Le buone maniere
, debbono essere soltanto l'esponente della virtù interiore, eterna guida pei costumi, che deve ispirare gli atti esteriori morali, sociali e civili. PIGORINI
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impalati, non far stridere gli stivali nè la sedia, non dondolarsi, non passare davanti al vicino senza necessità e senza chiederne licenza. Non parlare solo
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l'orbita in cui l'uomo può aggirarsi liberamente. Non ancora un secolo fa era civiltà portare il codino e cospargerlo di polvere che imbrattava gli abiti
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Conti, i Generali in capo, gli Ammiragli, il Primo Aiutante di campo del Re, i Ministri di Stato e le loro signore, la Dama d'onore della Regina, il
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tutti gli Asili sacri; nel suo eclissarsi diventava delazione e tradimento; e di questo la storia del Medio Evo ci dà esempi eloquentissimi; i popoli
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in custodia, lascerete sempre la vostra camera ordinata e monda, il letto coperto, gli utensili al loro posto, fin dove è possibile di farlo
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retribuito e circondato di tutti gli aspetti del lusso, somiglia da vicino e come due goccie d'acqua alla schiavitù. Il servo non è infine altro che uno
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, rappresenta un'autorità che sta tra i genitori e gli ascendenti e i maestri esterni; essa non deve arrogarsi alcun diritto, ma non deve essere in dubbio sui
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femminili, non si vede più la ragione perchè una donna non possa condurre i fanciulli di ambo i sessi fino alle classi superiori, restando così esclusi gli
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povero, non v'ha sotterraneo oscuro in cui quella vita che si stacca da un'altra vita, anche fra le lagrime, anche fra gli affanni, non porti una
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storia, non cessano di essere un centone per gli usi più riconosciuti e per condursi civilmente nella vita comune. È stato detto che l'amore è un
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Il capitolo è triste. Ma ogni nato deve morire, e benchè il De Maistre abbia trovato il modo d'ingannare la paura dicendo: gli altri son morti, ma
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essa ha data al mondo tutte le finezze del sentimento, tutte le ammirazioni dell'arte, tutte le gaiezze dei giuochi, tutti gli splendori dei troni e
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strenne e i doni, gli auguri e i voti, come un alto e solenne desiderio di pace, che pare sia racchiusa proprio nelle ore fisse di quei dati giorni
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vecchi, i padrini, gli amici riempiono di meraviglie. Benedetto Varchi descrisse la Befana, la descrisse cogli occhi rossi, le labbra grosse e il viso
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Sicilia si erano assimilate le costumanze spagnole e francesi, i Tedeschi in genere e gli Austriaci in particolare, non poterono mai rendere
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soddisfare i nostri doveri sociali, sono gli elementi principali di una squisita e civile educazione. In ciò consistono le buone maniere, le quali giovano non
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focolare spento in casa. Esse vi lasciano gli occhi e hanno tutta l'apparenza di pensare - Oh! se potessi osare!... Ma in realtà non osano che
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una conferenza, nè al teatro e neppure ad una conversazione. E in ogni modo si ricorderà sempre di avere in tasca la pezzuola per non schifire gli altri
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che è una cosa da nulla, abbassando il valore della cosa richiesta; o vogliono sapere gli affari vostri e qual libro leggiate e chi avete veduto in
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gran tesoro dunque, si divide a spiccioli, a piccole monete, per tutti i casi della vita, per tutte le contingenze, per tutti gli avvenimenti dal più
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l'inopportunità. - Le improvvisate » 40 » VIII. - La puntualità. - Aspettare e non venire. - Gli appuntamenti. - Le seccature. - La libertà. - Le
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straordinaria potenza: essa può rivelare al cuore dell'uomo il bene e il male, l'amore e l'odio; sollevarci ai casti pensieri, schiuderci gli abissi della
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pagine gloriose che hanno reso immortali la virtù e la patria. La mano è l'ausilio più ineffabile dell'uomo: esso lo distingue da tutti gli altri
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veleno tormentatore e mortifero. E per questo ancora ci aiuta la parola umana con un proverbio: gli onori e i titoli a chi vanno; e i proverbi sono lo
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vogliono mascherare i moti vivaci dell'animo, destano nell'animo di chi lo comprende una corrente di antipatia che non si cancella più, perchè gli
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soltanto un danno per gli altri, ma è altresì la prova di un carattere leggero o bugiardo, che desta in chi ne è vittima, i più grandi risentimenti
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interessarsene, o peggio ancora gli acciacchi, i malanni, le disgrazie, sono un cattivo segreto per farsi ascoltare e amare. Chi non sa rendersi
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che si pone fra gli oggetti fragili acciò non si urtino e non vadano in frantumi; non sono ancora la virtù ma sono le vesti di cui la virtù si adorna
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sociali o di posizione ufficiale, da doverne studiare il linguaggio o, a meglio dire, il significato per gli usi quotidiani del ben vivere. L'uso delle
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alcuna regala fissa. Gli esempi di epistolarii, quando non siano di qualche grand'uomo, il che del resto non può costituire modello nè per la forma nè
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preso gli ospiti come gente affamata, che non avesse mai mangiato in casa propria le vivande apprestate. Occorre appena di dire che i padroni di casa non
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vita. Anche il pudore, come tutti gli istinti che di evoluzione in evoluzione si sono tradotti in sentimenti, come tutti i palpiti che sono diventati
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patria, e che gli dà la forza di combattere a viso aperto coloro che l'abbassano e la disonorano con azioni non degne. Egli non maschera le sue
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. La donna veramente gentile ha tutte le doti che hanno gli uomini educati, meno la forza e di più la dolcezza. Essa ha molta scioltezza che non degenera
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