La tecnica della pittura
L’abbozzo non si potrebbe intendere con miglior criterio pratico di quello suggerito dal Vibert: «Abbozzare coi colori ad olio come sono macinati
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accumularvi i detriti della tavolozza e picchiarvi all’impazzata coi pennelli, colori e vernici, pur di riescire in breve a coprir la tela che si vuol
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numero di spazi, nei quali coi vuoti e la sottigliezza eccessiva delle tinte si è interrotta la continuità della superficie generale del dipinto.
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proposito dell’inizio del dipinto ad olio, il meno favorevole per ritornarvi sopra coi colori.
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cuocendolo al fuoco od al sole in modo da formare coi colori un composto estremamente ribelle al maneggio del pennello, doveva, per relazione, far
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Il terzo colore giudica un rosso ordinario prodotto dalla calcinazione del giallo già descritto, ed il quarto un bianco leggero, fine e compatto coi
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I colori verdi, coi quali si chiude la relazione di sir Davy Humphry, rivelarono la derivazione dal rame in forma di ossidi o di carbonati; pure
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Nè da Bisanzio, di dove più che debole, sfinita la pittura riprese il cammino verso l’Italia, apparve tale coi predecessori di Cimabue e Giotto da
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consueto la salutare reazione che conduce il giovane artista a ritornare sui suggerimenti dei maestri, a consultarsi coi colleghi, a ricercare gli
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eterogenee di pastello, tempera e colore ad olio, tutto infine che può abbreviare ad una fantasia irrompente il cammino per vedere realizzata coi colori la
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disponibili trova la varietà ed i contrasti necessari per la sua arte; e pure rispondano gli stessi colori, coi veicoli di sussidio ritrovati dall’esperienza
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coi solventi particolari di ogni processo di pittura, un ulteriore cambiamento d’aspetto viene loro portato dal passaggio dallo stato di polvere a
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condurrebbe allo stesso risultato, è possibile sottrar un corpo qualsiasi alla luce, al calorico, all’aria, alle influenze di affinità coi corpi
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corrispondono i colori comunemente conosciuti coi nomi di gialli citrigni o color limone, gialli di cromo, massicotto, minio, orpimento, miniera ranciata
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in pratica coi colori materiali adattabili alla tavolozza del pittore, pure coll’aggiunta del bianco e del nero, non potrebbe in nessuna maniera
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, basterà qualche esempio pratico per persuadere dell’insussistenza fra i colori conosciuti di un giallo, un rosso, ed un azzurro coi requisiti che si
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può ottenere coi proprii miscugli.
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. È ottimo in Rhodi. Fassi coi minuzzoli del piombo sottilissimi, ponendogli sopra un vaso d'aceto fortissimo; così stillano. Quello che cade nello
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facilmente, dà corpo ed essiccabilità agli altri colori coi quali si mescola; però ingiallisce per l’azione dell’olio, e annerisce, col tempo, all’aria
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prodotto artificiale e coi tanti verdi a base di rame che si riconoscono malagevolmente perchè l’acido nitrico che sarebbe il reagente adatto per
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tingere intensamente i colori coi quali si mescola.
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dominate dal nero e dagli accontentamenti di chi si illude di vincere le difficoltà dell’arte del colorire coi mezzi termini più o meno graditi ad un
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Una trasformazione incosciente si è manifestata coi primi saggi del diverso còmpito giacchè i consueti artifizi dei larghi impasti, delle estese
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mucillaggine lasciati dall’imperfetta preparazione, i quali decomponendosi sviluppano dei fermenti nocivi anche ai colori coi quali si mescolassero.
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ogni atto che richiedono e per ognuno presentando arnesi e preparati dall’esteriore elegante coi nomi suggestivi di proprietà infallibili o di
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muscoli, le cartilagini e la pelle, si ottengono molte qualità di colle conosciute in commercio coi nomi di colla forte, colla di Fiandra, colla a
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la logica dei nostri sentimenti, non rimane però meno sproporzionato ai mezzi positivi dell’arte, coi quali se è dato in certa misura cooperare al
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oltrechè colle ragioni dell’arte, coi più elementari principii tecnici della pittura.
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Non pertanto in quel Congresso stesso, dal relatore sull’argomento del restauro, si accennava al recente restauro coi colori fatto sul celebre
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Tanto ripetersi di consimili abusi dei mezzi tecnici rivelati in tante guise e meno poi sfuggiti a chi ha famigliarità coi dipinti, o per semplice
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famigliarità coi vari processi del dipingere; apparisce però evidentemente che non trattandosi più dell’imitazione dei colori nel senso di
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dei professionisti in opposizione coi desiderii della clientela, e dei clienti che pagano per ciò che non hanno ordinato e senz’altre circonlocuzioni a
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pervenire i dipinti; onde il collegare lo studio delle tecniche antiche coi risultati del restauro e fare dipendere questi da quelle è altra dimostrazione
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soffiano di continuo in quella ignoranza e ne smungono coi più furbeschi artifizi il denaro ghignazzando poi forse alle spalle dei dabben uomini che in essi
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Dippiù il Forni, quasi non bastasse l’autorità di quei nomi a mostrare che il ritornare coi colori sui dipinti tentennava assai nel concetto degli
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incentivo ad infierire sui quadri coi ritocchi ed i pulimenti e dilagò, sino a mezzo secolo fa, sui dipinti privi del così detto tono dorato o tono di
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mezzi coi quali l’artista vuole trascinarci alla illusione.
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Questo azzurro fu macinato ad olio di lino o di noce cotto o reso più seccativo coi consueti ossidi metallici, come anticamente si usava. Oltre la
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generalità dei casi, non dovrebbe riguardare che una vernice normale deperita coi caratteri generici delle alterazioni solite delle vernici pei dipinti
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componenti del bleu egiziano, potevano coi cementi entrare fra i materiali della pittura.
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L’abate Requeno sciogliendo al fuoco cera e diverse resine coi colori in polvere, trovò una composizione che, macinata ad acqua, si presta obbediente
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cere in modo da renderle coi colori maneggiabili al pennello e abbruciare in qualche modo la cera per condurre a termine il lavoro; e si sbarazza
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, nulla aggiunse a questi dati, coi quali in genere si presentano le pitture murali più antiche, ond’è impossibile precisare il veicolo dei colori.
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pitture pompeiane. Consisteva questo nel bagnare l’intonaco di calce e sabbia già secco e dipingervi poi mentre era così bagnato coi colori diluiti in
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parti solubili coi mezzi necessari al trasporto stesso.
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pennello che sole conducono alle eccelse vette dell’arte. Eppure per questa sua grand’arte se non accade sentirlo scambiato coi più grandi praticoni del
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Per il pittore dell’epoca, la vite coi rami, i pesci, la barca, l’àncora, la fenice, il pavone, il candeliere dalle sette branche e più ancora altre
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dar frutto, i rapporti mai interrotti che l’arte ebbe coi chiostri, sino dai primi secoli dell’era cristiana, focolari d’ogni umano sapere. Dai
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