Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le buone maniere

202372
Caterina Pigorini-Beri 37 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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Le buone maniere

Lo scopo che mi era proposto, pubblicando questo libro alcuni anni or sono, è stato raggiunto, poichè esso fu trovato utile e l'edizione, uscita in

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commercio di essi quel po' di bene concesso ai mortali, che è la socievolezza e la convivenza sopportabile. In virtù del primo comandamento, che è quello

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sembrata tutta esteriore, non è meno profonda e meno saggia di una vera scienza sociale, perchè c'insegna il modo di «rendere coloro che vivono con noi

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Abbiamo detto che ci sono titoli nobiliari e di diritto i quali si debbono dare immancabilmente a chi ne è insignito; questi possono essere ereditati

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caratteri che la fanno amare nel mondo. E per questo è difficile trovare idee e cose nuove. Le massime e i comandamenti della saggezza sono vecchi

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L'ospitalità era una volta sacra, oggi lo è un po' meno; nè è tutto male che sia così. - L'ospitalità nel suo eccesso diventava immunità, ricordiamo

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Se colui che dà ospitalità ha dei così grandi doveri, non ne ha di minori nè in minor numero colui o colei che sono ospitati. Primo dovere

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Fino dall'antichità fu detto che il servo è un nemico pagato. Senza essere pessimisti possiamo dire che quel detto fu un apoftegma inappellabile

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. Non parliamo del rispetto che i figliuoli debbono avere verso i genitori, perchè questo esce dalle regole della civiltà ed entra nei precetti morali

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maestrina. Perchè questo accada sarebbe lungo indagare, doloroso il dire; il vero è che non v'ha paese come in Italia dove le maestre, tanto delle città

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Nella vita ci sono solennità civili, religiose, liete e meste. Sarebbe lungo e non a suo luogo farne qui la filosofia e la storia. Certo è che chi

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le tombe, nel nostro assunto non sono che una raccolta di regole esteriori, le quali se qualche volta scivolano nel sentimento, nella filosofia e nella

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noi non sappiamo se moriremo; è pur tuttavia vero che anche senza saperlo si muore lo stesso. I costumi intimi e le convenienze esteriori sono

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E ora torniamo a riveder le stelle. Nel simbolismo più soave degli uomini ci sono le solennità religiose; le feste liete dell'anno che ci portano le

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perchè è la festa del sole che esce dalle notti più lunghe, e dice che la luce trionferà presto delle tenebre; perchè di culto in culto, di

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Questi nomi scritti in una lingua che non è la nostra, con una ortografia cosi ostrogota, con alcune lettere che non si pronunciano, con altre che si

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In due parti distinte si divide la scienza, o vogliamo pur dire l'arte del ben vivere: una riposa sui costumi che hanno a base la morale immutabile

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In verità l'arte di ammobigliare non è che l'arte di esprimere con la scelta e distribuzione di certi oggetti un buon gusto istintivo o acquisito

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. Meglio dunque non avere il salotto che averlo o in disordine o con apparenze di falso lusso; meglio averlo nudo che ingombro; meglio di tutto averlo e

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diligentemente: piccole leggi di cortesia, piccoli riguardi di civiltà, abitudini oneste di buona creanza, che mostrano nell'uomo a grandi tratti un esatto

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Ci sono degli esseri singolari che hanno la facoltà di seccarvi o di affliggervi o di riuscirvi in ogni modo molesti per una speciale predilezione a

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piccino al più grande, dalle conclusioni d'un trattato di alleanza alla compra di un metro di fettuccia o di un soldo di pane da dare ad un vecchio, che

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La parola scelta sarà dunque il principale studio che l'uomo farà di sè stesso. Il parlar bene è il primo elemento del pensar bene. Qualche volta c'è

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che hanno l'intelligenza materiale delle cose. La mano è il cervello dell'azione: segna col suo dito la meta d'una vita virtuosa e utile; scrive le

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mano davanti ai superiori, sia pure che li riteniamo per sè stessi nemmeno degni del posto che occupano, e nelle donne specialmente il non usare la

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L'uomo è portato più al biasimo che alla lode, più al rigore che all'indulgenza, più al ripicco che al perdono. Ciò è il prodotto di quel falso amor

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che i Francesi chiamano pose, e riduce l'uomo a inchinarsi davanti alla purezza incontaminata degli uomini di carattere. Furono semplici Cincinnato e

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Dopo l'inopportunità, l'importunità, la vanità e l'indiscrezione, la mala creanza più fastidiosa e che può riuscire più dannosa a sè stesso e agli

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Esser padroni di casa in casa propria è ancora, per fortuna, una delle basi della nostra civiltà moderna e che non accenna per ora a scomparire.

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L'andare in casa altrui è un'arte assai difficile e occorre consacrarvi la maggiore attenzione. Quando una persona di servizio che viene ad aprirvi

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produrre intorno a sè un vuoto che nessuna cosa può colmare. Un carattere ispido è l'isola disabitata nel mezzo del mare tranquillo, turchino e terso

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riceve molti, ma presentano delle comodità così evidenti per la gente o molto occupata, o malaticcia, o delicata, o che vuol eludere certe leggi

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Le lettere, l'abbiamo già fatto comprendere per la concatenazione che hanno tra di loro tutte le buone regole, debbono essere linde, pulite, piegate

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Il convitare è un'arte difficile, su cui il Raiberti, medico e filosofo bonario, scrisse un libro, che rimarrà nella nostra letteratura moderna e

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necessità fisica, morale e scientifica di essere moderata e soave. Il pudore che in natura era la paura della forza brutale, nell'evoluzione provvidenziale

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Samuele Smiles ha scritto libri molti e belli per poter provare che le ricchezze e i natali non sono necessariamente connessi con le qualità che

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. La donna veramente gentile ha tutte le doti che hanno gli uomini educati, meno la forza e di più la dolcezza. Essa ha molta scioltezza che non degenera

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