Le Fate d'Oro
figurava di vederla gemere sopra un letto d'ospedale, sola so- la, e gli pareva che ella, spasimando, chia- masse lui ad assisterla: lui soltanto. Ad un
Le Fate d'Oro
guarirmi sollecitamente; affrettati a portarmi questo desiderato saluto, e fa' che non mi giunga troppo tardi. Vola prima fra gli uomini; essi non si
Pagina 105
Le Fate d'Oro
; quando ella lo vedeva, abbassava gli occhi, tremava, e taceva: neppure il bambino che gli era nato gli voleva bene; quando lo sentiva accostare alla culla
Pagina 117
Le Fate d'Oro
C'era una volta un Manovale povero, ma povero, che aveva tre figliuoli. La notte che gli nacque il maggiore, in casa non c'era neppure un pochino di
Pagina 129
Le Fate d'Oro
porta? - E la porta di cristallo si spalancò e comparve una vecchia con una lanterna in mano. La donna era vestita del colore de- gli scogli ed il
Pagina 13
Le Fate d'Oro
occhio di sole. Non desiderava altro che una cosa a questo mondo: avere un figlio maschio; e la Regina gli fece un figlio maschio. Ma il Re appena lo
Pagina 144
Le Fate d'Oro
, gli lasciava fare tanti capricci quante sono le ore del giorno. E per la reggia non si ve- devano altro che bestie che scappavano e paggi che
Pagina 155
Le Fate d'Oro
raccomandò più: fece alcuni passi verso Rosettina e si la- sciò cadere sotto il peso del fastello; ma nel cadere tirò gli orecchi a Rosellina. La
Pagina 166
Le Fate d'Oro
, calpestandoli, si ferissero. Dissidio, che era così perfida con gli uomini e con gli animali, figuriamoci quanto fosse cattiva col povero Fiorino! E
Pagina 172
Le Fate d'Oro
delle reali cucine e la Regina di cuori ebbe gli encomî del Re suo sposo per la non comune abilità dimostrata nel manipolare la pasta. Le otto torte
Pagina 185
Le Fate d'Oro
que- sti sassi? - Il moscone dalle ali d'oro, che me lo ha dato il pavone con gli occhi di rubini, che sta a guardia della valle degli Incan- tesimi
Pagina 196
Le Fate d'Oro
intese una voce, che gli diceva: - Alla Mecca presto vai, Consolato tu sarai! - Saaud tirò un profondo sospiro: non era facile andare alla Mecca; bisognava
Pagina 207
Le Fate d'Oro
il tetto della Casina del Toro e si diresse verso quella. Non c'era mai entrato quando era ricco; ma ora che non aveva più nulla, quella casina gli
Pagina 221
Le Fate d'Oro
. Allora il Bue Rosso tornò addietro, mugghiando più forte di prima. Il Re e la Regina gli misero in groppa a una a una tutte le serve; e il Bue Rosso
Pagina 229
Le Fate d'Oro
tornerà il babbo, digli che sono morta di crepacuore per voialtre; ma che gli perdono. - E spirò. Le bambine non si mossero per un giorno e per una
Pagina 236
Le Fate d'Oro
sola. Appena ser Orlando fu penetrato in una stanza appartata, dove lo introdusse la fattucchiera, questa gli disse, senza che egli la interrogasse
Pagina 25
Le Fate d'Oro
Gigante s'inoltrava nella foresta non molto distante dal castello del Conte, quando vide una Fata piccina che, da un ramo di una querce, gli saltò
Pagina 251
Le Fate d'Oro
guardi se uno si accostava per coglierne una ciocca, i fiori diventavano spine lun- ghe lunghe, le foglie si convertivano in ortica, e gli steli
Pagina 268
Le Fate d'Oro
veder qualche cosa. La nave aveva toccato più volte diverse città del littorale, e i ragazzi erano scesi a terra; ma gli abitanti erano sempre andati dall
Pagina 36
Le Fate d'Oro
bimba non aveva altri al mondo che un fratellino scalzo e stracciato come lei, e una nonna vecchia, ma aiutatemi a dire vecchia. Gli anni e i malanni
Pagina 55
Le Fate d'Oro
veleggiavano su tutti i mari, le sue carovane, che traversavano i deserti, gli portavano avorio, perle, stoffe, tappeti, legni odorosi, profumi, e ogni giorno ri
Pagina 68
Le Fate d'Oro
C'era una volta un Re vecchio vec- chio, che aveva avuto due mogli. La pri- ma gli aveva lasciato due figli: il mag- giore di questi era tanto buono
Pagina 80
Le Fate d'Oro
C’era una volta un mercante ricco, ma ricco. Tutti gli invidiavano le sue ricchezze, la fortuna che aveva, la bella prole. Ma le disgrazie, che sono
Pagina 92