Le Fate d'Oro
Una notte di vento impetuoso un ra- gazzo scalzo camminava in fretta sulla via maestra che conduceva alla città. I gàttici inchinavano le tremule
Le Fate d'Oro
All'ombra di un tiglio in fiore c'era un alveare che costituiva la ricchezza di un contadino. Quando le piccole celle del favo erano colme di miele
Pagina 105
Le Fate d'Oro
che mi vogliano bene? - gridava il Conte dalla torre più alta del castello. Il vento portava lontano i suoi la- menti che parevano ruggiti di leone fe
Pagina 117
Le Fate d'Oro
C'era una volta un Manovale povero, ma povero, che aveva tre figliuoli. La notte che gli nacque il maggiore, in casa non c'era neppure un pochino di
Pagina 129
Le Fate d'Oro
Felice e Nennella erano figli di poveri pescatori. Un giorno camminavano scalzi sulla spiaggia, e vedendo uno scoglio, venne loro voglia di
Pagina 13
Le Fate d'Oro
occhio di sole. Non desiderava altro che una cosa a questo mondo: avere un figlio maschio; e la Regina gli fece un figlio maschio. Ma il Re appena lo
Pagina 144
Le Fate d'Oro
padre, che temeva un giorno o l'altro gli rimanesse morto da un accesso di bile, si raccoman- dava a tutti di ubbidirlo e compiacerlo. Così i ministri
Pagina 155
Le Fate d'Oro
: « Ognuno può imparare se vuole, ma nes- suna può esser bella come me.» Un giorno seduta nel giardino intrec- ciava una ghirlanda di margherite per
Pagina 166
Le Fate d'Oro
spalle e uno sul braccio. In uno di quei sacchi portava sabbia, in un altro pepe, e nel terzo fram- menti di vetri. Il pepe e la sabbia li get- tava
Pagina 172
Le Fate d'Oro
La Regina di cuori era una potentis- sima sovrana, e alla sua Corte, per farle omaggio, stavano il Re e la Regina di pic- che, il Re e la Reggina di
Pagina 185
Le Fate d'Oro
C'era una volta una vecchina piccina, ma piccina, che stava sulla vetta di un monte alto, ma alto. Questa vecchina non aveva che una gallina piccina
Pagina 196
Le Fate d'Oro
Non v'era al mondo ragazzo d'aspetto più povero e miserabile di Saaud; aveva la camicia strappata, un colletto di vecchio ricamo, la giacchetta a
Pagina 207
Le Fate d'Oro
, e un fiume, straripando, gliele aveva coperte di sassi e di ghiaia; aveva bei boschi antichi, dove crescevano grandi alberi secolari, e un in
Pagina 221
Le Fate d'Oro
fosse al mondo. Non soltanto il padre e la madre anda- vano orgogliosi di lei, ma anche tutti i sud- diti, grandi e piccini, del loro vasto reame. Una
Pagina 229
Le Fate d'Oro
; le figliuole si lagnavano per il freddo e per la fame. La gente guardava il mer- cante con disprezzo, ma lui non si curava di nulla. Bastava che ogni
Pagina 236
Le Fate d'Oro
C'era una volta, in una città di que- sto mondo, una ragazza bella come il sole. Questa ragazza, per nome Rosalba, aveva un'infermità fin dalla
Pagina 25
Le Fate d'Oro
Molti, ma molti anni fa, c'era, in un paese di questo mondo, un signore, che aveva ereditato dai suoi antenati il titolo di conte, un bel castello e
Pagina 251
Le Fate d'Oro
coperta di capri- foglio. Estate e inverno, col solleone e con la neve, quel caprifoglio era in fiore e pro- fumava tutta la valle intorno. Ma Dio
Pagina 268
Le Fate d'Oro
Molti, ma molti anni fa, salpò un giorno l'àncora la nave dell'ammiraglio del Reame di Bengodi. Quella nave aveva a bordo, ol- tre all'ammiraglio in
Pagina 36
Le Fate d'Oro
avevano tanto incurvata la donna, che era diventata più piccina di Fragolina, più piccina di Mo- reccino. La vecchia chiamava così quelle due
Pagina 55
Le Fate d'Oro
i sultani del- l'Oriente lo trattavano da pari a pari quando dovevano ricorrere ai suoi scrigni per ottenere imprestiti di danaro. - Hamid è grande
Pagina 68
Le Fate d'Oro
C'era una volta un Re vecchio vec- chio, che aveva avuto due mogli. La pri- ma gli aveva lasciato due figli: il mag- giore di questi era tanto buono
Pagina 80
Le Fate d'Oro
comuni a tutti i mortali, colpirono ben presto il po- vero mercante. Una burrasca fece naufra- gare tutti i bastimenti che aveva in mare, carichi di
Pagina 92