Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
Non pertanto mentre fiorivano in Toscana gli architetti fin qui ricordati, altri ancora studiavansi esercitare l’arte loro con amore e con gusto
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anni ventiquattro, ebbe dal principe la cura delle fabbriche dell’Opera del Duomo, e d’altri pubblici edifizi. Fu poi maestro dell’Accademia fiorentina
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mise in luce, gli articoli per l’Antologia, e diversi altri suoi scritti politici e d’occasione non smentiscono la fama di grande ingegno che godette
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sarebbero compresi nell’antico edifizio molti fabbricati estranei, e tra gli altri la banca dei pagamenti. Ma i troppo magnifici concetti non sono pei tempi
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statue dell’Arco di porta a San Gallo, opere del Foggini, del Ticciati, del Masoni e d’altri scultori, che si reputavano allora abilissimi, basta a
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sue opere fatti dallo stesso Canova tanto parco encomiatore. Se la fortuna avesse fatto gareggiare il Ricci con altri artisti di pari valore, forse
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fatto rivivere tra noi V arte di fondere in bronzo statue ed altri oggetti di plastica, dopo Giovan Bologna e Ferdinando Tacca quasi affatto
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stupendi di PIETRO GIUSTI, ANGELO BARBETTI e ANTONIO ROSSI da Siena, di PIETRO CHELONI di Firenze, di LUIGI BIGOTTI da Lucca e di altri; ma la Esposizione
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: «Io pago e aiuto questi miserabili, ed altri prenderà cura di far imbiancare le volte!» Non pertanto vennero i nuovi tempi per l’arte: ma noi prima di
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) allievo del Meucci. Riuscendo a comporre con lode bassorilievi a chiaroscuro, ornò a fresco una gran sala della R. Galleria degli Uffizi, e altri ne fece
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carta con arditezza michelangiolesca i suoi più grandiosi concetti, con la stessa e maggiore facilità che altri possa fare con la matita. E tanta era
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pennello, fosse più di sovente veduta, si avrebbe maggior riverenza al Bezzuoli. E infine, per tacere di tanti e tanti altri, ricordiamo la immensa tela
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Ma i due artisti che sopra gli altri levaronsi per altezza d’ingegno, furono i figliuoli di Luigi Sabatelli, Francesco e Giuseppe, ambedue presto
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alcuni episodii della battaglia di San Martino (24 giugno) e tra gli altri quello dell’Anna Cuminello trovata morta il giorno appresso dai soldati
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legatosi in amicizia con la famosa pittrice Angelica Kauffman, col disegnatore Cipriani suo compatriotta, col cavalier Giosuè Reynolds ed altri
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Canale e Bagni di San Filippo in Toscana e suoi annessi. Si hanno di lui a stampa diversi altri scritti d’arte, tenuti pregevoli. — Contemporaneo a
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gli altri rami per l’opera del San Marco, il Paradiso dell’Angelico, con tanto gusto e sapere, che assai bene rende immagine di quella divina
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