Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
della mente. Appena decenne rimasto orfano del padre, lo zio paterno Vincenzio lo volle in Firenze ad attendere alle arti belle nell’Accademia. In breve
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in Lucca. Il Nottolini vi pose mano nel 1823, e il 21 giugno del 1832 le fonti desideratissime consolavano la città. Facciamone in breve la descrizione
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LUIGI BETTARINI di Portoferraio (m. oltre gli anni sessanta il 21 dicembre 1850) fu architetto di molto valore. Napoleone I nella breve prigionia
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esser breve ricordo solo il teatro d’Arezzo, quello Alfieri di Firenze ricostruito dai fondamenti nel 1828, il palazzo Batelli edificato nel 1831 ad uso
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CLEMENTE SUSINI fiorentino (n. nel gennajo 1765, m. 22 settembre 1814), attese al disegno nella nostra Accademia e riuscì in breve a dipingere e far
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laboratorio, in breve rimase solo il Calenzuoli, che innamoratosi dell’arte, studiò indefessamente il disegno e l’anatomia, e si fece valente. Chiamato
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destare nei generosi la vista di tanti capolavori, che fanno della città eterna la reggia più sontuosa del mondo. E là infatti condusse in breve la
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Anche il SABATELLI (n. in Firenze il 21 febbraio 1772, m. a Milano il 29 gennaio 1850), acquistò in breve chiarissimo nome nell’arte. Dotato d
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Vediamo in breve quali fossero i lavori principali di questo artista che mirabile a dirsi, lasciò fatti circa duecento quadri. Tornato appena da Roma
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disegni delle antichità ercolanensi fatti maestrevolmente da Elia suo fratello. Famiglia d’artisti era anche questa e tutti valenti. In breve il giovinetto
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fatto a Roma per istudio, ebbe in patria l’ufficio di suo padre. Ricorderemo in breve le opere sue principali, come la cappella della Vergine nel
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una delle cose della prima maniera di Raffaello, Jesi si pose a disegnarlo con amore grandissimo; e in breve compiuta l’opera, che riusciva stupenda
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