non ci se ne può né ci se ne deve servire
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Riferendoci ad un’analisi che già facemmo in Segno e immagine 31, se dunque nell’opera d’arte come immagine il contenuto semantico non precipita
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già si è detto 50, riuscirà ad esplicitare, mantenendosi nell’area empirica da cui si prefigge di non sconfinare, in che cosa consiste il sui-generis
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Noi dunque accettiamo che una conoscenza assolutamente oggettiva dell’oggetto non si possa avere, postuliamo che percepire è già connotare, ma la
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recuperare una peculiarità di connotazioni che lo fissino, per così dire, non già in una impossibile oggettività, in una chimerica denotatività
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, se si imponga a questa, sia pittura o narrazione, la resa esatta di un reale la cui stessa percezione è già connotazione. Ma allora potremo concludere
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. Successivamente potrà essere risalito il cammino e questo percepito, già avulso dal contesto, già investito di significato, verrà riportato ad una astanza in cui
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, Barthes passa a chiedersi come venga il senso alla immagine. E, così facendo, ha già attirato l’oggetto della sua indagine nel campo dove intende
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individuare la prima articolazione «nell’organizzazione delle forme e dei colori in seno all’esperienza sensibile (che, ovviamente, è già una funzione
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primo a dovere essere chiarito è il concetto di causa, secondo che è stato già accennato nel capitolo iniziale. E si dice il primo, a questo luogo
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predicato è già contenuto nel soggetto: «Semper igitur praedicatum seu consequens inest subjecto seu antecedenti: et in hoc ipso consistit natura
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Noi vediamo già, per quanto in un modo ancora impreciso, che l’identità, in ciò che essa è, non va lontano senza il fondo (Grund). Ma il principio di
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dell’esperienza in cui vi siano delle quantità mensurabili, e mensurabili istituzionalmente, non già immensurabili per uno stadio imperfetto della
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Indubbiamente già nella prima formulazione data da Marx e Engels nella Ideologia tedesca, il realismo paralizzava la dialettica, la concezione
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geniale conciliazione degli intenti plastici di Masaccio, già apparsi chiari nella quasi giottesca Madonna del Trittico di San Giovenale a Cascia (del 1422
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