Le Maschere
Infatti Pantalone accorre giustificandosi del ritardo.
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Il largo del parco dietro alla casa di Pantalone. È ancora notte, un calmo chiarore di luna, che poi impallidisce alla sopravveniente alba, illumina
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Il Capitano guarda... oh strano, oh sorprendente, oh mirabolante e terribile spettacolo!... Quanti capitani Spavento!... Tutti quanti i terrori del
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Colombina, Florindo, Brighella, hanno appena il tempo di nascondersi nel ripostiglio dove Tartaglia tiene gli attrezzi del giardino.
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La piazza del paese. A sinistra la casa di Pantalone, con giardino protetto da una cancellata verso la piazza. A pianterreno due porte a vetri. Al
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E siede! E le due ragazze, sedute sulle due panchine del giardino, gli occhi ora al cielo, ora alla terra sospirano.
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Rosaura siede sulla panca del giardino e rilegge sottovoce la lettera seguendone la lettura con gesti... Pantalone accompagnato sulla porta dal
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Già la polverina però esprime in ognuno i suoi effetti. Hanno bisogno tutti di interloquire! Le lingue prudono! Alla richiesta del Dottore a poco a
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"Vediamo! A te, Dottore!" dice Giocadio all'artista che deve incarnare la maschera del Dottor Graziano, o Balordo, o Balanzone, Prudentio, Dottor
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nascondono dietro le piante del giardino e Rosaura corre nella sua stanza a nascondervi le sue lagrime.
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sinfonia si muta finalmente nell'"allegretto vivace e spiritoso" del:
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borghesi prudentemente si ritirano, costringono le loro mogli le quali invece all'aspetto del militare si... e chiudono le porte di casa.
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Pantalone esce dal giardino, rinchiude la cancellata, attraversa la piazza, picchia alla porta del dottor Graziano e vi entra. Il dottore vedendo
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nera, le gote del più giocondo colore di vino rosso, i baffi spioventi sul labbro superiore! Ecco Pantalone de' Bisognosi corpetto e pantaloni rosso
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polverina ha gittato nel suo cervello; fugge ma porta con sé l'atto legale e anche le carte del Capitano. Nella fuga a Pantalone manca un piede
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terrore. Gli occhi del terribile capitano cadono a caso su di un piccolo fanciullo che si dà a strillare, la madre sviene e il padre urta nella porta di
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Palcoscenico prima della rappresentazione. La illuminazione del teatro è quella delle "prove". Giù, in orchestra, al completo, il Direttore
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i Capitani si avanzano da sinistra e da destra intercettando così la via della fuga. Quello che accresce la paura di Arlecchino e del Capitano si è
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lanciando occhiate verso il giardino di Pantalone, alla finestra di Rosaura, alla porta di casa del Dottor Graziano.
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stomaco e la penna ghibellina del berretto a perpendicolare col naso, Francatrippe, Facanappa, Guindolo, Farfanicchio, Bacocco, l'elegante Narcisino col