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Gli spettri però delle stelle del terzo e quarto tipo sembrano indicare una costituzione alquanto diversa e specialmente un eccesso di certi elementi
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, ma sui carboni che sono sempre impuri e perciò misti di varie polveri metalliche, si hanno anche qui gli spettri sovrapposti a zone e a righe di
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Vedi gli studii dettagliati di questa stella a pag. 32 della memoria IV degli spettri prismatici dei corpi celesti, inserita negli Atti dell’Ac
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Anno 827; anno incerto, ma sicura l’epoca entro la prima metà del secolo IX e ne parlano gli astronomi Arabi sotto il regno del Califo Almamoun. La
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Anno 1578. Gli Ann. Cinesi senza indicare il luogo dicono la stella grande come il sole! (?)
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Finora gli astronomi non aveano potuto che ammirare le fasi di tinta generale e le grandezze di queste stelle, ma d’ora in poi lo spettroscopio ha
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Entro queste è la callotta polare australe ripiena di minute divisioni rappresentanti gli strumenti della scienza moderna; materia degnissima
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empirono delle loro favole, e vi perpetuarono gli eroi della impresa del Vello d’oro o Argonauti, il che è prova novella dell’essere recente l’epoca
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Gli spettri di queste due stelle temporanee sono adunque simili, e forniti di righe lucide, il che conferma l’idea di violenti incendi.
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di β Pegaso (3.° t.), ma colle righe lucide più decise, e gli intervalli più neri.
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Lo studio delle stelle variabili, è stato molto coltivato in questi ultimi tempi, come pure quello de’ loro colori. Gli studi spettrali hanno
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È degno di nota che gli archi presso l’asse minore in tutte queste sono più lucidi; mentre presso al maggiore sono meno brillanti, cosa che pare in
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Si misurarono gli angoli alle stelle vicine, e furono trovati identici con quelli di H. I. Quindi questi corpi devono essere lontanissimi.
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stelle minute di cui abbiamo già parlato (v. pag. 69). Essa è chiaramente forata: si è detta anulare, ma il centro non è nero, e gli orli interni sono
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Molte sono le nebulose di questa categoria e vastissime. Si consulti l’opera di Herschel fatta al Capo di B. Speranza ove sono disegnati gli oggetti
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selva o in una campagna qualunque tutti gli alberi ed altri oggetti posti a differenti distanze, benchè fissi gli sembrano in movimento. Potrebbe
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perchè non supera gli errori probabili delle osservazioni. È da avvertire che i semplici spostamenti angolari o in distanza possono essere effetto dei
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binarie vicinissime trovate col migliorarsi degli strumenti, sia col crescer in estensione gli archi descritti dalla minore attorno alla maggiore. DopoW
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Ora per la teoria dell’ellisse si sa che gli assi di una ellisse obliqua alla sua proiezione si proiettano sopra due diametri coniugati nella ellisse
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in dubbio. Noi abbiamo potuto vedere quello di Sirio e misurarlo colsig. Struve, ma non mai quelli di Procione. Gli oculari, e forse anche gli occhi
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Presso Struve scarseggiano i colori rossi, che abbondano in Herschel: la ragione è chiara da ciò che le lenti tingono un poco gli oggetti in verde, e
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quella guisa che gli asteroidi tra Marte e Giove tengono luogo di un pianeta maggiore.
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Le prime nozioni che gli uomini ebbero della forma e delle dimensioni della Terra ci vennero conservate dalle tradizioni de’ poeti. Per essi la Terra
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Gli Arabi sotto il Califfo Almamun cercarono farne una misura più accurata. Due squadre di geometri partirono da un punto delle pianure di Singiar
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Attese queste diversità nei meridiani, sarebbe stato più ragionevole prendere come si pretende che facessero gli Egizi la 10 milionesima parte del
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base del triangolo e i due angoli adiacenti. Per trovare gli elementi necessari alla sua soluzione, avvertasi che come dalla prima osservazione si cava
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Gli astronomi danno il nome di longitudine e latitudine celeste alle coordinate sferiche prese rapporto all’Ecclittica in modo consimile a quello che
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trovare il lato BS, e gli angoli SBC, CSB. Se questi due angoli si sottraggono rispettivamente dai due supplementi suindicati LBC, LSC, si avranno gli
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Dietro la figura è facile capire che gli osservatori A e B, fig. 58) i quali guardano insieme la Luna L, la riferiscono in cielo a due punti diversi
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Il primo a cui si attennero gli antichi fu di dedurre la distanza del Sole da quella della Luna: il metodo è però più ingegnoso che sicuro, ma merita
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Dovendo gli astronomi determinare sovente la posizione degli astri fuori del meridiano, lo strumento sopra descritto non potrebbe servire. Allora si
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nome di goccia nera che tanto annoiò gli osservatori del 1769. Ecco la figura descritta delp. Hell nel 1769 che mostra un collo attaccato al globo
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le osservazioni nel 1769, e si ottennero gli estremi 8", 56 a 8" 90, e i decimi restarono ancora incerti: onde la sperata perfezione di Halley
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Appena Picard ebbe applicato il cannocchiale ed i fili micrometrici agli strumenti da misurare gli archi celesti, gli astronomi riconobbero che la
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Il grande cannocchiale ne porta attaccato un altro minore che dicesi cercatore e serve a trovare gli oggetti approssimativamente per metterli poi nel
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terrestre, gli astronomi hanno dedotto questo valore da altri fenomeni, i quali involvendo nel loro quantitativo questo elemento, possono servire a
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Prendendo separatamente gli scandagli fatti nel mezzo della Via Lattea alla posizione ove essa traversa l’Equatore, si trova per ciascun campo sulla
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Abbiamo già veduto (Capo IV), come furono istituiti dagli Herschel gli scandagli per conoscere la distribuzione apparente delle stelle. Questi dati
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3.° Per trovare la densità media a 15° di distanza dal piano galattico, il lodato autore ha enumerato gli scandagli Herscheliani che cadono fra il 10
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12.° Ma benchè immenso sia questo spazio, pure esso non costituisce il limite reale del creato, perchè non solo gli strumenti herscheliani non
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13.° La materia, che compone queste incomprensibili masse, e però sempre la stessa. Gli elementi che il chimico studia nel suo laboratorio, sono gli
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Non potendo levare l’arbitrario che regna in questa materia, nè fissare nuove convenzioni senza generare grave confusione, gli astronomi hanno
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. Tanto i gruppi naturali, che gli artificiali, inventati per legare gli uni agli altri si dissero Costellazioni o Asterismi. Le denominazioni ora in
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Il lettore potrà per tal uso consultare gli Atlanti di Bode, l’Uranometria di Argelander, l’atlante di Heis, le carte di Dorna, e le carte di Dien
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Gli aggruppamenti delle stelle presso i popoli più remoti dell’Oriente, dell’India e presso i Cinesi sono tutti diversi dai nostri, e con ciò
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2° La qualità de’ vetri degli obiettivi influisce assai e molto ancora la perfezione degli oculari. Gli specchi metallici tingono sempre un poco in
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misurati gli spettri di 15 stelle principali, ove si rileva specialmente la posizione quasi costante della riga del verde bleu e delle altre dello
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Gli spettroscopii a visione diretta sono più comodi, ma allungando molto lo strumento, in certi casi, per la strettezza delle cupole mobili possono
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Ecco pertanto le principali conclusioni. — Tutti gli spettri stellari, tranne pochissime eccezioni possono ridursi a 4 Tipi principali che sono
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Gli esposti fatti ci mostrano una grande analogia fra il Sole e certe stelle: è quindi mestieri dare un cenno della costituzione di questo astro per
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