Le Fate d'Oro
conosceva il segreto del suo dolore; quell’ aquila doveva morire. La mattina dopo salì sulla torre armato di frecce e d'arco e si mise in agguato
Pagina 117
Le Fate d'Oro
e si mise la tromba sotto il braccio. Arrivò a casa: la moglie e il bambino dormivano sempre. Dove doveva riporla quella tromba, lui che in casa non
Pagina 129
Le Fate d'Oro
cavallo, e avanti domattina la cerbiatta sarà qui. - Nessuno però la doveva pedinare per veder dove andava. Il Re dubitava della vecchina; ma costei
Pagina 144
Le Fate d'Oro
che era il suo distintivo reale. A tavola Serpolino, se voleva sfamarsi, doveva raccogliere di terra quel che spu- tava il mostro dalla sua boccaccia
Pagina 155
Le Fate d'Oro
- nipolate dalle mani della Regina di cuori, e che dovevano essere mangiate dagli ospiti reali. Finalmente, il valletto che doveva mettere in tavola le
Pagina 185
Le Fate d'Oro
fondo, c'era un lupo spaventoso che, dor- mendo, mostrava certe zanne!... Il moscone s’era fermato sulla pancia del lupo. Miserina capì che doveva
Pagina 196
Le Fate d'Oro
davvero tanto contento che aveva dimen- ticato i sonagli, la voce misteriosa e il grido dell'Imamm. Un giorno un povero puledro cadde malamente e doveva
Pagina 207
Le Fate d'Oro
vecchie- rella, che le dette cibo ed alloggio. La mattina la vecchierella le consegnò tre noci, dicendole che non le doveva schiac- ciare, finché non si
Pagina 229
Le Fate d'Oro
la frittata, e anche quella coll'aiuto delle so- relle. Una doveva andare a prender le uova, un'altra doveva romperle e frullarle, e lei le metteva
Pagina 236
Le Fate d'Oro
veramente l'unica erede dei beni del mercante, meritava il conto di fare il possibile e l'impossibile per gua- rirla. Il mercante doveva tornare in
Pagina 25
Le Fate d'Oro
fiorita doveva scappare come un barbero se non voleva essere conciato per il dì delle feste. Quando fuggiva, sentiva urlarsi dietro da una vocina
Pagina 268
Le Fate d'Oro
’ammiraglio; quindi lo fermavano alle sartie, e l'infelice doveva dormire a gambe all'aria. Gli aristocratici non sapevano neppur essi che cosa volevano
Pagina 36
Le Fate d'Oro
altro che i loro gemiti. Il primo ministro si permise di toc- care con la penna d'oro la mano della Regina per rammentarle che ella doveva firmare, ma
Pagina 55
Le Fate d'Oro
forse morta nel fiore degli anni? - Mia moglie aveva una malattia di cuore; doveva morire. - E il tuo figliuolo primogenito non è morto egli pure? - Mio
Pagina 68
Le Fate d'Oro
acuminate nella carne, lo trascinava nella caverna sott'acqua. Celeste e il fratello aspettavano l'ac- qua che doveva recar loro Sole. Non ve- dendolo
Pagina 80
Le Fate d'Oro
. L’abito della Principessa doveva es- sere avvelenato, e doveva averle cagionato la morte. Le guardie raggiunsero il mercante in un’osteria dove
Pagina 92