Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quello

Numero di risultati: 104 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

477122
Angelo Secchi 50 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

L’Eliometro è uno strumento in origine destinato a misurare il diametro del Sole (Eλιος) ed era composto di due obiettivi distinti, e tale era quello

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

delle aree delle aperture dava quello delle luci. Però si supponeva in questo metodo che l’assorbimento delle lenti fosse proporzionale alle intensità

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Altri hanno usato diversi fotometri e noi usammo quello a ruota girante con fessure variabili: la stella maggiore era guardata attraverso le fessure

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

spettro analogo a quello delle macchie solari, prova che anche in esse stelle si hanno delle vicende periodiche di eruzioni simili a quelle del nostro

Pagina 111

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Noi ne ottenemmo uno assai simile a quello di alcune stelle rosse, come la 152 di Schjellerup e alcune altre a Fig. 24. tre zone, mediante la

Pagina 112

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

colore complementario di quello che era distrutto. Se era distrutto il rosso la stella restava verde ecc. Benchè ingegnosa questa spiegazione, non

Pagina 126

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

nella profondità dello spazio di quello che si manifesta in questi casi assai rari.

Pagina 133

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

quello dal minimo al massimo è 1g 14or; fu scoperta da Goodricke nel 1784: questo passaggio più rapido dal minimo al massimo che non dal massimo al minimo

Pagina 147

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

A facilitare queste ricerche pertanto soggiungiamo in fine dell’opera un catalogo delle stelle variabili, dopo quello delle stelle colorate.

Pagina 152

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Lo studio delle stelle variabili, è stato molto coltivato in questi ultimi tempi, come pure quello de’ loro colori. Gli studi spettrali hanno

Pagina 152

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

formare una luce bianca. Le fig. 39 e seg. ne danno una Fig. 39. Gruppo di Ercole. idea. Il più bello del nostro emisfero è quello di Ercole in A. R

Pagina 158

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

vedremo accadere nelle nebulose. Uno solo, quello della chioma di Berenice 53 M. dà tre zone più chiare. Forse quello del Delfino ha pure righe lucide e

Pagina 160

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Ma l’emisfero Boreale non è il più privilegiato per queste bellezze. L’australe è assai più ricco. Ivi due specialmente sono sorprendenti: quello del

Pagina 161

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

più viva delle Nebulose allo stesso posto (v. Mem. Spettrosc.,p. 36). Onde esiste in quello spazio latteo una massa diffusa pesante gassosa.

Pagina 179

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

orologio che segni 24 ore esatte in questo intervallo dicesi segnare il tempo siderale. Così l’intervallo tra il passaggio di una stella e quello del

Pagina 19

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

linea percorsa dal Sole, i due circoli massimi si taglieranno in un punto medesimo sulla sfera celeste, che costituirà quello che dicesi vertice di

Pagina 201

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

a questi lavori tenne dietro quello diW. Struve che assegnò per tali coordinate:

Pagina 203

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

con quello di Bradley, concluse il moto proprio di molte stelle, e ne trasse per coordinate del vertice di traslazione

Pagina 203

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

legge: per ora dobbiamo considerarli come accidentali. Questo è quello che ha fatto Struve e supponendo gli ordini diversi delle stelle alle distanze

Pagina 205

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Il metodo più acconcio per trovarla, è quello di costruire graficamente in una scala arbitraria le posizioni assegnate in angolo e distanza (vedifig

Pagina 211

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

in dubbio. Noi abbiamo potuto vedere quello di Sirio e misurarlo colsig. Struve, ma non mai quelli di Procione. Gli oculari, e forse anche gli occhi

Pagina 221

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

. E ciò è vero. Ad occhio nudo poche se ne possono numerare distintamente, e parve già miracolo agli antichi quello d’Ipparco di averne fatto un

Pagina 231

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

delle stelle trovate e divideva il loro numero per quello degli scandagli, e la cifra risultante rappresentava la densità media delle stelle nella

Pagina 234

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Gli astronomi danno il nome di longitudine e latitudine celeste alle coordinate sferiche prese rapporto all’Ecclittica in modo consimile a quello che

Pagina 25

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

usa quello che è disegnato nella fig. 4 che dicesi Equatoriale. Noi diamo la figura di quello che trovasi all’Osservatorio del Collegio Romano

Pagina 26

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Questo è quello che si verifica per due osservatori collocati dallo stesso lato del meridiano terrestre: ma vi è una circostanza assai curiosa che

Pagina 262

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

certo meridiano definito, (peres. quello di Parigi) in cui il disco di Venere dovrà toccare quello del Sole veduto dal centro della Terra all’entrata

Pagina 266

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

raggio luminoso inclinato secondo la diagonale AC, che nasce dalla combinazione del suo moto di traslazione AB con quello della luce emanata dalla

Pagina 280

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Terra, e quello percorso dalla luce, era chiaro che misurato esattamente il valore dello spostamento prodotto e conoscendo la velocità della luce, si

Pagina 282

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

osservazioni sembra che questa materia luminosa si estenda fino oltre alla terra, e questa ne sia investita. Il suo spettro è continuo come quello

Pagina 287

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Cogli specchi le dimensioni delle macchine sono anche più gigantesche. Il rifrattore dell’osservatorio di Parigi ha 1.m 10 di diametro, quello di

Pagina 29

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Il lavoro più celebre degli antichi è quello che ne fece Arato in istile poetico, sulla sfera di Eudosso, opera che ebbe il merito di esser

Pagina 30

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Era interessante il cercare la relazione di questi circoli con quello del moto proprio del Sole nello spazio; qui ci limitiamo a dire che anche l

Pagina 303

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

, e alle 17or è di 557, e quindi la Via Lattea è più uniforme dal lato di 6or che da quello delle 18or. Tuttavia, lasciando da parte per ora la

Pagina 307

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

rapporto dei numeri che esprimono le grandezze dei varii ordini apparenti, dovrà risultare lo stesso di quello che si conclude da altri elementi relativi

Pagina 316

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

. Questo è certamente un fatto che è legato ad un principio meccanico teorico importante e affatto diverso da quello che regna nei sistemi globulari. Anzi

Pagina 327

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

d’altronde è anche troppo per noi quello che vediamo per non sognare quello che non vediamo.

Pagina 336

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

aggiunta tratta da opere posteriori, e specialmente da quello di Schoenfeld.(v. le note in fine.

Pagina 345

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

aggiunte e correzioni neln. 1613, 30 ottobre 1866. Esso è fondato su quello di Lalande Con. des temps, anno XV (republ.), su quello di Zach Corresp

Pagina 359

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

A saggio di questi cataloghi diamo quello delle stelle fondamentali che sono le meglio determinate, e che servono al regolamento degli orologi tratto

Pagina 36

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

formano quello che fu chiamato il Carro; costellazione famosa e che serve

Pagina 4

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Da questo quadro si rileva che un occhio disarmato, acuto come quello di Heis, può vedere anche delle stelle che, secondo l’uso comune, sarebbero di

Pagina 47

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

uguale a quello di Dorpat (di 9,6 pollici inglesi) e che abbiam trovato avere una forza penetrante poco diversa dallo specchio di Herschel di 18

Pagina 56

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

per la necessità d’intendersi nel distinguere l’immensa copia degli astri, e si conservarono con quello scopo medesimo che si conserva nel globo

Pagina 6

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Fraunhofer trovò così che la Luna, Venere e Giove avevano spettro identico a quello del sole, come era da aspettarsi, ma le stelle in generale l

Pagina 67

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

saldati insieme con un mastice; il raggio bianco usciva così decomposto senza deviazione, formando un prisma di effetto affatto opposto a quello del

Pagina 70

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

2°. Il secondo tipo è quello delle stelle gialle: esse hanno righe finissime; le righe dell’idrogeno pure vi sono, ma sono sottili e non punto così

Pagina 90

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

3.° Il terzo tipo è quello che si trova nelle stelle ranciate e rosse; esso è formato di linee nere e lucide interpolate a zone o bande scure

Pagina 92

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Per vedere meglio la complicazione e ricchezza di questi spettri, rimettiamo il lettore alla figura di quello di α Orione in iscala convenientemente

Pagina 95

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

Lord Rosse, quello a vetro inargentato di Parigi, quello di Lassell, non chè i grandi refrattori di Washington, di Porro, ecc. essi sveleranno

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca