La virtù di Checchina
piedi, impacciata dal suo vestito nuovo di lana foglia morta, con un'arricciatura di merletto al collo che le solleticava la nuca, pensava, disperatamente
La virtù di Checchina
nel suo paltoncino nero, che le dava un'aria snella. Poi si slanciò, con una grande effusione, al collo di Checchina che le stava davanti, sorridendo
La virtù di Checchina
aveva carta, salvo quei larghi fogli da ricetta, di suo marito, che portavano per intestatura: Antonio Primicerio, medico-chirurgoconsultazioni dall'una
La virtù di Checchina
spalle nascoste nello scialle di lana bianca; un mercoledì, nel pomeriggio, ella cuciva dietro i vetri del suo balcone, rimettendo i polsini a una
La virtù di Checchina
rimase in mente solo la cifra: egli aveva aspettato dalle tre alle sette. Mentre la pettinava, Susanna, contro il suo solito, tacque, e Checchina ebbe
La virtù di Checchina
, ella arrivava sempre all'estremo del suo sogno, a quell'arrivo in quella casa, da lui che l'aspettava... e tutto s'inabissava in una confusione di