La virtù di Checchina
piedi, impacciata dal suo vestito nuovo di lana foglia morta, con un'arricciatura di merletto al collo che le solleticava la nuca, pensava, disperatamente
La virtù di Checchina
nel suo paltoncino nero, che le dava un'aria snella. Poi si slanciò, con una grande effusione, al collo di Checchina che le stava davanti, sorridendo
La virtù di Checchina
suoi pensieri, non accorgendosi di essere ancora in pianelle e col fazzoletto di tela al collo. Un marchese che va dalle principesse e le abbraccia e dà
La virtù di Checchina
del suo brutto vestito di casa, cercò di rialzarne il merletto bianco del collo che era tutto gualcito, e andò a sedersi nella stanza da pranzo: per
La virtù di Checchina
al muro, vi era il portinaio, un uomo alto e grosso, dalla faccia volgare e irsuta di peli bigi, con un fazzoletto di lana rossa al collo e un berretto