Le due vie
, divengono uno nel fatto che l’opera è astanza, realtà pura solo nella coscienza che la riceve e la riconosce come tale. Donde si configura la possibilità
Pagina 103
Le due vie
conciliazione al limite dell’impossibile, e, nell’astanza, un possesso individuale assoluto. Tutte condizioni alle quali risponde autonomamente l’opera d’arte
Pagina 104
Le due vie
essenza, e dunque sacro e profano scomparendo in una categoria diversa che è appunto quella dell’arte come astanza, realtà pura. Ma in quella specie di
Pagina 123
Le due vie
all’astanza dell’opera d’arte"). In tal senso la fotografia viene a ricollegarsi ad un tipo di coscienza puramente spettatoriale, e non alla coscienza
Pagina 152
Le due vie
cui l’apparente conformismo all’oggetto naturale è calcolato e misurato riporto sull’iniziale assoluta proposizione d’imminenza, di astanza.
Pagina 166
Le due vie
folgorante dell’astanza che è poi l’essenza stessa della realtà pura. Per cui, a togliere al Caravaggio il Fanciullo con la cesta di frutta e il
Pagina 167
Le due vie
’opera d’arte nella sua struttura e nella sua genesi, perché la prima mira all’opera d’arte come astanza, la seconda al fatto storico di questa
Pagina 173
Le due vie
realizza solo un’astanza, ma in quanto tale sollecita in ogni modo il fruitore. Questi allora, per tutto ringraziamento, ricondurrà l’opera nella realtà
Pagina 176
Le due vie
un’astanza, non esclude certamente, come abbiamo già lungamente spiegato in antecedenza, che un messaggio o vari messaggi possano essere contenuti nell
Pagina 179
Le due vie
menomata nell’astanza che realizza.
Pagina 181
Le due vie
scritta «Et in Arcadia ego». Il così detto Amor sacro e Amor profano di Tiziano è un dipinto la cui astanza è quasi aggressiva, tanto s’impone col mezzo
Pagina 181
Le due vie
genere del tutto esaustiva. Ciò che, non bisognerà insistervi ancora, non toglie nulla alla astanza che l’opera come tale realizza in sé e per sé e
Pagina 185
Le due vie
dell’umana fallacia, si rischia di far passare l’accento, per l’opera d’arte, dall’astanza alla semiosi, ciò che è inammissibile. Così sarà pure una
Pagina 187
Le due vie
immediata, eppure a questa presenza si connetterà la certezza del suo non-essere fenomeno, talché non potrà esservi ambiguità fra l’astanza dell
Pagina 20
Le due vie
Questa realtà che si rivela in pura astanza, e si riproduce quindi come un eterno presente, non è infine un’incongruenza né per la logica né per la
Pagina 28
Le due vie
descritto, prodursi nel tempo, e, comunque, che non gode di quell’astanza di cui invece gode la persona, in sé e per sé, che incontro.
Pagina 32
Le due vie
presenza non esistenziale, un’astanza, e tale presenza si produce solo in quanto viene a manifestarsi ad una coscienza, il modo di presentificarsi alla
Pagina 53
Le due vie
scelta fra il costituirsi del percepito nella sua flagranza o astanza come oggetto a sé o, attraverso quella astanza, come segno di qualche altra
Pagina 54
Le due vie
Il processo di semiosi, dall’astanza al segno, spiega ugualmente il trapasso quasi inevitabile nei sistemi di scrittura dall’ideogramma all’alfabeto
Pagina 57
Le due vie
. Successivamente potrà essere risalito il cammino e questo percepito, già avulso dal contesto, già investito di significato, verrà riportato ad una astanza in cui
Pagina 58
Le due vie
, delucida anche il processo primo, quello che pone l’astanza; il quale appare come ingenuo e immediato, rispetto alla semiosi, ma è invece complesso
Pagina 58
Le due vie
Se dunque astanza e semiosi caratterizzano i due modi di essere fondamentali della coscienza, o, come si è detto, le dimensioni proprie e le sole
Pagina 59
Le due vie
e la fattura delle prime armi, deve insegnare a non invadere l’altro campo della coscienza a cui fa capo l’astanza. Per cui né la realtà fisica è un
Pagina 60
Le due vie
si produce lo spartiacque fondamentale fra astanza e semiosi.
Pagina 61
Le due vie
’estetica, non si può dissolvere nella linguistica, ma d’altronde qui sta anche la ragione per cui, se non si tengono divise astanza e semiosi, e, in
Pagina 61
Le due vie
’opera d’arte, non esista altro accesso al mondo esterno che quello della semiosi. Mentre l’astanza, prima di essere quella particolare astanza che è
Pagina 62
Le due vie
ricorre all’immagine, se è tutt’altro che esplicita nella significazione? Evidentemente per l’efficacia diretta che ha l’astanza di cui anche l’immagine più
Pagina 63
Le due vie
comunicazione neppure per chi la prova: c’è astanza, non comunicazione. Perciò la percezione della frutta non è la prima articolazione del linguaggio
Pagina 65
Le due vie
’astanza e solo secondariamente trasmette delle informazioni, che, allora, potranno essere esaminate linguisticamente, sul piano dell’espressione
Pagina 66
Le due vie
In realtà, per indagare la struttura dell'astanza, non certo puramente empirica, di un’architettura in quanto opera d’arte, anche di un’architettura
Pagina 73
Le due vie
della sua astanza e il suo presentarsi come realtà astante: l’opera d’arte è una parola che al tempo stesso è la cosa che significa. Non rimanda ad
Pagina 73