Le due vie
spettatore, perché codesto spettatore si storicizzerà subito in un determinato modo e in un determinato tempo, e a noi certo interesserà enormemente
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in secondo luogo quale indagine sull’opera d’arte in quanto maturata in un certo mondo e in una certa cultura e di qui implicitamente offerta all
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spettatore, non si esibisce affatto quale il paradigma stesso dell’opera d’arte, e tanto meno come un traguardo a cui in un certo senso l’arte, nel suo
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aumenta oltre un certo limite il carico sul piatto della bilancia, il cursore non può più indicarne il peso, e il braccio salta. Il peso assunto dal
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Resta allora da chiedersi come si spieghi, né certo soltanto con una constatazione di mancanza di fantasia, l’immobilismo architettonico odierno, a
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esiziale per la conservazione e la trasmissione al futuro dell’opera d’arte; anzi, in un certo senso, la traduzione in termini pecuniari dei valori
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, all’intruppamento nell’industria (al cui servizio, certo, si è messo il design), e quindi la rivalutazione dell’atto autonomo con cui l’individuo si
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del nostro attuale esser nel mondo, ma solo discende da una premessa teorica antiquata ed erronea quale è quella del «rispecchiamento». Non è certo così
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che con i conati dalla nuova figurazione e più col neo-dada, ma soprattutto col fenomeno dilagante (e in un certo senso di tutti gli altri riassorbente
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di tendenza, e non certo ad una maggiore gradevolezza della pop-art rispetto all’informale.
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oggettualizza, si costituisce: non meno, seppure in modo diverso, dall’ostendersi della tela di sacco in un Sacco di Burri. Qui, certo, il sacco, dopo il
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Qualunque sia lo sfocio della fase attuale — e non saremo certo noi a emettere profezie — si può almeno osservare che, nelle punte più recenti, la
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, che, se non si può certo dire ideale, testimonia il fare umano, il trapasso da una coscienza. Né diversamente si può concludere rispetto a Rosenquist, i
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futuro è la sua dimensione temporale propria: le basta certo «quel tanto che diviene — come scrivevamo già nel 1949 — nella pianificazione, un
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veduta registrano sulla tela o sulla lastra. Pure, si scopre una differenza molto forte. Il fotografo, intenzionando in certo modo il modello in posa (ed
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La coscienza, in quanto si pone per fine di fissare un certo aspetto intenzionato del modello, ma di conservarne l’esistenzialità, non può passare ad
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pittura, non solo della pittura moderna, ma anche forse, della pittura classica, e certo fino alla preistoria 5. Ma quanto vale a staccare codeste forme
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cinema non sono certo indifferenti, soprattutto per il cinema, ma non possono cancellare l’identità della presa d’immagine iniziale, senza di cui non
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piuttosto che a restringersi: né certo è da prevedere che l’incremento dell’automazione possa ridurne la portata. Per questo, la cultura massificata è
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per la fotografia indipendentemente dalla pittura contemporanea, come in epoca recente, in cui una resa esanime dell’oggetto non rappresentava certo
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. Finché non si prese coscienza — non certo raziocinante ma intuitiva — di questo projet spaziale, gli elementi tecnici, e, di tutti, quello
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certo le foreste di un paese quasi brullo come la Toscana, e neppure soltanto i veti di san Bonaventura a suggerire le coperture lignee invece delle
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essere stata compiuta in un certo tempo e in una certa occasione — in quanto che è e sarà sempre polisemica, sicché ognuno che vi cerchi un dato messaggio
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certo l’originalità di Leonardo, ma impedivano di assumere la scelta del tema della Sant’Anna Metterla come proveniente unicamente dal subconscio di
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secondo è il soggetto secondario o convenzionale, ed è costituito da un certo ordine di connotazioni, ad esempio un coltello aggiunto ad una figurazione
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Non saremo certo noi a gettare il discredito su tali ricerche, come su quelle iconografiche, purché non si prendano in senso taumaturgico e non ci si
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, «nella misura in cui studia un certo funzionamento dei segni, una disciplina semiotica» 35. Un anno dopo, prendendo in oggetto specificatamente il
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serve come di un proiettile, e l’artista informale o l’architetto giapponese di un giardino di pietra che l’intenzione in un certo aspetto della sua
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‘ forzosa ’ connotazione) avrà per scopo di sottrarre ‘ a vista ’ per così dire, dall’immagine connotata in quel certo modo, la denotatività del reale
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trasmissione costante, poiché ogni fotografia va letta in un certo modo, su questo messaggio senza codice si sovrappone un messaggio in codice. La
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’individuazione dell’opera: tutto il resto è corredo culturale, non certo inutile, ma spettante a diverso livello, che è quello della collocazione dell’opera
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flusso della vita animale. Con tutta verosimiglianza, ad esempio, nell’animale che agisce in un certo modo all’avvicinarsi del temporale non c’è l
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le indagini psicoanalitiche relative all’uomo che fu l’artista. L’indagine psicoanalitica tenterà di ricostruire un certo livello di semiosi in cui
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, dà piena dimostrazione dei limiti, non certo dovuti a scarsa penetrazione, a cui si scontra l’indagine strutturale se volta a qualcosa che si
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’articolazione della poesia come comunicazione di un certo contesto a mezzo di una certa scelta di significanti. E non è dubbio che ognuna di quelle
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cui è opera d’arte, e non una versificazione mnemonica o una costruzione meramente utilitaria. Fra i critici letterari che hanno sentito, certo in modo
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In realtà, per indagare la struttura dell'astanza, non certo puramente empirica, di un’architettura in quanto opera d’arte, anche di un’architettura
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(«Grund und Folge sind nicht das gleiche wie Ursache und Wirkung»). Pure, dopo avere affermato che tali rilievi sono esatti da un certo punto di vista
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nesso che si stabilisce fra la premessa maggiore e la conclusione di un sillogismo, mentre il nesso che lega la conclusione alla premessa è certo di
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possibilità oggettiva nella considerazione causale infatti non implica certo la rinuncia alla conoscenza causale ma la condiziona strettamente. «La
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, del tipo della legge dei grandi numeri, che non abolisce il caso ma, in certo senso, lo disciplina a distanza, lo totalizza all’infinito. Non
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religione, la filosofia, l’arte. A somiglianza del famigerato superuomo di Laplace (1814) che, se a un certo momento fosse stato a conoscenza di tutte le
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concreti della dialettica con rapporti meccanici.» Così postilla Lukàcs 42, e certo alla presenza della dialettica nel materialismo storico si deve
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