Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: formulazione

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Le due vie

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Brandi, Cesare 29 occorrenze

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fenomenologica di quel processo, dall’origine al suo compimento. Denominammo queste due fasi costituzione d’oggetto e formulazione d’immagine.

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più desacralizzato, per salvare il salvabile di una situazione ontologica — nella particolare formulazione religiosa — che sempre più si atrofizza. Ma

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fusione in bronzo, denunciava non una formulazione ma il distacco dalla lampadina-utensile) al tubo di dentifricio, grande come una foca immonda

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formulazione di immagine. Il fatto di partecipare con la pittura alla prima fase non confina per altro la fotografia a un semplice verbale ottico; in

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momento di individuazione simbolica, ma non una formulazione di quella individuazione. Potranno portare a varie interpretazioni della presa d’immagine

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dall’esterno, (e non si può arrivare, come nella pittura, alla eliminazione del modello nella formulazione, da cui appunto l’esistenzialità del modello

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una formulazione che questa esistenzialità estrometta. Quindi non è una deficienza della fotografia, un’incapacità a raggiungere il cielo della

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, nella formulazione, nelle sue più minute particolarità, fino a sfiorare l’evidenza esistenziale, si è ripresentata varie volte nella storia della

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solo con la formulazione d’immagine.

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falsare, contrabbandando per vie traverse, l’essenza stessa della fotografia: il fatto non già di mancare, ma di non poter possedere una formulazione.

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Nell’autore l’atto simbolico della costituzione di oggetto si esaudiva e si esauriva nella formulazione d’immagine, ma nel ricevente le eventuali

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, reintegrato, nella formulazione, nella più minuta particolarità; e, in tal senso, si notava che varie volte si è ripresentato questo sviluppo durante la

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, prelevamento quasi integrale sull’oggetto percepito, oppure da reintegrazione al momento della formulazione d’immagine. Questa distinzione posta, è chiaro che

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la copia dell’oggetto, copia che non è formulazione: dunque tutte e due le fasi del processo creativo sembrano restare fuori causa. Della legittimità

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un caso in cui l’arricchimento semantico dell’immagine avviene al momento della formulazione, senza con questo determinare un collasso della forma. È

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consisteva in un apporto successivo della formulazione. Quando, per il contatto con la sintesi spaziale italiana, il costituirsi addizionale dell

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, proprio perché il sottofondo più geloso, quello che confluì nella costituzione d’oggetto, nella formulazione si richiude su se stesso. L’apporto

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, secondo un criterio economico. D’altro canto la riduzione dell’informazione a quantità era fatta in vista di una formulazione matematica, e proprio in base

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Shannon e Weaver oltre che di Wiener 27, che la separazione fra informazione e significato viene ad essere legittima solo nella formulazione della teoria

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impersonale, ma in un determinato complesso di connotazioni. La formulazione dell’oggetto così ‘ caricato ’ (e il simbolo altro non è che una individuale

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, indipendentemente dalla tridimensionalità dello spazio euclideo o dalla pluridimensionalità dello spazio vissuto — saranno co-presenti nella formulazione dell

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Il nesso fondamentale che viene individuato nella nozione di causa, e permette la formulazione del principio di causalità, s’impose fin dagli inizi

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modo con cui caratterizzò la formulazione del principio di causalità.

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effectum esse absque causa». Ma quando propone una formulazione più rigorosa del principio di ragione, come principium reddendae rationis4, così sottolinea

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formulazione del principio, postulando implicitamente in ogni proposizione soggetto-predicato una proposizione analitica, introduce l’affermazione che il

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identità. Osserva allora Heidegger che «la formulazione corrente di questo principio come A=A non è esatta, perché l’eguaglianza non è identità, e che, ad

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cui riflessione aveva portato proprio alla formulazione del sintetico a priori di Kant. Al meccanismo inderogabile di causa-effetto Kant contrapponeva

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proposizione stessa presumeva la formulazione di ipotesi di possibilità oggettiva. Ed è evidente che allora implicitamente queste rappresentano una

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Indubbiamente già nella prima formulazione data da Marx e Engels nella Ideologia tedesca, il realismo paralizzava la dialettica, la concezione

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