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che mancano o sono scarsissimi nei due tipi precedenti. Come già dicemmo, tali spettri non sono realmente spettri semplici, essi sono composti di due
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Tali comparse in mezzo alla mirabile stabilità della sfera stellata, quando accadono son fatti troppo singolari per non eccitare l’attenzione dei
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Non tutte le stelle conservano la stessa grandezza, ma molte cambiano di splendore col tempo. Forse non ve n’è alcuna perfettamente costante, ma l
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Anno 369? non è indicato il luogo, durò dal Marzo fino all’Agosto.
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esagerazioni in luce di stelle minori? La risposta è impossibile a darsi per le antiche, perchè mal determinate: per le moderne lo è pure perchè non è
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Vedi in fine la tavola contenente questo alfabeto per quelli che non ne fossero pratici. — Le seguenti nozioni elementari del § III benchè inutili
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Nella Libra ve n’è un altro non meno bello e più largo e più risolubile di lui. Alcuni di questi gruppi sono irresolubili Fig. 40. M. 2. Gruppo dell
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anche queste appartengano alla massa integrale, la quale si è andata condensando e solidificando in astri speciali, mentre la centrale non è ancora
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Qui facciam punto per non esser indiscreti; ma il lettore comprende quante idee si sveglino su questi sistemi, e quanta sia l’imperfezione della
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Un’altra stella cinta da nebulosa anulare è in (H. 2017. A. R. = 10h 1m 8s, Decl.= − 39° 49' 5"), ma non si distingue se siano connesse fisicamente
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nebulosità, ma coi più forti scopre molti punti luminosi nel suo interno. Anzi spingendo questi non diviene che più bella e viva, il fondo e scintillante. Con
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spazio che percorre la trasmissione del moto vibratorio nel mezzo durante esso tempo Θ, la lunghezza della prima onda sarà (σ – ω) ciò è chiaro; ma non
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Per far vedere che non esageriamo in ciò le difficoltà, diremo che mentre alla Cometa di Coggia del 1874 lo spettroscopio assegnava un avvicinamento
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A questa conclusione erano giunti naturalmente gli astronomi non appena ebbero una idea esatta del sistema solare; ma il verificare tal moto
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Per comprender questo, è mestieri presupporre che quando le stelle non siano collocate tutte ad una stessa distanza, cioè fissate sopra una sfera
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Pare pertanto non potersi dubitare che assai vicino al vero è un tale risultato. Si vede inoltre che per trovare la direzione di questo moto non è
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Naturalmente tal moto non può essere rettilineo e la direzione varierà col tempo; ma su di ciò la risposta ai tardi nepoti. Ove sia il centro di tale
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Ma non tutte le stelle vicinissime sono congiunte fisicamente fra loro, però la maggior parte può dirsi che lo siano, come vedremo fra poco. Nella
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Onde è mestieri premunirsi da tali errori col moltiplicare non solo le osservazioni, ma anche con una conveniente e saggia riduzione. Non solo in
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Le stelle passano per essere innumerabili, e sono perfino un simbolo dei più enfatici che applicasi agli oggetti non aventi computo che li definisca
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Ma in realtà anche il semplice contare le stelle non è facile. La vista si confonde, e quando si è al trarre delle cifre precise il loro numero
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Però non tutto il cielo è così ricco, in molti luoghi anche coi più potenti strumenti in un campo di 15' appena si trovano 5 o 6 stelle, onde da
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eccentrici di primo e second’ordine pei pianeti, la Terra seguitò ad esser sempre il centro di tutti i moti. Le menti non si quietarono se non quando
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) essendo inclinato all’ecclittica EE, il passaggio Fig. 62 non sarà proiettato sul Sole salvo che quando Venere sta o nel nodo N delle due orbite, o
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Però questa grande precisione che si aspettava non fu facile ad ottenerla in pratica per molte cagioni che rivelò l’esperienza. Primieramente dei 4
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I risultati non sono ancora calcolati, ma le prime approssimazioni dedotte confermano già che la parallasse 8" 88 è assai prossima al vero.M. Puiseux
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quella dell’acqua stessa. È probabile che alcuni di questi corpi non sieno ancora ridotti a stato solido, ma siano ancora in istato caotico, o almeno
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fluttuazione annua delle stelle dovuta all’aberrazione della luce, Horrebowio credè di aver trovata la parallasse, non si accorgendo che lo spostamento
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Ignorando noi la distanza reale delle stelle, ne segue che la loro grandezza in volume ci resta affatto ignota; e di più non lo potremo neanche
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Non vi è cosa in apparenza più capricciosa che la distribuzione delle stelle sulla Vôlta Celeste. Essa sfida ogni ipotesi ed ogni fantasia. Non
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Il titolo di questo capitolo è certamente audace: noi non avremmo osato scriverlo se non ci avesse preceduto il Grande Herschel, e dal trattato si
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fossero di nuovo riassunte non riferendole all’equatore come ha fatto Struve, ma riferendole rigorosamente e direttamente alla Via Lattea come piano
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Queste conseguenze generali sono incontrastabili, ma da sè sole non compenserebbero la grave fatica fatta per questa discussione. Però essendosi da
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2.° Che in proporzione le stelle minori sono più copiose presso il piano galattico che non le maggiori.
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Stante queste scoperte nel nostro stesso sistema, non è più improbabile che gruppi di minutissime stelle tengano luogo di vasti corpi isolati, e che
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Si credette per un gran tempo che la Via Lattea non fosse se non una di queste Nebulose, ma la natura gassosa di queste e la struttura stellare dell
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lentezza dei loro movimenti non apparisce vestigio di centro di moto nè legge di regolare concentrazione; ma non è a disperare che col tempo sia per
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12.° Ma benchè immenso sia questo spazio, pure esso non costituisce il limite reale del creato, perchè non solo gli strumenti herscheliani non
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come il Sole in tutta la sua estensione. Ciò non si verifica; è dunque da concludere che le stelle non sono infinite. Invece per sostenere l’ipotesi
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» 91. La posizione non è ben sicura.
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N. 2. Stimata variabile da Argelander, benchè Schönfeld non lo creda.
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artificiale a preparazione detta di Bengala bianco, acceso sul monte Cavo a 18 chilometri dall’osservatorio, pareva una bella stella, ma non arrivava a Sirio
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Le sfumature intermedie sono innumerabili e non si possono descrivere; è mestieri prender pratica allo strumento.
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Per ciò che spetta le stelle doppie il fenomeno di colori diversi non è sempre illusione, nè effetto di contrasto, ma una realtà fisica. Infatti
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Benchè avessimo letto la memoria di Donati ove parla del prisma obiettivo di Fraunhofer, noi realmente non ne fummo colpiti, e quando facemmo questa
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Il collocamento esatto di questi pezzi si ottiene facilmente di giorno usando il Sole. Così le osservazioni sono facili e le stelle non possono
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Però, benchè sì eccellente, questo strumento è molto costoso, e non era sperabile che venisse molto diffuso, ed essendo non molto comodo per le
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Crediamo far cosa grata ai nostri lettori dando un sunto di questi lavori che non sono ancora compiuti; ma che le nostre forze non ci permisero di
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5.° Ve ne sono però alcune poche, le quali non entrano in queste categorie, perchè hanno righe semplici isolate, e mostrano linee lucide invece delle
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La più insigne fra le eccezionali è la stella γ (gamma) di Cassiopea che presenta le righe spettrali dell’idrogeno non nere per rovesciamento, ma
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