Le Fate d'Oro
parlava a un giovane che rassomi- gliava a Bernardo, ma più maturo di lui; a un bel giovane nella pienezza della vita. - Ascoltami, Bernardo; - ella
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piccino quando la feb- bre lo faceva delirare; e mio marito, che da più settimane è lontano da casa, non mi dà segno di vita. Che almeno non gli sia
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vita una cintura pure d'oro, che spiccava sulle ar- gentee squame; e il corpo terminava in una lunga coda. La moglie del pescatore disse: - Che bel
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burrasca e non voglio arrischiare la vita di tante migliala di marinari per ubbidire al capriccio di un ragazzo come voi. - Bada! - gli disse Serpolino
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fiori bianchi, vellutati. Fiorino pianse vedendo quel fiore, che gli era costato quasi la vita; e appena ebbe ripreso vigore, e la tormenta fu ces
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allora era bella e ser- vita! Il lupo fece un piccolo movimento, ma non si svegliò, e Miserina, con la sua brava chiave in mano, rifece la strada, e quando
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Conte era stufo e ristufo di quella vita da zingaro che faceva, non accarezzava più il Toro come da principio, e non sognava altro che di comprare un
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osavano muoversi Ognuno di essi avrebbe dato la vita per rasciugare le lacrime di quelle tre belle ra- gazze. Briciolina era la più desolata e non si
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privava di una sposa bella e pietosa, dalla quale avrebbe potuto sperare conforto nei giorni di sven- tura, che sempre abbiamo nella vita. Ma il bene
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caprifoglio, che è la pianta della vita. Bisogna prendere un fiore di quella pianta e portarlo sempre addosso; allora non si muore mai. Ma appena si sta per
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nostri benefattori. Avete girato al disopra di noi e ci avete salvati. Dieci anni addietro questa città era piena di vita; poi fu incantata, ed ognuno fu
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notte; le donne di Fatima non dovevano abbandonarla un minuto, pena la vita, ed egli stesso stava più di frequente nelle stanze della figlia e faceva
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Le Fate d'Oro
e saggio che il popolo, fin da quando egli era pic- cino, lo aveva soprannominato il principe Celeste; l'altro, che era costato la vita alla madre
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gli avesse richiamato in vita la sposa; ma per quanto facessero a nessuno riuscì. Allora furono sospese le feste; il Re volle che la sua sposa fosse
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Accademia della crusca
