La tecnica della pittura
poteva avvenire che il prosciugo costituisse quella ragione così grave d’interessamento che è poi diventato quando per l’abbandono dei cartoni
Pagina 108
La tecnica della pittura
materiale tecnico, assoggettandolo al dominio dello spirito, plasmandolo, asservendolo al proprio organismo, così da uscirne poi trasformato, vinto, anzi
Pagina 11
La tecnica della pittura
ancone, e rilevarle e raderle; metter d’oro; granare bene, per tempo di sei anni. E poi in praticare a colorire, ad ornare di mordenti, far drappi d’oro
Pagina 123
La tecnica della pittura
celebre dipinto «Le Nozze Aldobrandine», passato poi ai Musei Vaticani, potè eseguire tutte quelle esperienze che potevano permettersi sopra avanzi tanto
Pagina 140
La tecnica della pittura
Poi analizzate le materie coloranti, vi sarebbe da accertare la qualità di ciascun ingrediente discioltovi, perchè anche su questi, come si vedrà
Pagina 172
La tecnica della pittura
piombo ne’ vasi dello aceto et turandolo bene ve lo tengono dieci giorni poi radono da quello quella parte che pare quasi muffa et dippoi rigettano il
Pagina 174
La tecnica della pittura
sopra uno strato di concime di poi coperti con tavole di legno, si procede ad un nuovo strato di concime e vasi e così via via sino a riempirne grandi
Pagina 176
La tecnica della pittura
L’alcool rivela poi facilmente le aniline, prendendone il colore, mentre non si scioglie il colore della Robbia.
Pagina 187
La tecnica della pittura
pezzi troppo grossi bisogna ridurla a media grandezza rompendola alla meglio a gran colpi di martello. Si arroventa poi il lapislazzuli entro un crogiuolo
Pagina 192
La tecnica della pittura
eseguito in recipienti di ferro chiusi, arroventati al fuoco e poi lasciati raffreddare, li trasforma in carbone; materia nera più o meno vellutata, secondo
Pagina 195
La tecnica della pittura
mondarla. A tal uopo si lascia in una lisciva caustica per alcun tempo, poi si lava, e secca che sia, si spazzola finchè la crosta alterata se ne vada in
Pagina 206
La tecnica della pittura
le resine nell'olio essenziale in bottiglie o palloni di una capacità doppia della materia postavi dentro. Poi il recipiente di vetro, chiuso con
Pagina 209
La tecnica della pittura
D’altronde non si vorrebbe prestare fede assoluta soltanto nei processi degli antichi, che fosse poi logico allontanarsi dai loro metodi di
Pagina 21
La tecnica della pittura
Ahavvi libri doi d’olio comuno et doi libre di semi di lino fresco e fa bullire insiemi in una pignatta vitriata tanto che colla per mità. Poi la
Pagina 212
La tecnica della pittura
Vengo dunque ad indicare come si può fare da sè una buonissima vernice, poi in che modo si deve applicare, e quali precauzioni si devono prendere
Pagina 214
La tecnica della pittura
più niente che cenere calda. Si lasci un momento allo stesso posto, poi si avanzi a poco a poco, per gradi, sul fuoco più vivo, ma senza alcuna parte
Pagina 214
La tecnica della pittura
; ma bisogna intiepidire prima il vetro esponendolo per qualche minuto ai vapori bollenti dell’acqua e poi immergercelo, ed una volta immerso, mantenere
Pagina 215
La tecnica della pittura
Per ricavare l'olio dai semi di lino bisogna prima torrefarli per distruggere la grande quantità di mucillaggine che contengono, poi triturarli
Pagina 219
La tecnica della pittura
aumentassero il potere seccativo, non operavano che a guisa di filtro assorbendo impurità che il filtro poi asportava; ma gli agenti principali furono
Pagina 221
La tecnica della pittura
fassi bollire tanto con acqua chiara che torna men che per mezzo. Poi la metti ben colata in certi vasi piani come conche da gialatina o bacini
Pagina 230
La tecnica della pittura
coprirli. La colla secca si gonfia lentamente, e poi, a lento fuoco e meglio a bagnomaria, si allunga d’altra acqua sino alla scorrevolezza che si
Pagina 231
La tecnica della pittura
spalmava bene tutta la superficie della tavola e le striscie di tela si immollavano completamente nella colla spianandole poi ben bene colle mani. Il
Pagina 234
La tecnica della pittura
tratto caratteristico del maestro, nascondendo poi tutto il lavorìo di velature e ritocchi sotto artifiziose patine arieggianti l’azione del tempo, gettò
Pagina 263
La tecnica della pittura
nefaste che devono pareggiare le azioni del tempo. Poi certi secreti di sostanze organiche che è bello tacere completano l’ammaestramento, cui pone
Pagina 264
La tecnica della pittura
restauratore di mestiere, e ancora meno poi dove la base pratica della pittura consiste soltanto in cogitazioni sui vecchi ricettari dell’arte, e nella scorta
Pagina 266
La tecnica della pittura
soffiano di continuo in quella ignoranza e ne smungono coi più furbeschi artifizi il denaro ghignazzando poi forse alle spalle dei dabben uomini che in essi
Pagina 271
La tecnica della pittura
oli cotti e non so dirvi quante altre sporcizie strofinano, rinettano, coprono, scarnano il dipinto che hanno fra le mani per poi presentarlo lucido
Pagina 271
La tecnica della pittura
alla meglio lo strappo se si trattò di una lacerazione alla tela, riunendone con cura i lembi, rimettendovi l’imprimitura, studiandosi poi col colore
Pagina 285
La tecnica della pittura
Tutto ciò avrebbe dovuto persuadere già da molto tempo che il criterio conservativo non istà nella scelta dei mezzi e meno poi nei nomi delle
Pagina 298
La tecnica della pittura
bulino, che scaldato abbruciava alquanto l’avorio messo poi di uno o più colori e infine verniciato di cera per mezzo del fuoco.
Pagina 41
La tecnica della pittura
opposta, consisteva nel disporre le cere colorate a piccole porzioni secondo uno stabilito disegno, e questa specie di mosaico veniva poi modellato e
Pagina 41
La tecnica della pittura
eseguite nello stesso modo quelle che stavano impiegate nell’aria aperta come quelle che stavano al coperto. Esaminando poi se potevano essere fatte colla
Pagina 54
La tecnica della pittura
tecnico. Poi fu la notte delle invasioni barbare, appena rischiarata per l’arte dal luccichio dei mosaici a fondo dorato.
Pagina 57
La tecnica della pittura
pitture pompeiane. Consisteva questo nel bagnare l’intonaco di calce e sabbia già secco e dipingervi poi mentre era così bagnato coi colori diluiti in
Pagina 57
La tecnica della pittura
Memmi, di un fresco non finito di Lippo, che, in Assisi, mostrava il contorno segnato di rossaccio col pennello in sull’arricciato, ebbe poi a
Pagina 58
La tecnica della pittura
ti duri quindici dì o venti. E lasciala riposare qualche dì, tanto che n’esca il fuoco: chè quando è così focosa scoppia poi lo ’ntonaco che fai
Pagina 59
La tecnica della pittura
Merita particolare attenzione questa diligenza estrema nel condurre un disegno che si andava distruggendo poi ad ogni sovrapposizione dell’ultimo
Pagina 60
La tecnica della pittura
storia o la figura sull’arricciato, lo riprende da capo: «Poi componi col carbone come ho detto storie o figure e guida i tuoi spazi sempre gualivi o
Pagina 60
La tecnica della pittura
«Poi togli un mazzo di penne e spazza bene il disegno del carbone.
Pagina 61
La tecnica della pittura
Poi togli un poco di sinopia senza tempera e col pennello pontìo sottile va tratteggiando nasi, occhi e capellature, e tutte l’estremità e intorni di
Pagina 61
La tecnica della pittura
, data che ella è sul muro, quando poi si secca: onde quella poi raffreddata all’aria, e levatole l’acqua la mettono sui mattoni cotti di nuovo al sole
Pagina 64
La tecnica della pittura
troppo tempo cognite, per non dar poi luogo a discussioni sul loro diritto di precedenza.
Pagina 76
La tecnica della pittura
principio il metodo: tomo di tempo avanti il quale non fu mai dato rintracciare opera dipinta ad olio, mentre d’allora in poi, il procedimento venne
Pagina 84
La tecnica della pittura
Sulla tavola mettevasi l’imprimitura bianca grossissima, che faceasi più levigata che fosse possibile. Poi calcavasi il contorno della composizione
Pagina 85
La tecnica della pittura
campeggiate su brillante imprimitura, non esclusa l’ipotesi che il quadro si dipingesse dapprima a tempera, ultimandosi poi con colori ad olio.
Pagina 85
La tecnica della pittura
«Il modo poi di dipingere sembra che fosse con dei colori molto liquidi e ben macinati ad olio, ai quali univano della vernice ad essenza, e così
Pagina 89
La tecnica della pittura
gesso con un poco di ocra gialla, molto sottile, e questo gesso, benissimo spianato, è raschiato; poi si crede che vi sia passato sopra una mano di
Pagina 89
La tecnica della pittura
guazzo, le quali poi le discioglievano in una terrina con molt’acqua: quando in questi credevano che le parti più grosse fossero depositate al fondo
Pagina 90
La tecnica della pittura
-Eych, dopo aver fatto l’unica esperienza di verniciare dei colori a pastello, per restare sorpreso come si scambiassero poi per colori ad olio.
Pagina 91
La tecnica della pittura
colori a corpo e su questi condurre poi l’opere alla ultima finitezza per mezzo delle velature. Il Gianbellino, Tiziano, Paolo Veronese, il Correggio
Pagina 93