La virtù di Checchina
Checchina, che guardava e ascoltava ancora spettinata, tanto pallida che pareva gialla. Allora Susanna tirò fuori qualche cosa di bianco, una carta, una
La virtù di Checchina
cameriere in sottana di flanella: fammi il favore, prendi un foglio di carta, una busta, il calamaio, la penna, e porta tutto qui. Mentre Susanna si
La virtù di Checchina
bigliettino per Giorgio. Hai un francobollo da un soldo? - Come vuoi che io lo abbia? Non scrivo mai. - Scommetto che non hai neppure la carta da scrivere
La virtù di Checchina
dottor Primicerio, a cui davano ordinariamente due lire. Toto venne fuori, entusiasmato, con quella carta sudicia di cinque lire. - E una, Checca mia