Le Stelle. Saggio di astronomia siderale
L’Eliometro è uno strumento in origine destinato a misurare il diametro del Sole (Eλιος) ed era composto di due obiettivi distinti, e tale era quello
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delle luci, mentre esso è piuttosto una quantità costante, ma è facile determinare la correzione. W. Herschel fece uso di due telescopi a specchio, e
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Nel Sole un secondo in arco s’intende 715 chilometri: quindi questo strato è alto al più 1430 a 2860 chilometri (mille a due mila miglia).
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Queste due ultime figure mostrano una eruzione spirale del 15 ottobre 1871, e il cambiamento che essa fece nel brevissimo tempo di 15 minuti. Le
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che mancano o sono scarsissimi nei due tipi precedenti. Come già dicemmo, tali spettri non sono realmente spettri semplici, essi sono composti di due
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È molto importante il confronto dei due tipi terzo e quarto, i quali al primo aspetto sembrano analoghi, ma non lo sono realmente. Prenderemo a base
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Dietro a’ suoi piedi seguono due belle stelle che disegnano i piatti della Bilancia, e che anticamente formavano le Chele o branche dello Scorpione
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Questa diversità tra i due fenomeni è messa in piena evidenza mediante lo spettroscopio.
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due distinte.
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Gli spettri di queste due stelle temporanee sono adunque simili, e forniti di righe lucide, il che conferma l’idea di violenti incendi.
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1.° che la prima stella (α = 20or 5m 22s, δ = + 35° 48') ha le sue due righe principali in coincidenza con le due suddette della stella campione dell
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La stella β della Lira è pure variabile; ha un doppio periodo, formato di due massimi separati da due minimi disuguali, ma distanti quasi ugualmente
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A compiere la descrizione fisica del cielo stellato dobbiamo qui parlare di due categorie di oggetti importantissimi, cioè i gruppi stellari e le
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Combinando questi due cataloghi con quelli delle stelle di primo e secondo tipo dati nei § precedenti il lettore ha qui un primo lavoro che può
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una semplice ovale, ma realmente si trova composta di due grandi settori curvilinei assai vivi nella direzione dell’asse minore: essa è seminata di
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importanti estratta pure, come le due precedenti, dall’opera delsig. Chambers.
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cinque β, γ, δ, ε, ζ, e alcune compagne di questa vanno tutte nello stesso senso: mentre le altre due α ed η vanno in senso opposto. Vedemmo già che α
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Tutte poi quelle di queste due categorie prese in media indistintamente danno
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. Il gran cannocchiale è formato da due tronchi di cono fissati con viti su di un cubo centrale. Alla bocca del cono anteriore è l’obiettivo, a quella
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2.° Per un’altra stella (sempre supponendo questa priva di moto particolare) accadrà lo stesso, e siccome i due piani s’intersecano nella stessa
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dal lato opposto, come accade a chi cammina in un viale costeggiato da due file parallele di alberi, che quelli davanti vanno divergendo, quelli di
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stelle; vide che le intersezioni dei piani dei loro movimenti prendendo le stelle a due a due andavano a convergere verso la costellazione di Ercole
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La vicinanza di tali corpi può derivare primieramente da un semplice effetto di prospettiva, in quanto che due stelle tra loro lontanissime si
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Molte stelle che vedute ad occhio nudo sembrano semplici, osservate cogli strumenti si trovano esser composte di due e talora di tre e più
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sensibilmente la stessa distanza per lunghissimo tempo. Tali sono le due succitate di α Centauro, le due di Castore, la γ (Gamma) della Vergine, ξ (xi) dell
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diversamente all’asse. In queste due sezioni però l’asse del cilindro determina un centro comune alle due ellissi, onde se la stella principale sta
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Restano adunque solo le altre due ipotesi di forze; ma la seconda è garantita dal caso dei pianeti; dell’altra non si ha esempio nella meccanica
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Per ciò che spetta ai moti proprii comuni, si ha questo memorabile risultato: «la probabilità che due stelle aventi moti proprii comuni non siano
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Da questo quadro risulta che il rapporto tra le doppie fisiche alle ottiche resta lo stesso per le due classi di movimenti, il che vuol dire che
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base del triangolo e i due angoli adiacenti. Per trovare gli elementi necessari alla sua soluzione, avvertasi che come dalla prima osservazione si cava
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'TP eguale a cost1 SP alla quale sarebbe veduto da un osservatore nel Sole, poichè la direzione delle due rette condotte dal Sole e dalla Terra al punto
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Dette a e a' le distanze medie e T, T' i tempi periodici dei due pianeti, si ha
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distanza de’ due pianeti tra di loro, dalla equazione precedente si avrà a distanza del Sole dalla Terra.
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, che basta sapere la distanza a cui arrivano due pianeti tra loro per avere quella di essi dal Sole, e tutta la scala del sistema La legge di Keplero
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Due osservatori fig. 57) in B ed S siano posti sotto del Fig. 57 medesimo meridiano, e l’uno prenda la distanza zenitale ZBL, l’altro la Z'SL
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Siano T, V, S, fig. 63) i centri dei tre astri: sulla Terra Fig. 63 T siano due osservatori collocati nelle stazioni assai lontane A e B: è manifesto
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due siti lontani. L’osservazione di una parte sola del fenomeno è affatto inutile alla soluzione del problema. Si deve al francese Delisle di aver
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sinistra fig. 67), quindi combinando l’osservazione di due stazioni scelte convenientemente la durata del passaggio sarà allungata notabilmente.
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contatti di Venere col Sole i due estremi, cioè il primo e l’ultimo non sono di alcun valore, non potendosi apprezzare con precisione il momento di
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Con tale artifizio conoscendosi la distanza delle due stazioni, e la velocità con cui gira la ruota, si può sapere qual frazione di secondo impiega
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Benchè le due serie presentino delle sensibili discordanze, pure è impossibile non vedervi una stretta relazione, e siccome esse provengono da due
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Sono poi degni di osservazione i due seguenti punti notati da Struve.
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Cataloghi di Weisse fatti sulle zone di Bessel tra −15° e +45°, pubblicato in due epoche, che contengono 62530 stelle osservate a Koenigsberg.
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» 20. Secondo Schoenfeld essa è solo probabilmente variabile: e doppia dist. 5": non è detto quale delle due sia variabile.
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RIASSUNTO l’uso di un cannocchiale a due obbiettivi eguali; questo venendo diretto a due stelle disuguali sufficientemente vicine, le loro due immagini
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Ora si vede che il rapporto va scemando colle grandezze; il che è conforme al fatto ben conosciuto che il rapporto fra due luci è più facile a
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Era questo prisma composto di tre altri, figura 7.a: uno mediano F di Flint pesante (borato di piombo) e due altri Fig. 7 C, C' di Crown: erano essi
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La costruzione di questo strumento è notissima, pure non sarà inutile di darne qui un cenno. Esso è composto di due cannocchiali: uno K C fig. 9, che
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leggiera armatura consistente in un circolo portato da due perni mobili, mediante i quali può mettersi al minimo di deviazione dei raggi. I due pezzi sono
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descritti nelle due tavole cromolitografiche qui inserite.
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