La virtù di Checchina
sempre la mano in tasca, sulla lettera. Ma per lungo tempo non osò rileggerla, temendo che sopravvenisse Susanna e la sorprendesse. La serva scopava nella
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. Andò via, il dottore, ma nella casa stretta rimase la sua traccia, quell'invincibile fetore di acido fenico. Checchina non aggiustava nulla con Susanna
La virtù di Checchina
Ma nel silenzio delle notti vegliate accanto a Toto che dormiva e russava profondamente, in quelle lunghe ore di lievi e brevi assopimenti, di
La virtù di Checchina
si perda, con quello scemo di Toto, che non capisce nulla! E perchè porti la frangetta sulla fronte che nessuno usa più? - Ma… è più comoda, ci si
La virtù di Checchina
marchese: ma… senti, bisognerà dargli qualche cosa a questo cameriere? La serva fece una smorfia, come se non volesse intervenire. - Ce l'hai una lira
La virtù di Checchina
viva nella stanza; ma anch'ella sorrideva, silenziosamente, annuendo col capo a quello che diceva. A proposito della torta, che era forse un po