La tecnica della pittura
, anzi generandosi una repulsione molto simile a quella citata del mercurio pel legno e dell’acqua per le superfici oleose, il che indica che il colore
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diverse grossezze delle sovrapposizioni, le stesse contrazioni e le stesse conseguenze; moltiplicate per la quantità di sovrapposizioni operate e pel
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avere più nulla di comune, nè pel glutine nè per l’esecuzione, coll’antico metodo.
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, che si rivelarono consimili pel materiale alle nostre, riscontrandovisi delle ocrie gialle e rosse, dello smalto azzurro, del verderame, del gesso e
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Del modo di agire nelle affinità e nelle repulsioni che si generano pel contatto dei corpi onde ne seguono le decomposizioni e le combinazioni nuove
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Nei colori invece che hanno bisogno di idratarsi continuamente, come il cinabro pel quale è pure dimostrato che sotto l’azione dell’acqua in parte
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Se non si fosse persuasi che tutte queste difficoltà del giallo bastino per rinunziare all’idea dei tre colori fondamentali, si provi pel rosso.
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I teorici usarono pel giallo, nelle loro esperienze, la gomma-gutta, che non si può adoperare se non che ad acquerello perchè a corpo è di colore
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, tutta l’intonazione del dipinto pel preconcetto di non porre sulla tavolozza un colore che già esiste e rispondente completamente allo scopo cercato
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per quanto impercettibile deve prevalentemente informarsi ad uno dei detti sette colori, all’infuori di questi, pel nostro occhio, non essendovi che
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pel lento tramite dei manoscritti, avanti la stampa del Trattato della Pittura, avvenuta solo nel 1681, potessero innestarsi coll’arte vòlta alla
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Si riconosce la mastice anche pel suo sapore astringente, e quando è falsificata colla sandracca, questa si scopre trattando la mastice in esame con
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qualche autore pel restauro dei quadri, ma non vale la pena di tenerne conto se non per confermare che come ingrediente pittorico non risponde in alcun
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che fiammeggi o guizzi; si rimuova spesso la bottiglia prendendola pel manico di carta; infine gradatamente si ponga sulla fiamma viva.
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La solubilità completa dell’essenza di petrolio negli oli e il non dar luogo a residui resinosi ed essere perfettamente, volatile è il requisito pel
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Le commettiture si coprivano poscia di striscie di tela incollate pel senso della lunghezza, non facendosi risparmio di colla, giacchè prima se ne
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tecnico, pel còmpito della durabilità delle opere, appare scevro affatto dal vincolo di un ricettario angustioso quale si potrebbe ritenere
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’estro inventivo o l’entusiasmo pel modello che studia agitano l’artista, il pennello corre rapido da un colore all’altro della tavolozza, mescola e
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Nel caso di particolari difficili da eseguire sia pel colore da rintracciarsi che la forma da imprimervi col movimento del pennello, per cui si deve
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colore può essere soggetto di perfezionamento successivo, pel nascondersi degli errori sotto nuove sovrapposizioni di colori, nulla o ben poco può
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’arte, come la più afta applicazione del criterio tecnico pel fine della conservazione dei capilavori dell’arte antica.
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si prova come si ritenga già stabilito fra maestro e discepolo il tacito accordo che ogni operazione, ogni istruzione, non è che un preliminare pel
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la giusta diffidenza che nel campo dell’arte antica si nutre in genere pel pittore moderno in un argomento che a ragion di logica si dovrebbe ritenere
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L’impulso istintivo il più semplice, il primo, in presenza di un guasto qualsiasi, pel possessore di un quadro, dovette essere, come fu, rabberciare
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scrosta da un dipinto non si menoma pel riflesso che le cognizioni tecniche dell’autore o del suo tempo non potevano essere tali da prevedere e
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, convenientemente preparati, il sussidio del fuoco pel miscuglio delle tinte e la verniciatura finale.
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, appartenenti a mummie del primo secolo dell’èra nostra, che figurarono all’Esposizione di Parigi nel 1889, seppure interessanti pel senso di vita colto dall
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Il primo metodo, pel quale si adoperava uno strumento di ferro (rhabidion) schiacciato da un estremo in guisa di spatola ed acuminato dalla parte
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avvenne un terzo metodo di dipingere col pennello struggendo la cera al foco; la qual pittura delle navi non si corrompe, o guasta nè pel sole, nè pel sale
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Francesco di Sales d’un braccio d’altezza. Terminata e asciutta che fu la pittura, l’avvicinai ad un gran fuoco pel rovescio del dipinto, trattenendola
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mortificato se avesse saputo che a non tanto tempo da lui si sarebbe impiegato il suo composto pel restauro... degli affreschi!
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Ciò induce a credere che ritenendosi a cera le pitture pompeiane e di Roma, che pel loro stato di conservazione mostrano di avere potuto superare
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luce per gli incavi o le sporgenze; e pel giuoco dei lumi e delle ombre, indipendentemente da ogni formula d’arte, ma secondo il comportarsi degli
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sabbione e tre intonacature almeno di calce e polvere di marmo pesto», offre una singolare coincidenza di metodo colla preparazione degli intonachi pel
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«Ma pel bianco che qui si adopera come si sa, si piglia il fior della calce bianchissima com’è comunemente quella di Genova, di Milano e di Ravenna
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All’epoca del Cennini quella pratica del rinnovare il disegno dell’arricciato sull’ultimo smalto diminuiva il tempo utile della giornata pel lavoro
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Le ragioni dell’arte sono superiori ad ogni considerazione quando i riguardi presi pel trionfo dell’arte si possono conciliare colla durabilità dell
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all’istintiva repulsione pel geometrico per soggiogare le leggi della prospettiva, doveva raffinare altresì il criterio tecnico e acuire lo spirito d
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Messina in Fiandra, o da Antonello stesso, se si vuole prestare fede al Vasari, fu presto modificato, non comportandovi il clima, pel pronto asciugare degli
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