Le Fate d'Oro
ha bisogno del tuo aiuto per preparare i campi e spargervi la sementa. Oltre all'essere tu obbligato verso di lui per vincoli di parentela, devi
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sapeste che flagello è un padrone simile per noi! Bisogna soffrire e tacere; ma lui deve essere più infelice di tutti gl'infelici che fa. - Il Conte
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Le Fate d'Oro
ricordò della tromba. Se la Fata aveva voglia di aiutarlo, egli pensava, non aveva bisogno che la chiamasse. Doveva essere un inganno: era meglio che
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Le Fate d'Oro
miei, - disse il pescatore - avete proprio dato un calcio alla for- tuna. Quello deve essere il luogo abitato dalle Fate del mare, e le Fate v’avrebbero
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sinistro, quindi fuggì via. - Bella riconoscenza! - esclamò Ro- settina, che credeva di essere stata morsa E corse alla fontana per bagnarsi le ferite
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Le Fate d'Oro
- nipolate dalle mani della Regina di cuori, e che dovevano essere mangiate dagli ospiti reali. Finalmente, il valletto che doveva mettere in tavola le
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avanti al padrone per accen- nargli che dovevano uscire. Il Conte non sapeva che cosa pensare. Gli pareva d'essere nel mondo delle me- raviglie
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che cosa ci era in cima; ma nessuno di essi s'arri- schiava a essere il primo in quel viaggio di ricognizione; perciò formarono una massa compatta
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, non rim- pianse mai le ricchezze perdute. Quando coglieva le fragole nel bosco, sentiva tante volte delle vocine che le di- cevano: - Vuoi essere regina
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Le Fate d'Oro
tener la terra sotto i piedi e da abbrac- ciare il sole e la luna: dunque il cielo deve essere la cosa più forte, più potente del mondo. - Appena Duolo
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Le Fate d'Oro
preziose degne di essere portate da lei. Il mercante lo sentì dire: pensò al suo bel vestito di teletta d'oro, e benchè fosse vecchio, stravecchio
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Accademia della crusca
