La virtù di Checchina
tutto sarebbe andato male, una grande confusione era nella testa di Checchina: gli occhi le brillavano, come per febbre. Quattro volte si era lavata le
La virtù di Checchina
ricominciò a passarle il pettine nella foltezza dei capelli bruni. Checchina, fra le palpebre semichiuse, seguitava a guardare i fiori, a seguire il sottile
La virtù di Checchina
sempre la mano in tasca, sulla lettera. Ma per lungo tempo non osò rileggerla, temendo che sopravvenisse Susanna e la sorprendesse. La serva scopava nella
La virtù di Checchina
. Andò via, il dottore, ma nella casa stretta rimase la sua traccia, quell'invincibile fetore di acido fenico. Checchina non aggiustava nulla con Susanna
La virtù di Checchina
sei, in quell'appartamento di via Santi Apostoli. Nella notte, nella solitudine, fissando gli occhi ardenti che l'insonnia spalancava, nelle tenebre
La virtù di Checchina
. Checchina la guardava con la sua aria seria e pacata di femmina senza temperamento, senza avere un fremito nella bella persona, che il goffo vestito di