Le Maschere
Mentre Tartaglia discende coi servitori per la scalea di destra, per quella di sinistra sale Florindo, apre cauto la vetriata e sguiscia dentro, si
Le Maschere
portando due enormi recipienti in forma di fiasche, polverose, a rubinetti d'argerto e coi tappi in alto a collare con scritta, una: "Essenza figli maschi
Le Maschere
fiammanti e intonsi — stoviglie e abiti vecchi, ecc., ecc. A penzoloni, legata ad una spranga, la borsa della «Venturina» coi novanta numeri della tombola. A
Le Maschere
giustacuore a nastri, Matacino e il suo randello, Mezzettino e Pasquino coi calzoncini nero-fumo, Claudione e Cataldo pedante, Ottavio elegantissimo