Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
teatro che nel 1834 costruiva al Borgo San Sepolcro è tenuto assai bello, e la forma elegante data fino dal 4837 alla prigione delle Stinche, quando si
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pisana, essendo ripatriato fino dal 1806. Venne quindi a Firenze e vi attese con grande amore all’architettura e alle matematiche, arti e scienze in
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idraulico di molto valore. Si debbono in gran parte a lui i grandiosi lavori intrapresi fino dal 1828 per sanare le Maremme toscane, sulle tracce segnate
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, e dal moto dei labbri, e da tutta la persona traspare la virtù del sapiente ragionamento. Ma già fino dal 1836 aveva esposto il Demi un suo gruppo in
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E anche vogliamo dire alquanto della ceroplastica, arte già fino dal secolo XIV praticata in Firenze per le figure votive, che si mettevano nelle
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lavorante del Museo, benché fosse spoglio d’ogni ambizione, attendeva fiducioso un premio alle sue lunghe fatiche; e lo aspettò di fatto fino all’età in
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novembre 1812), compie la triade de’ buoni pittori lucchesi del secolo XVIII. Fatti anch’esso in Roma gli studj, vi ebbe fiorita scuola fino al 1802, nel
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chiesa di San Fiorenzo. A Milano poi ove stette lungamente, chiamato fino dal 1808 professore di pittura in quella R. Accademia, destò singolare
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; nonostante vuolsi considerarlo tra i benemeriti dell’arte, che esercitò con passione, e insegnò come seppe nell’Accademia di Siena, di cui fino dal
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venuti in fama, ed ahi! troppo presto rapiti all’arte. FRANCESCO (n. in Firenze 22 febbraio 1803, m. nell’agosto 1830) fu allievo del padre; e fino dalla
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fatti per la Russia. — Benedetto Servolini di Firenze (n. 25 febbraio 1805), fino da’ primi anni dette molto a sperare di sè. Il suo quadro Maria
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considerarsi come materiale imitazione dei dipinti. Questo modo di lavorare, che fino dal secolo XIV era noto in Toscana, come sanno coloro che le
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progressi. E se fino allora, con poche eccezioni, tutte le opere si riducevano ad ornati e fiorami di specie diversa, da indi innanzi si pose mano a
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chiaro nome e comodo stato. Dal suo primo lavoro, che fu un San Filippo eseguito in Firenze, fino all’ultimo, la Strage degli Innocenti da Guido Reni
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qualche cosa a desiderare, quella di sopra vince ogni lode. Taceremo dei suoi minori lavori, perchè basta il dire che incise fino agli ultimi anni e
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, vennero a prendere stanza tra noi, e nella città nostra fino alla morte operarono, il Gara vaglia e l'Jesi.
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di Siena (n. 1775, m. 27 gennaio 1853) che procurava di seguitare le orme del Morghen, intagliando con fino, morbido e nitido bulino, e con la più
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eccellente dei tempi nostri. Ebbe a maestri il Longhi di Milano e il Rosaspina di Bologna, ma si attenne al fare del Longhi, come si vide fino dai
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