Le Stelle. Saggio di astronomia siderale
Dobbiamo questa figura e le tre seguenti alla gentilezza dell’editore francesesig. Gauthier Villars. A quest’opera rimettiamo il lettore per una più
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Vedi gli studii dettagliati di questa stella a pag. 32 della memoria IV degli spettri prismatici dei corpi celesti, inserita negli Atti dell’Ac
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Noi non vogliamo trattenere ulteriormente il lettore su questi dettagli. Esso è con ciò messo abbastanza sul limitare di questa vastissima scienza e
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Questa diversità tra i due fenomeni è messa in piena evidenza mediante lo spettroscopio.
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Anno 134 av. G. C. Nello Scorpione tra β e ρ. Questa probabilmente è quella stessa di Ipparco. La vivacità e la scintillazione di cui si parla negli
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Anno 1264 altra stella ricordata da Leovitius: essendo notata una cometa nella stessa epoca non poteva esser questa altro che una vera stella fissa.
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Anno 1604. Dopo la bella di Ticone la più insigne fu quella che ai tempi di Keplero nel 1604 comparve nel piede del Serpentario: questa era da
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Abbiamo lasciato di descrivere in questa corsa alcuni gruppi più minuti che il lettore troverà meglio da sè col confronto di buone carte.
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Una stella di questo genere molto importante è la R dei Gemelli (α = 6h 58m 37s; δ = +22° 55'). Questa stella scoperta variabile da Hind ha un
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Tutte queste si trovano nel Cigno, e il lettore avrà già da sè notato come questa costellazione sia feconda di tali oggetti singolari.
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(4.5) Verde deciso suddiviso da altre linee fine solite del tipo; questa zona è separata da una forte linea nera assai larga del magnesio (? o
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In questa lista sono compresi alcuni gruppi che nei piccoli strumenti sembrano globulari, ma nei grandi si trova che essi sono ben altrimenti
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Ecco una lista dei più belli oggetti di questa specie. Per dare una descrizione di tutti non basterebbero molte figure e molte pagine. Meglio è
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Nella linea orizzontale per errore sono messi apici invece dell’indice s dei secondi in tempo. I numeri di questa linea devono essere 1s, 8s, 12s
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Questa è una delle più importanti rivelazioni che la scienza deve allo spettroscopio, che basterebbe a rendere immortale il suo scopritore ilsig
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Questa nebulosa nelle parti più vive sotto forti ingrandimenti e aria buona si è trovata scintillare e dare segni di risoluzione stellare (Bond
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L’estensione di questa Nebulosa è assai considerabile, perchè oltre la massa centrale e considerata comunemente come quella che costituisce la
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Molte sono le nebulose di questa categoria e vastissime. Si consulti l’opera di Herschel fatta al Capo di B. Speranza ove sono disegnati gli oggetti
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1.° È impossibile non riconoscere in questa lista una legge nei segni. Nelle Ascensioni Rette i segni sono quasi tutti + nelle prime 6 ore, e sono
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confessando però esser questa una semplice approssimazione.
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Fissata così la curva apparente, deve cercarsi la curva reale, e questa parte del problema, essendo indeterminata, è necessario supplirvi con qualche
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Bisogna ben distinguere questa che diremo occhiata al cielo, da ciò che s’intende per veduta generale al cielo. In una occhiata non si può
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Questa figura è tratta dalla triangolazione realmente fatta dal Boscowich tra Roma e Rimini, ed è una delle più semplici e brevi.
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Keplero profittando di questi valori, e aggiungendovi quelli delle distanze da sè concluse, riuscì a questa legge importantissima che «i quadrati dei
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Marte colle stelle vicine, e prendere la sua distanza da esse fig. 61). Questa Fig. 61 riesce necessariamente diversa nei due luoghi lontani, perchè
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Oltre le incertezze suindicate dell’ingresso di Venere, le ultime osservazioni ne hanno manifestato questa volta un altra non sospettata prima. I
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al Sole mediante la velocità di propagazione della luce. Questa è l’aberrazione delle stelle fisse. Ecco in che questa consiste:
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3.° Che questo moto non era dovuto alla parallasse, perchè da questa la stella sarebbe stata spostata in un piano passante per la direzione del Sole.
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Luce zodiacale. Nelle ecclissi solari abbiamo veduto che il Sole apparisce cinto da una corona di luce, dovuta ad una atmosfera gassosa. Questa
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Alcuni pretendono ora che questa luce sia un mero fenomeno terrestre, ma le loro ragioni non ci hanno punto convinto. Il dire che questa luce
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, ossia 3 anni e un quarto per arrivare da una tale stella a noi. Questa quantità che equivale circa a 5000 milioni (cinque miliardi) di raggi del globo
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apparirebbe come stella dell’ordine immediatamente seguente. Fondati pertanto su questa regola di probabilità si è formata una scala di distanze relative che
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Questa irregolarissima zona non ha costante densità neanche telescopica, ma mentre dal lato dell’Aquila e del Sagittario lascia un fondo di cielo
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però seguire il corso tortuoso della Galassia, onde molti campi cadendo fuori della Via Lattea il numero è diminuito, talchè tenendo conto di questa
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Queste conseguenze generali sono incontrastabili, ma da sè sole non compenserebbero la grave fatica fatta per questa discussione. Però essendosi da
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nello spazio. Herschel nelle osservazioni del Capo diede una statistica del loro numero nelle differenti parti del cielo. Da uno studio fatto su questa
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Non si possono nemmeno mettere in questa categoriale Nubi di Magellano ove la massa vastissima si risolve in stelle e Nebulose minutissime, formanti
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» 6. La variabilità di questa stella è messa in dubbio daJ.F. Schmidt.
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N. 4. Questa è la famosa stella temporanea di Ticone Brahe. D’Arrest vi ha segnalato una piccola stella rossa vicina.
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» 35. Questa è la celebre variabile di Schmidt congiunta alla nebulosa 2. II. IV. (v. Astr. Nach.1302. Aprile 6, 1862).
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» 97. Questa è la celebre stella di Hind, che brillò improvvisamente in Serpentario (ofiuco) nella primavera del 1818. (v. Monthly Notices, R. A. S
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Non potendo levare l’arbitrario che regna in questa materia, nè fissare nuove convenzioni senza generare grave confusione, gli astronomi hanno
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Da questa appariva che una stella di prima grandezza allontanata del doppio, triplo, quadruplo sarebbe comparsa di seconda, terza, quarta grandezza
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La parte superiore di questa tavola è fondata sull’esame delle stelle a occhio nudo: la parte inferiore sull’esame telescopico.
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È una cosa importante in questa materia sapere quale sarà la grandezza limite delle stelle visibili in un dato cannocchiale. Johnson stabilì le
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Benchè agli astronomi in genere poco interessi questa materia, perchè non spetta alla parte siderale di precisione, pure per molte questioni di
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di quella di Sirio. Questa stella secondo Wollaston sarebbe un ventimillionesimo del Sole, cioè 1/20,000,000; ma questa appreziazione sarà certo molto
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Questa riga è corrispondente alla F del Sole, e devesi all’Idrogeno. La diciamo posta nel verde, ma per molti, come per noi corrisponde realmente al
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linea distinta dei colori dello spettro, ma su questa linea per la sua strettezza è impossibile riconoscerne le lacune; quindi vedemmo da Fraunhofer
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Questa classe è numerosissima e abbraccia più della metà delle stelle visibili. Per fissare lo stato loro presente e così assicurarci sei mai col
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