Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quel

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

254832
Saltini, Guglielmo Enrico 21 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

il restauro della villa di Scornio su quel di Pistoja, proprietà allora del cavaliere Giuseppe Puccini; quello del teatro dei Ravvivati, e il Panteon

Pagina 11

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

, mutarono le sorti della Toscana, e quel lavoro rimase sospeso, finché sotto i Francesi lo finiva il Cacialli. Pure non mancarono al Poccianti, nominato

Pagina 12

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

Paolo eretta in Livorno nel 1832. Eletto poi gonfaloniere nella nostra città, nel 1842 procurò che dal Comune si aprisse più ampliamente quel tratto di

Pagina 14

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

Livorno la vasta Casa Pia di Lavoro, che immaginò e diresse, sono le sue opere principali. Ma entrati in quel luogo per forza d’arme nel maggio del

Pagina 18

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

bacino di quel porto il disegno del nuovo da costruirsi in Livorno; ma crediamo che nulla poi si facesse di ciò, e l’opera cadde in mani straniere

Pagina 19

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

di festini; la canonica del Duomo rifatta nel 1826, dopo avere in parte atterrato l’antica per ingrandire da quel lato la piazza; il restauro interno

Pagina 20

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

opere all’insegnamento. Ed in vero pratica dell’arte ebbe poca, come mostra quel suo deposito scolpito per Giuseppe Bencivenni Pelli, oggi nel

Pagina 25

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

affetti terreni, pure non ti offende; poi quel gruppo veramente sublime della Carità (1824), rappresentata in una donna d’alto lignaggio, come la dicono le

Pagina 27

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

monumento di Genova, che quel grande statuario lasciò incompiuto. Ma neppure al Freccia bastava la vita a condurre l’opera, di cui solamente fece il

Pagina 31

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

Buonarroti, che nel 1842 fu posta sotto il portico degli Uffizi, sono opere per concetto, ed esecuzione commendabilissime. Quel Michelangiolo poi che pensa

Pagina 32

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

Però non crederemmo avere sodisfatto intiero l’obbligo nostro, se dopo aver parlato della Scultura, non ricordassimo quel bravo CLEMENTE PAPI, che ha

Pagina 39

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

ignobilmente finire, senza nemmeno la gloria della bella morte. Abbandonata la imitazione della natura, e la scelta di quel bello, che in gran parte nel

Pagina 42

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

Arti. Ma oltre la fama che gli venne dalle opere numerose, meritò onorato ricordo, per aver trovato una certa terra verde mare, da cui si cava quel

Pagina 45

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

appena, il Benvenuti venne chiamato a dirigere la nostra R. Accademia. E da quel tempo può dirsi che incominciasse per l’arte una nuova èra. Abbandonati i

Pagina 46

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

suo cinto maraviglioso; la stessa sposa di Giove che risveglia il sonno nella sua grotta, e quel terribile Aiace che scaglia una gran pietra sopra

Pagina 48

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

composizione. Ricordiamo la sala d’Ulisse ai Pitti, ove rappresenta quel saggio che ritorna ad Itaca sua, e la cappella Spinelli in Santa Croce di Firenze

Pagina 52

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

alla Scienza. Nè vuol tacersi, per mostrare che attese anche alle opere decorative, di quel sipario per il teatro della Piazza Vecchia, ove è Dante che

Pagina 57

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

, nitidezza e grandiosità nel taglio, e così bene vi si ammira serbato il carattere di quel celebre dipinto. Dopo la Giurisprudenza intagliò il miracolo del

Pagina 69

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

miseramente; dopo quel tempo qualche sano intelletto non ancora affatto guastato dalla corruzione universale, tentò riprendere i buoni studj, e questi

Pagina 7

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

lui eseguita in Firenze nel 1787, insieme alla nuova disposizione interiore di quel pio luogo; e la fabbrica non spregevole del Conservatorio di

Pagina 7

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

PAOLETTI fiorentino (n. 7 dicembre 1727, m. 19 febbrajo 1813). Dotato da natura di quel gusto squisito che le anime gentili sentono, ma che non s

Pagina 9

Cerca

Modifica ricerca