La tregua
convulsamente nel cranio, e mi sentivo invadere dalla febbre. Ma non era solo questo: come se un argine fosse franato, proprio in quell' ora in cui
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La tregua
non erano più deserte, anzi brulicavano di un viavai alacre, confuso e rumoroso, che sembrava fine a se stesso. Fino a tarda sera si sentivano
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La tregua
noi? Provai a spalare, ma mi era materialmente impossibile. Se fossi riuscito a girare l' angolo, nessuno mi avrebbe più visto, ma era essenziale
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La tregua
ferocemente tutti, ma non trovava nulla da obiettare se li vedeva poi uscire dal buco nel fondo, che pure era visibilissimo. Quando faceva freddo, piantava
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La tregua
uno gli uomini e le donne che a mano a mano venivano loro presentati dai cacciatori, o si presentavano spontaneamente; il giudizio se "bolnoj" o
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La tregua
e torvo, come se per tre notti avesse danzato con le streghe, mi disse: _ Ci siamo; Mi sono messo a posto; Mi sono fatto una pagninca; A me la
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La tregua
evidente al primo contatto. Se poi questa sua eccellenza professionale fosse solo un aspetto, una faccetta della sua altezza di ingegno, o se fosse questo
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La tregua
secondo lei non eravamo italiani proprio niente. Prima di tutto parlavamo tedesco, anche se piuttosto male; poi, e principalmente, gli italiani hanno i
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La tregua
Nei pochi giorni che trascorremmo a Zmerinka ci riducemmo alla mendicità il che, in quelle condizioni, non aveva in sé nulla di particolarmente
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La tregua
una gigantesca e rabelaisiana tavola pitagorica. Non esistevano suddivisioni fra gli scompartimenti destinati ai tre sessi: o se ce n' erano state
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La tregua
rubli: ecco che cosa voleva dire la conoscenza delle lingue e l' abilità diplomatica. In realtà, ci accorgemmo poi (e purtroppo se ne accorsero anche i
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La tregua
spariva. Anche ogni traccia di vita animale, se si eccettui l' occasionale balenare fulvo di uno scoiattolo, o il sinistro occhio fermo di una biscia
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. La vita di Staryje Doroghi, che sarebbe stata poco meno che perfetta se intesa come parentesi di vacanza in una esistenza operosa, incominciava a
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. Danzava in divisa, cogli stivali: per un' ora d' orologio al giorno, senza concedere un attimo di sosta al maestro né a se stesso. Faceva progressi
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La tregua
, enorme e maestosa come un monumento di se stessa, stava dalla parte giusta. Ci affrettammo a tastarne il fianco: ahimè, era freddo. I vagoni erano sessanta
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La tregua
pazienza. Ricevemmo un giorno pane e salsiccia in abbondanza, e tutti respirarono: poi, grano per una settimana di fila, come se fossimo galline. Soltanto
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La tregua
Auschwitz, della strage silenziosa e quotidiana, a un passo dalle loro porte? Se sì, come potevano andare per via, tornare a casa e guardare i loro
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