Le Stelle. Saggio di astronomia siderale
analizzate collo spettroscopio, si trovarono contenere l’idrogeno, l’Helium ed altri vapori metallici, come sodio, ferro, magnesio, ecc.
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dicesi ombra o nucleo, le righe del sodio e di altri metalli, come calcio, ferro, magnesio, ecc., si veggono più dilatate e rinforzate e spesso
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che mancano o sono scarsissimi nei due tipi precedenti. Come già dicemmo, tali spettri non sono realmente spettri semplici, essi sono composti di due
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Anche la difficoltà di distinguere in certi casi il secondo tipo dal terzo, e il vedere come quelle di secondo cambiando colore tendano a divenire
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Le zone sono complementari come si vede e dietro misure esatte i limiti furono trovati perfettamente corrispondenti. Con fortissimi mezzi le zone
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Dallo spettroscopio abbiamo ancora la spiegazione di altri fenomeni stellari, alcuni de’ quali sono passeggeri, come la scintillazione delle stelle
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Il Montigny indicò la diversa refrazione che soffrono i raggi passati attraverso diversi strati d’aria. Notò esso come lo spettro che entra nell
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Anno 389. Nell’Aquila presso α; segnalata da Cuspiniano, ai tempi di Onorio: essa brillava come Venere: sparì tre settimane appresso. È incerto l
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Anno 1578. Gli Ann. Cinesi senza indicare il luogo dicono la stella grande come il sole! (?)
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Tutte queste si trovano nel Cigno, e il lettore avrà già da sè notato come questa costellazione sia feconda di tali oggetti singolari.
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coperta di macchie come il nostro Sole. Questa è una ipotesi plausibile, ma che non è esclusiva. Il risultato spettrale può anche spiegarsi con
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si ravvisarono essere Urano e Nettuno, come si potè provare con calcoli retrogradi dietro gli elementi delle orbite loro dopo che furono riconosciuti
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Lo studio delle stelle variabili, è stato molto coltivato in questi ultimi tempi, come pure quello de’ loro colori. Gli studi spettrali hanno
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La stella principale a sta in AR 18h 9m e Decl. − 19° 6', dalla quale partono come raggi le linee az, as, am, ao ecc.
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ed ogni descrizione. Quale si presenta come un fondo tutto sparso di polvere stellare: quale come un globo formato tutto di stelle, impenetrabile al
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presenta una parte centrale netta, talchè la Nebulosa al primo aspetto si presenta come il pianeta Saturno nell’epoca in cui l’anello ha l’apertura
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Come determinare con precisione la Posizione delle stelle nel cielo.
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studio scientifico è mestieri una maggior precisione. Questa si ottiene col riferirle ai circoli della sfera celeste. Le costellazioni servono (come si
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righe, una nel bleu e due nel verde, disposte come qui si vedefig. 43, e meglio come sono disegnate nellafig. 4 della Tavola IV cromolitografìca.
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La scintillazione delle nebulose non è dunque un criterio rigoroso di decomponibilità in istelle, cioè in corpi solidi e composti come noi rilevammo
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importanti estratta pure, come le due precedenti, dall’opera delsig. Chambers.
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Come lo spettroscopio possa far rilevare i movimenti stellari.
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loro risultante assoluta, e questa si potrà considerare come la risultante definitiva del moto solare, gli altri movimenti dovendosi considerare come
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legge: per ora dobbiamo considerarli come accidentali. Questo è quello che ha fatto Struve e supponendo gli ordini diversi delle stelle alle distanze
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3a grandezza visibili entro 5 in 6 secondi di distanza e meno ancora, come ha dimostrato Struve. Ora di tali ne abbiamo più di un esempio, come α
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orologio si avrà l’ascensione retta di tutte le altre. Come si determinino poi le ascensioni rette assolute non è di questo luogo l’esporlo. A queste
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Anche senza entrare nei gruppi così densi come questi, si trovano in cielo dei campi di stelle singolari che involontariamente insinuano esser essi
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Una idea di tali sistemi può aversi dalle stelle che formano alcune nubecole isolate come quelle da noi già descritte (v. capo precedente § IX) e
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Attese queste diversità nei meridiani, sarebbe stato più ragionevole prendere come si pretende che facessero gli Egizi la 10 milionesima parte del
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opposizioni col Sole: ciò e facile capire, ed ecco come.
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di essere ricordato come saggio del loro acume.
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Vediamo ora come da questi passaggi si potrà determinare la parallasse.
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Il sistema solare si compone di varie categorie di corpi, come è notissimo.
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3.° Comete. L’origine di questi corpi è forse estranea al sistema solare come vedremo al capo ultimo di quest’opera, ma ora molte di esse sono
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osservazioni sembra che questa materia luminosa si estenda fino oltre alla terra, e questa ne sia investita. Il suo spettro è continuo come quello
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elementi che sono affatto diversi, e uno varia come la distanza inversa semplice, mentre l’altro varia come il quadrato inverso della medesima, è
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Abbiamo già veduto (Capo IV), come furono istituiti dagli Herschel gli scandagli per conoscere la distribuzione apparente delle stelle. Questi dati
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fossero di nuovo riassunte non riferendole all’equatore come ha fatto Struve, ma riferendole rigorosamente e direttamente alla Via Lattea come piano
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normale, come vedesi dato comunemente, rappresentante la figura di un . Ma tal concetto fu abbandonato da lui stesso negli ultimi anni, benchè molti
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numerose speculazioni che si sono fatte sulla struttura della Via Lattea come parte principale dell’Universo. Keplero fu il primo a considerare la Via
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i loro sistemi non siano forniti di un centro prepotente che dia loro una stabilità indefinita, come voleva Lambert. Dall’esser poi la Via Lattea
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, lasciando in un luogo una lacuna, come si ha nella costellazione della Croce del Sud V. Astr. Soc. Month. Not., dicembre 1870, e Astronomical Essays
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Ma le stelle che ci sono visibili non fanno tutte parte dell’unico sistema galattico. Molti gruppi ne sembrano indipendenti, come le Nebulose
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che lo spazio occupato da certune deve essere sterminato, abbracciando vaste regioni celesti difficili esse stesse a determinarsi, e definirsi, come
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In mezzo a tanta moltitudine pochi gruppi risaltano indicati dalla natura come spontaneamente congiunti. Tali sono le sette stelle presso al polo che
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Riassumendo conchiuderemo che in una materia tanto vaga può ritenersi come termine medio in generale che: la intensità di una stella di seconda
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Il grado di colore nelle gialle ranciate varia nelle diverse epoche, come in α Orione o Betelgeuse; Antares, Aldebaran, Arturo ecc. sono variabili di
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come accade pel Sole e la Luna.
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orologio messa stesa come un filo nel campo del cannocchiale, la compagna non cambia punto di tinta. Una qualche influenza però è innegabile come
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Tale è in poche parole la costituzione del Sole che risulta dal complesso di tutte le ricerche più accurate fatte fino al presente. Vediamo ora come
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