La virtù di Checchina
Rodolfo. Oh! l'amore è un gran tormento! - È un gran tormento * mormorò macchinalmente Checchina. - Che ne sai tu? Sei una scema, te l'ho sempre detto
La virtù di Checchina
incontrava Checchina Primicerio, le faceva una scappellata profonda, quel gran saluto aristocratico che lusinga le donne borghesi. Tre volte l'aveva salutata
La virtù di Checchina
gran signore con cui il marchese di Aragona non si accorgeva di nulla: il viso rosso diventava roseo, e l'arricciatura che le solleticava la nuca, le
La virtù di Checchina
andrei - disse la serva, rivoltandosi, improvvisamente. - E perchè? - Perchè quella lì, tutti lo sanno, è una gran peccatrice avanti a Dio e avanti agli
La virtù di Checchina
sospirato più che detto. - Aragona? l'ho inteso nominare, un signorone. Ti avrà fatto dei gran regali? Un braccialetto? - No: mi ha mandato dei fiori
La virtù di Checchina
in gran moda. Le signore lo hanno in brillanti, io l'ho in argento. Non importa, non vorrei avere i brillanti, vorrei almeno avere un orologetto