Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
natura dei tempi e l’indole dei nuovi studj ci faranno comprendere d’onde nasca la presente luce delle arti belle, e dove vadano a parare le voglie in
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PASQUALE POCCIANTI di Bibbiena, terra popolare del Casentino in Toscana (n. 18 maggio 1774, m. 18 ottobre 1858), ebbe da natura le più belle doti
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1805, m. 23 ottobre 1850) sortì da natura il culto delle arti belle, e dimostrò per esse fin da fanciullo ferma propensione. Fatti i primi studj d
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pozione con tenerezza materna. In fine le figure della Natura che si disvela all'Arte, e della Musa dei festini, concorrono a compire il concetto
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rappresentarlo, e di esse era oltre ogni dire studioso; non saziandosi mai della lunga fatica durata sui marmi innanzi agli esempi viventi. Studiare la natura
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può nè deve scordarsi mai d’essere per sua natura monumentale: a noi rimane accennare quali fossero le opere per le quali venne in cosi chiara
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. 1795, m. 14 maggio 1853) ebbe da natura e dallo studio l’amore e la pratica dell’arte; ma per avversità di fortuna, non riuscì che tardi a levarsi
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di quattro civiltà; fecero a tutti manifesto natura ed arte essersi intieramente rivelate al Duprè. E quando gl’Italiani ammirarono di nuovo quest
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ignobilmente finire, senza nemmeno la gloria della bella morte. Abbandonata la imitazione della natura, e la scelta di quel bello, che in gran parte nel
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natura, facesse nascere una nuova scuola accademica, che volle dirsi, e male a proposito, classica; la quale trapiantando in Italia il gusto tal volta
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Ma il pittore che approfittando degli esempi del Benvenuti e del Sabatelli, seppe, mercè le doti che natura gli avea largito, far nuovi passi nell
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MORGHEN di Firenze (n.1788, m. 26 giugnol853), figlio del celebrato incisore, ebbe da natura ricca fantasia, quale si conviene a chi attende alla pittura di
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intorno alla parte tecnica dell’arte. — Giorgio Berti di Firenze (n. 1794.) ebbe da natura molti di quei doni che al pittore convengono. Benché allievo
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PAOLETTI fiorentino (n. 7 dicembre 1727, m. 19 febbrajo 1813). Dotato da natura di quel gusto squisito che le anime gentili sentono, ma che non s
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