Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le buone maniere

202739
Caterina Pigorini-Beri 27 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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Le buone maniere

continua serietà delle massime esposte, ho cercato di non essere noiosa e di temperare la saggezza grave ed austera colla semplicità e col diletto. La virtù

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durante la giovinezza in quelle particolarità delle consuetudini sociali e delle belle ed eleganti maniere, che rendono loro accessibili delle cariche

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fedelmente ricordino - naturalmente si impararono in quei tempi, meno letterati di questi, a memoria, ed erano uno degli strumenti dell'educazione

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. L'abitudine del servire non può dare la elevatezza del pensiero, risvegliare la dignità dell'uomo, l'istinto della magnanimità: ed è certo che se i

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. Non parliamo del rispetto che i figliuoli debbono avere verso i genitori, perchè questo esce dalle regole della civiltà ed entra nei precetti morali

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permesso di intrattenersi con persone di diverso sesso, o di ostentare libertà soverchia di maniere o di discorsi. Dovendo conoscere il bene ed il male

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ingegni e che possiedono classi cultissime ed elevate, potrebbero ancora provare il contrario. Quanto alla gente a cui la civiltà frettolosa del secolo

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proprio stato, quando si trovasse nella necessità di dover smettere il lusso, e turberebbero il buon andamento morale ed economico della nuova famiglia

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mescolarsi cogli uomini ed è invece riservata ad esse una tribuna chiusa in alto. I lutti sono pure varii secondo le condizioni, i luoghi, le consuetudini

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festa di San Silvestro è piena di gaiezza ed è generalmente una serata di giuochi, o musicale, poichè ora non si sa conversare più; è una cena fredda

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, semoventi, che una gran nazione, in cui tutto ciò che è bello o che lo pare, tutto ciò che è moderno ed è elegante viene universalmente adottato, è una

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meno a' possessori di esse, come dice il Maestro, che la grandezza dell'animo; ed essendo esse alla portata della nostra mano, ed essendo noi nella

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chiodetti e cucire dei fiocchi e delle frangie, ma non sa nè i nostri gusti nè i nostri comodi, ed ha un inventario fatto a sella che si pone addosso, salvo

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intorno alle pareti della scuola delle massime di morale indistruttibile ed eterna, quasi che nel naufragio del suo spirito travagliato, eppur sì lieto

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dell' occhio, che è come la forma decisiva ed esteriore del pudore. L'occhio fuggitivo di una fanciulla ne rivela il candore e quella timidezza

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; se avete un abito nuovo, ve lo criticano e vi dicono costa troppo, o troppo poco, o il taglio va male, ed è lungo, è corto, voleva così e così; se

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animali col suo pollice, imprimendogli il carattere della potenza illimitata: essa benedice ed esalta, comanda e prega, rifiuta e concede, ringrazia e

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egli potè vincere tutte le difficoltà e tutte le lotte in tempi fortunosi e difficili per la patria, ed essere chiamato il cavaliere Baiardo, cioè

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doppiezza e la slealtà, essa riscalda le atmosfere morali degli uomini e fa omogenei ed espansivi i cuori: essa rende insopportabili quelle affettazioni

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amabile non sarà mai ricevuto con piacere, e se un padrone di casa arcigno riesce odioso, un visitatore malcontento è ancora più che odioso, è molesto, ed

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quanto semplice è profonda: un cattivo carattere può avere in sè dei vantaggi, ed è egoisticamente un bel risultato per chi lo possiede; ma destinato a

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in qualche ricevimento c'è stata una presentazione reciproca, ed è nata quella corrente o quella simpatia, diremo anche noi, fulminante, la quale

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lettera c'è sempre non solo la personalità di chi la scrive, ma anche un po' quella di chi la riceve: ed è ciò che ha reso immortale la gentile dama

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trovarci che qualche pensiero spiritoso, lesse senza scrupolo: era la preparazione pel pranzo di quel giorno; Madama Necker l'aveva scritto alla vigilia, ed

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timidezza è una virtù; ed è tanto più amabile quanto più riesce ingrata e antipatica una spavalda e temeraria franchezza. Per questo e per molte altre

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donna, egli la tiene in quel rispetto che rivela un animo gentile ed amoroso, senza sdolcinature, ma evitando quello che ha l'aria di un imperativo

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sghignazza, non parla all'orecchio di alcuno, non sfoglia libri ed albums senza esserci invitata, non si guarda attorno. La sua sorpresa se anche piacevole

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