Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
Belle Arti sotto il conte Digny. Conseguito nel 1825 il premio di concorso, e dato saggio della sua abilità con alcuni lavori che il maestro gli fece
Pagina 15
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
architettoniche degne di essere ammirate. Però di suo fece poco e non bene, se vogliansi eccettuati alcuni riattamenti in Venezia al Palazzo Regio, a quello
Pagina 15
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
alcuni libri di cose d’arte, e fu per molti anni maestro d’Architettura e direttore dell’Accademia Pisana. —RODOLFO CASTINELLI di Pisa (n. 21 novembre
Pagina 18
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
canonica della chiesa dei Santi Apostoli nella nostra città, eseguito nel 1829; molti disegni di restauri dei monumenti romani e alcuni d’invenzione
Pagina 20
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
’un cippo al cui piede sono alcuni volumi e un cigno vigilante, posa l’erma del traduttore di Milton, e gli sta presso dolcemente piegata la musa
Pagina 29
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
soffitta ove era vissuto con la famigliuola. Modellò alcuni ritratti assai belli, una Madonnina un terzo del vero per Pistoja (1850) e il Ganimede, la
Pagina 31
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
in pènna, alcuni in dimensioni straordinarie, e con figure al vero; come il profeta Eliseo che maledice i fanciulli. Mirabilissimi poi quelli che sono
Pagina 48
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
alla grande Inghilterra, che ne ha ospitato alcuni saggi nel palazzo della Esposizione Internazionale di Londra, insieme con quelli delle altre
Pagina 5
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
disegno, questo artista del nostro tempo potrebbe dirsi sommo. Nondimeno raffrontandone i grandi meriti coi difetti (alcuni dei quali inerenti forse a
Pagina 50
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
(1852), e alcuni fatti della vita di Sant’Anna nella cappella dei Giuntini in San Giuseppe; dei quadri a olio, la Vergine piegata inatto di
Pagina 52
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
l'Accademia di Siena, dopo alcuni anni lasciò quell’ufficio, astrettovi dalla mal ferma salute. — NICCOLA MONTI di Pistoia (n. 28 agosto 1780) ebbe
Pagina 57
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
stampa della cappella di San Filippo Neri, e meritano lode quelle ricavale da alcuni quadri della galleria Cerini, e da qualche dipinto di Raffaello. Fu
Pagina 65
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
vuolsi, ma più infelice. Dato saggio della sua abilità nell’intagliare in rame, con alcuni pensieri che fece per una raccolta pubblicata dal pittore Anton
Pagina 67
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
valentissimo. Sono sua prima opera oltre alcuni disegni, fatti in aiuto del padre, di pitture del Camposanto pisano, e di altre del buon tempo, le più
Pagina 68
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
Cesari, su disegni cavati dai busti della regia Galleria, e dopo alcuni ritratti di Auguste donne de’ suoi tempi, ebbe presto reputazione nell’arte, e
Pagina 68
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
14 giugno 1761, m. in Firenze l'8 aprile 1833). Suo padre Filippo incisore fiorentino non senza pregi, erasi colà recato per intagliare alcuni
Pagina 69
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
. in età avanzata il 21 settembre 1852) che fu suo aiuto nella scuola d’incisione all’Accademia di Belle Arti, e che lasciò alcuni pregiati lavori
Pagina 71
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
galleria de’ Pitti. Scopertosi poi in questa città, nel già refettorio di Sant’Onofrio delle monache di Foligno, un mirabile dipinto, che parve ad alcuni
Pagina 71