Le Fate d'Oro
dalla mat- tina. Egli prese avidamente un pezzo di pane e lo divorò in pochi bocconi. Quando fu sazio, attratto dalla voce melodiosa e non pensando più
Le Fate d'Oro
, fatto sellare un cavallo, prese armi senza stemma, si vestì in modo irriconoscibile, si calò la visiera sul volto, e partì solo solo. Una sera
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Le Fate d'Oro
, quindi salì sulla più bella e più gran- de, di cui prese il comando, e sulla quale s'imbarcò pure il principe Serpolino. Il vento aumentava sempre, i
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Le Fate d'Oro
della casina, e colle corna sfondò il tetto. Quindi prese il volo e attraversò mari e monti, fuggendo quell'ingrato padrone. La luna, che lo vide, si
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Le Fate d'Oro
fu seduta sotto il baldacchino d'oro, il drappello delle guardie prese posto a piè dell'ultimo gra- dino, i dignitarî del regno si avanzarono, e a un
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Accademia della crusca
