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E in quanto al Finnegans Wake si deve piuttosto parlare di criptografia che di opera aperta, criptografia e stenografia verbale che, nelle varie
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che va oltre al libero rischio che ogni esistenza deve assumere per sorgere dalla propria derelizione e proiettarsi nel mondo: manca a questo rischio
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Ma proprio questa inevitabile antinomia espressione — impressione, ci riconferma che il riconoscimento della bipolarità dell’arte deve essere spinto
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nel Bauhaus di Gropius a Dessau. Si deve allora considerare un privilegio o un demerito, questo dell’architettura, unica fra le arti a non chiedere l
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cui neppure sopravvive indenne quella specie di chiesa separata dell’architettura moderna che era rappresentata da Aalto. Si deve intanto ricordare e
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dove l’internazione dello spazio esterno non deve essere fatta con un riporto della piramide visiva all’orizzonte, ma richiede che siano le ortogonali
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Si deve allora arguire in definitiva che le antinomie che incontra il pensiero sull’arte risalgono ad una riduzione fenomenologica errata e che tali
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fisici che l’estrinsecano (oro, argento, legno da bruciare etc.) sicché venga retrocessa alla sua sussistenza materiale. È il caso a cui si deve la
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, dunque per il valore economico a cui è ascesa e non per il suo valore in se. Valore economico che qui deve intendersi comprensivo del valore d
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Se opposizione deve ravvisarsi fra Informale e design, è opposizione anteriore al concretarsi come Informale e design; è l’opposizione al dirigismo
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recepita dalla coscienza, deve essere individuata come opera d’arte. Quello a cui si trova di fronte la coscienza, all’atto della recezione, è in prima
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efficace mezzo di sollecitazione ideologica che non la pittura, ciò si deve al fatto che la sua tecnica è assai più moderna, anzi è proprio una delle
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) della pop-art, la crisi semantica si fosse chiusa; e, chi voglia credere questo, se ne stia pago. Ma proprio l’esempio deve mettere sull' avviso che
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L’enorme successo e la diffusione della pop-art si deve proprio all’aver individuato l’oscuro richiamo della coscienza comune a questo rovesciamento
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approfondita. Pure, ad un nocciolo segreto deve, la fotografia, tanto le sue aspirazioni ad essere annoverata come arte, quanto il fatto di non riconoscersi
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quella prima fase, infatti, l’investimento simbolico, che è essenziale all’artista nella scelta e la messa in posa, deve riconoscersi anche nel
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quello è quanto può fare e deve fare, pur col largo margine d’aleatorietà che s’introduce nel procedimento meccanico dell’impressione della lastra
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pittura, ma istituzionalmente la fotografia si pone come diversa dalla pittura, e dunque anche l’attitudine del fotografo deve riconoscersi come diversa da
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È evidente che quanto si è detto per la fotografia deve valere anche per il cinematografo, che in primo luogo è fotografia: donde i ripetuti
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Né qui si starà a dire che il cinema doveva restare muto o in bianco e nero. Il cinema deve solo non perdere di vista che la sua essenza è
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parziale del cinema della posizione di certezza e di univoca verità che sembrava il suo privilegio, si deve riconoscere il modo di adeguarsi alle istanze
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divenuta un passaggio obbligato, che è impossibile ignorare. Anche l’arte deve incedervi attraverso, e non per dirigerla, ma per trasformarla.
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, che deve dare in teatro il senso dell’atmosfera e del cielo, c’è semplicemente un trompe-l’oeil, un inganno dei sensi. Si capirà allora come da
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all’uno. E se la pluralità delle opere ha potuto rappresentare come uno scoglio insormontabile alla concettualizzazione dell’arte, ciò si deve alla
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luogo il fatto che l’opera d’arte si deve servire di mezzi fisici per giungere ad una coscienza, e che dunque, già in questo suo porsi, sia pure
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appartenente alla sfera estetica — da nessun’altra opera — mentre nella scienza ogni proposizione può e anche deve, nella maggioranza dei casi, richiamarsi ad
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’arte; in modo tale che il materiale stesso su cui un’estetica non aprioristica deve esercitare la propria riflessione non può essere determinato
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triade osservazione-ipotesi-verifica, che è basilare per il metodo scientifico, deve corrispondere un ordine di fenomeni, che, al momento dell’emissione
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L’esempio ha dunque chiarito un punto fondamentale, e cioè quella oscura «intelligenza di se stessa» a cui deve l’opera d’arte l’apparente
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In fine si può concludere che dei concetti di originalità come improbabilità e ridondanza come del già noto non ci se ne può né ci se ne deve servire
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messaggio risiede nella quantità di informazione, idest d’originalità, che contiene, l’opera d’arte deve spesso alla originalità di non essere compresa
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messaggio deve trasmettere, che è di cosa che non si produce in presenza, deriva il carattere meramente strumentale di quel «gruppo di elementi»: l
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Infine, comunicazione si ha solo per quel che non si produce in presenza o, pur se si produce in presenza, deve essere interpretato, riferendosi
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Né il Raffa, a cui si deve un altro interessante tentativo di fondazione dell’estetica semantica, partendo dall’arte come linguaggio 49, secondo che
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rigore un momento puramente denotativo, che restituisca, attraverso la percezione, un oggetto oggettivo, quale esso è, deve escludersi, non su basi
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Ma una volta definito lo spartiacque della critica, non si deve credere di potere puntualizzare una volta per tutte quali sono le indagini che
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e la fattura delle prime armi, deve insegnare a non invadere l’altro campo della coscienza a cui fa capo l’astanza. Per cui né la realtà fisica è un
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manifesta. Il codice in cui è redatta deve essere conosciuto in se, ma non, come il codice di una lingua, per i significati che convoglia. E ciò spiega
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che più necessariamente esige d’essere localizzato, acciocché non interferisca al livello in cui non deve intervenire, è il parametro della causa
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Leibniz6: «ea ratio debet esse in aliquo Ente reali seu causa»; una causa prima deve esistere e, come ratio o causa ultima (suprema), Leibniz conclude
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, sicché proprio al filosofo-scienziato che teorizzava la disintegrazione dell’a-priori kantiano, il Reichenbach, si deve poi la rivendicazione della
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dove vi sono delle quantità che si possono misurare: dove le quantità non si possono misurare il principio di causalità deve cedere il posto al
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Tuttavia si potrebbe ancora obbiettare che proprio l’avvenuta separazione fra meccanica classica e meccanica quantistica deve mettere in guardia dall
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dialettica si deve lo sganciamento del materialismo storico marxista dal meccanicismo, rispetto all’elementare determinismo che fu dei Comte e dei Taine
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schema che non deve essere imposto, ma emergere di volta in volta dallo sviluppo storico effettuale, che procederà a sbalzi e con effetti a distanza
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concreti della dialettica con rapporti meccanici.» Così postilla Lukàcs 42, e certo alla presenza della dialettica nel materialismo storico si deve
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giustapposizione e nella mancanza di dialettizzazione. Nel caso in parola si deve osservare che la dialettizzazione avviene proprio fra lo stile di Gentile e quello
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