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altezze loro talora sono enormi, ne abbiamo misurate di quelle che erano 8' cioè un quarto del diametro solare. La velocità di innalzamento si è talora
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Anche la difficoltà di distinguere in certi casi il secondo tipo dal terzo, e il vedere come quelle di secondo cambiando colore tendano a divenire
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diversi metalli oltre quelle del carbonio. I recenti studii chimici fatti dal Lockyer alla zecca di Londra hanno mostrato vero l’indicato sospetto che gli
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Laonde per concludere diremo: «Gli spettri stellari di 1° e 2° tipo hanno linee di assorbimento dovute a vapori metallici come il Sole; quelle di 3
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antichi non ci hanno lasciato che qualche memoria incerta di quelle che già scomparvero, e così mal sicura che non possiamo nemmeno riscontrarne il posto.
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sono quelle mostrate dalla stella di Ticone, se pure non allude alla scintillazione.
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vive, insieme con altre lucide più deboli: le righe lucide erano stese sopra un fondo luminoso frammiste ad altre nere analoghe a quelle del Sole che
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fama, essendo le sue stelle appena eguali a quelle della nostra Orsa Maggiore. La stella Polare ivi è assai piccola e trovasi nell’Ottante e gli
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sono nel minimo di luce presentano righe nere rinforzate e larghe e spesso vere zone, e grande dilatazione specialmente in quelle del sodio. Il periodo
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Le fatiche del primo Herschel e della sua sorella Carolina sono inserite nelle Transazioni filosofiche di Londra: quelle del secondo Herschel fanno
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Veniamo a quelle che si dissero stelle nebulose, e sono semplici stelle cinte da aureola luminosa di vasto diametro. Una è figurata al numero 8 (H
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genere condensate al centro e molto diffuse all’orlo, ove si passa per tutti i possibili gradi di densità dalle minime sfumature a quelle che hanno
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masse diffuse gassose. Questo suggerisce delle idee cosmogoniche analoghe a quelle già emesse da Kant, Herschel e Laplace, che suppongono le stelle
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confrontando le sue osservazioni con quelle di Bradley, ed altri appresso di lui poterono avviare la scienza alla soluzione precisa del gran problema. La
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Tutte poi quelle di queste due categorie prese in media indistintamente danno
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. Infatti una occhiata data alla tavola precedente ci mostra che in generale le stelle maggiori hanno bensì moti proprii maggiori, ma ve ne sono di quelle
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attività appena concepibile, e che vi sono centri di moto, e orbite con velocità ben più considerabili che quelle che si trovano nel nostro sistema
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, anche per la debole forza illuminante de’ raggi di questo colore. Sarà importante vedere se quelle che fanno colori egregiamente complementarii sono
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rappresentando il numero delle stelle visibilmente doppie de’ suoi primi tre ordini (vale a dire di quelle la cui distanza non supera 4") per 693, di queste
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inoltre i moti proprii di quelle dei primi ordini (le più strette) sono anche maggiori. Dividendo le stelle in due categorie una de’ moti proprii maggiori
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Una idea di tali sistemi può aversi dalle stelle che formano alcune nubecole isolate come quelle da noi già descritte (v. capo precedente § IX) e
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solo i limiti del creato, ma anche a provare che nella profondità dello spazio regnano quelle stesse leggi delle forze che regolano i fenomeni a noi
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contare quelle dei gruppi.
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Le zone di Bessel danno un contingente di 52199 stelle solo fino alla 9a grandezza nella zona posta tra + 15° e ‒ 15° di declinazione. Quelle di
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Le dimensioni della terra considerate come una sfera non sono più difficili a determinarsi di quelle di un’altra palla qualunque, le quali sono
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dal confronto delle osservazioni di Pekino con quelle dell’isola S. Paolo trova 8", 879;M. André trova 8", 88;M. Turquel 8", 82. Sicchè può dirsi che
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partendo da quelle di prima grandezza va fino agli ordini più minuti. Questa scala è nel quadro che più sotto soggiungiamo, (vedi il quadro appresso
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fine pertanto di precisare meglio questo studio fu rilevata la distanza angolare dal piano del Circolo massimo suddetto per quelle stelle fino alla
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Le poche stelle lucide che si scostano da questa zona sono quelle del Leone, del Cane Minore e dei Gemelli; queste formano ancor esse un’altra zona
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non si può avere lo stato reale da questa enumerazione. Tuttavia le conclusioni sono abbastanza concordi con quelle di Herschel.
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misurava la profondità dello strato dal numero di quelle che trovava sulla visuale ne’ suoi scandagli; questo lo condusse alla sua famosa costruzione di
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piccole; perchè, oltre quelle che sono realmente tali, vi si dovranno aggiungere tutte quelle che sono realmente grandi, ma appariscono piccole per
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stelle fisse di 9.a grandezza, lavoro di diversi astronomi. Le carte eclittiche fatte da Hind all’osservatorio di Bishop; quelle di Chacornac, e il
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spettrali isolate lucide, talchè non è sicuro che a quelle estremità siano tutte stelle, ma vi deve essere gran copia di semplice materia cosmica.
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, esso però è sufficiente per assicurarci che le leggi che reggono la materia sono le stesse da noi e in quelle remote profondità, e le scoperte
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quelle delle stelle simili a quella del nostro Sole, ci persuadono che que’ corpi, o sono in uno stadio simile al presente del nostro sistema, o
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15.° Nell’immensa varietà delle creature che furono già, e che sono sul nostro pianeta, possiamo argomentare la diversità di quelle che possono
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. Canopo nella Nave, 14. Fomalhaut nel Pesce Australe, 15. Alfa del Centauro, 16. Achernar nell’Eridano, ecc. Alcuni vi mettono anche quelle della Croce
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Quelle di seconda abbracciano le 6 più belle dell’Orsa Maggiore dette il Carro, la stella polare nell’Orsa Minore, le belle di Cassiopea, la Cintura
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GRANDEZZA - A. COSTELLAZIONI BOREALI Per Boreali il sig. Heis intende quelle che passano tra il polo e lo zenit di Münster: per medie quelle tra questo
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Per Boreali il sig. Heis intende quelle che passano tra il polo e lo zenit di Münster: per medie quelle tra questo zenit e l’equatore, per australi
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, ma questa legge falliva di precisione per quelle di quinta e sesta. Per renderla più conforme all’esperienza, e alle grandezze stimate dal medesimoJ
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osservazioni con quelle di Struve, Argelander, Groombridge,J. Herschel conclude che in medio, progredendo dalla minore alla maggiore tal rapporto è = 0,412
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grandezza è circa un quarto di una di prima, e che il rapporto fra quelle di seconda, terza e seguenti fino alla sesta può assumersi come costante ed
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nella Balena le gialle. Le schiettamente azzurre sono rare benchè in genere un colore azzurrognolo domini nella massima parte di quelle che diconsi
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Per ora considerando i colori in genere, quelle che più colpiscono sono le stelle rosse, e gialle, se altre essendo comunemente dette bianche. In
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righe, la posizione e la qualità trovati in quelle che esaminò, erano diverse assai da quelle del sole Vedi Astronomische Abhandlungen von Schumacher
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. III, Tom. I e II, ed in quelle dell’Accademia Pontificia de’ Nuovi Lincei, Tom. XXV, 24 Marzo 1872.
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Le ordinate delle curve sono prossimamente proporzionali all’intensità della luce, e le lettere poste sotto, sono quelle delle righe principali dello
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superiore alla 5a. Esse hanno poche zone delle quali alcune coincidono nei loro limiti con quelle del terzo tipo ed hanno larghezza quasi doppia, le linee
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