Le Fate d'Oro
città al far del giorno andò difilato alla porta dell'ospedale, dove fu ammesso, dietro suppliche insistenti. Egli penetrò in una lunga corsia, fian
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giorno, invano i fiori profu- mosi del tiglio attiravano a sè le raccogli- trici di miele; invece della solita attività, regnava lo sgomento e la
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essere amato ad ogni costo. Egli piantò con cura il ramoscello di dittamo in un bel vaso, lo annaffiò ogni giorno, si mostrò umano e affabile con i
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m'è nato mi darà un tozzo di pane! - Quand'ecco che vide scendere giù dalla cappa del camino un gran chiarore, ma un chiarore che illuminò a giorno
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Felice e Nennella erano figli di poveri pescatori. Un giorno camminavano scalzi sulla spiaggia, e vedendo uno scoglio, venne loro voglia di
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, e le guar- die avevano la frusta in mano dalla mat- tina alla sera. Un giorno arrivò una vecchina piccina piccina e grinzosa come una giuggiola. Fu
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, gli lasciava fare tanti capricci quante sono le ore del giorno. E per la reggia non si ve- devano altro che bestie che scappavano e paggi che
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dirle tutto il giorno: - Rosettina, quanto sei bella! Delle bambine belle come te non ce n'è altre nel mondo! - La bimba se lo credeva, e si mirava
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avventava ai magri polpacci e glieli faceva sanguinare. , A giorno la vecchia urlò a Fiorino: - Alzati, poltrone, che dobbiamo met- terci in cammino
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quadri, il Re e la Regina di fiori, con numeroso seguito di Fanti e di famigli. Un giorno d'estate la Regina di cuori ordinò al giardiniere di
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sfamava. Un giorno la frittatina era pronta, fu- mante, sulla tavola, quando entrò nella cu- cinina un moscone dalle ali dorate; ronzò da tutte le
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pensò di non finirli tutti e di serbare qualche cosa per il giorno dopo; poi fece alcuni passi, senza sapere da qual parte dirigersi, e fu ben lieto di
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- cendio glieli aveva distrutti; aveva un ca- stello stupendo, costruito in cima a una rupe, dove custodiva le ricchezze della fa- miglia, e un giorno crollò
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castello. - Ve la darò soltanto col patto che ritardiate di un giorno il vostro matrimo- nio col Duca, e che io possa andare sta- notte sulla terrazza
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struggeva come una candela a veder patire le sue tre bam- bine, e un giorno si mise a letto e non ne uscì più, altro che per andare sottoterra. Prima
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cambio del suo oro, un rimedio sicuro per guarire Rosalba. Intanto Bernardo, essendo riuscito ad introdursi un giorno nel palazzo di Rosalba, e
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- dunque morire? - Ma se quei poveri bambini non avessero il pranzo, i doni?... - La Contessa tacque. La mattina di quello stesso giorno un giovane
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avevano il nido sugli al- beri vicini sentivano urlare tutto il giorno: - Torna torna e sentirai Che piacer tu proverai. - E vedevano la gente tutta
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Molti, ma molti anni fa, salpò un giorno l'àncora la nave dell'ammiraglio del Reame di Bengodi. Quella nave aveva a bordo, ol- tre all'ammiraglio in
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curvi sotto il fastello, cantando sempre; e al tempo delle fragole la bimba ne por- tava ogni giorno un panierino alla nonna; al tempo dei funghi il
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C'era una volta, nel tempo dei tempi, a Smirne, un mercante turco, che posse- deva ricchezze favolose. Ogni giorno i suoi bastimenti, che
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fretta, e che ci avrebbe pensato. Intanto i due fratelli maggiori cresce- vano ed erano divenuti due giovinotti. Il po- polo si affezionava ogni giorno
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buona, che era un piacere. Ora, un giorno si sparse la voce che il Re di Francia menava in isposa la figlia del Re di Portogallo, e preparava regali da
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