La virtù di Checchina
tutto sarebbe andato male, una grande confusione era nella testa di Checchina: gli occhi le brillavano, come per febbre. Quattro volte si era lavata le
La virtù di Checchina
pettinare da Susanna: aveva gli occhi socchiusi e le labbra sbiancate, come chi ha mal dormito. Si fisava nello specchio, senza vedersi, come
La virtù di Checchina
Un giorno - di venerdì - il dottore Toto Primicerio, mentre stava per uscire, disse a sua moglie Checchina, che gli spazzolava le spalle del
La virtù di Checchina
sei, in quell'appartamento di via Santi Apostoli. Nella notte, nella solitudine, fissando gli occhi ardenti che l'insonnia spalancava, nelle tenebre
La virtù di Checchina
pareva partisse una musica dolorosa, che la faceva struggere di compassione, come per una grande sventura che gli fosse accaduta. Le pareva di udirle
La virtù di Checchina
parole, un fiotto di sangue le colorava il bel viso bruno, gli occhi brillavano e le labbra tumide, rosse, pare già sentissero la golosità dei baci