Le Stelle. Saggio di astronomia siderale
spettrali in mezzo al movimento delle ondate fu accertata al nostro stesso strumento da vari astronomi e tra gli altri dal chiarissimo sig. Prof. Respighi
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’attenzione degli astronomi fu fissata specialmente sopra alcune più singolari che vennero appunto per ciò chiamate variabili. Essendo già tanto
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Questo studio è stato coltivato con grande amore da molti e distintissimi astronomi de’ giorni nostri, quali sono Argelander, Hind, Heis, Schmidt
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Anno 827; anno incerto, ma sicura l’epoca entro la prima metà del secolo IX e ne parlano gli astronomi Arabi sotto il regno del Califo Almamoun. La
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Finora gli astronomi non aveano potuto che ammirare le fasi di tinta generale e le grandezze di queste stelle, ma d’ora in poi lo spettroscopio ha
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astronomi australi ci invidiano assai la nostra bella Cinosura.
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La circoscrizione di queste costellazioni è così arbitraria e intricata, che si è pensato seriamente dagli astronomi se non valesse la pena di far
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Del resto tale distribuzione del cielo, direi quasi, in provincie, non ha nessun serio interesse per gli astronomi, giacchè la posizione di ciascuna
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Non si aspetti qui il lettore una rassegna adeguata di queste ricchezze celesti: esse riempirono di già molti e molti volumi, benchè gli astronomi
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, così gli astronomi usano per le stelle un sistema consimile.
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degli astronomi esso può determinarsi e riferirsi alle stelle; allora, conosciuta la sua distanza da queste, l’osservazione ordinaria del tempo si fa
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arco. Quindi è che gli astronomi danno l’ascensione retta anche in ore, minuti e secondi di tempo colla proporzione di 1 a 15.
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Il lavoro della determinazione del posto di tutte le stelle sarebbe immenso senza un qualche artifizio semplice. Perciò gli astronomi usano lo
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A questa conclusione erano giunti naturalmente gli astronomi non appena ebbero una idea esatta del sistema solare; ma il verificare tal moto
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non fossero che moti apparenti, e come dicono gli astronomi parallattici. Ma se una gran parte di tali movimenti è dovuta a tal cagione, certamente non
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. Herschel se ne occuparono suo figlio e gli astronomi South, Dawes e molti altri, ma specialmenteW. Struve che col superbo refrattore di Dorpat fece un
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osservazioni de’ vecchi astronomi prima di Keplero per le osservazioni solari e planetarie.
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delle orbite più accreditate di stelle pubblicate ultimamente da varii astronomi. Molte orbite calcolate da più autori, trovansi differire
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posizioni si attengono gli astronomi, come i geografi alle loro coordinate, e le costellazioni sono considerate come un semplice mezzo pratico da agevolare
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’Equatore, spostansi in cielo per quel moto che gli astronomi chiamano precessione degli equinozi. Le leggi di questo moto, essendo conosciute
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Terra come centro dell’Universo fu il punto di partenza delle speculazioni di tutti gli antichi astronomi, i cui sforzi più ingegnosi furono diretti
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Gli astronomi danno il nome di longitudine e latitudine celeste alle coordinate sferiche prese rapporto all’Ecclittica in modo consimile a quello che
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punto equinoziale. Gli astronomi danno il nome di longitudine e latitudine celeste alle coordinate sferiche prese rapporto all’Ecclittica in modo
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e ognuno vede che questo è un caso simile a quello trattato precedentemente pei pianeti: che però gli astronomi risolvono anche più speditamente colle
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la vedono spostata di una quantità maggiore o minore che chiamasi parallasse. Gli astronomi chiamano parallasse lo spostamento angolare apparente di
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Ma fu un inglese, il celebre Halley, che insegnò agli astronomi la vera maniera di servirsi di questo pianeta per avere la parallasse solare, e ciò
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rarità del fenomeno lungi dallo scoraggire gli astronomi, fu anzi un titolo di più per profittarne con maggior alacrità, e le storie sono piene dei
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Dovendo gli astronomi determinare sovente la posizione degli astri fuori del meridiano, lo strumento sopra descritto non potrebbe servire. Allora si
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perfezionati dagli astronomi moderni, rendono questo metodo assai fecondo e sicuro, ma di questi non possiamo qui occuparci. Diremo soltanto che conoscendo
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apparve illusoria. Tuttavia essendo questo il miglior metodo di osservazione, gli astronomi nel prossimo passato 9 dicembre 1874, se ne sono occupati con
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la somma dei ritardi e delle accelerazioni arrivava a circa un quarto d’ora cioè 16m26s. Cassini, all’uso degli antichi astronomi, si contentò di
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Appena Picard ebbe applicato il cannocchiale ed i fili micrometrici agli strumenti da misurare gli archi celesti, gli astronomi riconobbero che la
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terrestre, gli astronomi hanno dedotto questo valore da altri fenomeni, i quali involvendo nel loro quantitativo questo elemento, possono servire a
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Tutti gli astronomi posteriori a Galileo tentarono la determinazione della parallassi, e quando Flamstead, Roemer e Picard ebbero scoperta la
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La massima linea di cui possono disporre gli astronomi come base, non sottenderebbe adunque che appena due terzi di secondo veduta dalla suddetta
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Il successo di Bessel incoraggì gli astronomi che tentarono lo sperimento in altre stelle, e specialmente nelle maggiori e in quelle fornite di
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vedrà il senso in cui si prende dagli astronomi, e dietro quali elementi essi vengano formando il loro concetto.
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esistere nello spazio, comparando i risultati ottenuti da diverse supposizioni, di cui han fatto uso finora gli astronomi con quella che può dedursi dalle
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dagli astronomi, abbiamo già molti materiali per illuminare un poco la nostra ignoranza. In questa materia dobbiamo sempre avere avanti agli occhi il
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’avere una qualsiasi importanza scientifica. È quindi necessario venire ai primi astronomi della rinascenza.
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. Le figure di questi astronomi e meglio un’occhiata al cielo, gran libro aperto a tutti, valgono più che ogni descrizione. Abbiam cercato di riprodurre
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stelle fisse di 9.a grandezza, lavoro di diversi astronomi. Le carte eclittiche fatte da Hind all’osservatorio di Bishop; quelle di Chacornac, e il
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dall’Almanacco Nautico di Londra. La posizione loro è data pel 0 gennaio + 0,g 227, merid. di Greenwich. Il zero gennaio 1879 è per gli astronomi il
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Il lettore che ama avere una guida abbastanza sicura sul valore praticamente adottato dagli astronomi per le stelle maggiori, può valersi delle
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Non potendo levare l’arbitrario che regna in questa materia, nè fissare nuove convenzioni senza generare grave confusione, gli astronomi hanno
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Dai valori assegnati da varii astronomi si conclude che i rapporti colla luce delle varie grandezze non sarebbero a rigore costanti, ma decrescenti e
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Benchè agli astronomi in genere poco interessi questa materia, perchè non spetta alla parte siderale di precisione, pure per molte questioni di
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questi ultimi anni lo studio delle stelle rosse ha occupato molti astronomi. Lalande fino dal suo tempo ne avea già fatto un piccolo catalogo pubblicato
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atmosferiche. Alcuni astronomi hanno asserito che potea farsi a meno della lente cilindrica, giacchè il prisma genera da sè una nappa dilatata; ciò è
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ove l’atmosfera sia veramente pura, e gli astronomi non si ostinino a stare in mezzo alle capitali o nelle loro vicinanze, ove l’atmosfera oltre la
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