La storia dell'arte
’epoca in cui nell’Europa centrale si moltiplicavano le rivolte contadine e Giorgio stesso fu spodestato da una di queste, fomentata da feudatari suoi
Pagina 105
La storia dell'arte
nell’area tosco-emiliana, anch’essa svolge lo stesso concetto, ma inglobando in esso un’allusione ad un’altra pia leggenda relativa alla natività di
Pagina 11
La storia dell'arte
Fabriano ha utilizzato tutti questi accorgimenti, ma al tempo stesso si è preoccupato Fig. 85. Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, 1423, Firenze
Pagina 111
La storia dell'arte
rivolta anche alle radici di ogni singola pianta), ma al tempo stesso con una forbita squisitezza stilistica.
Pagina 115
La storia dell'arte
Un tipico confronto da manuale è quello tra l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e la predella con lo stesso soggetto di Masaccio (fig. 88
Pagina 115
La storia dell'arte
spazio dorato, che ha una forte valenza simbolica: si presenta come infinito e, al tempo stesso, indefinito.
Pagina 134
La storia dell'arte
stesso, mobile. Muovendo gli occhi, abbracciamo una campo visivo vasto e, ai margini, curvo, che ci consente di valutare una molteplicità di aspetti
Pagina 139
La storia dell'arte
concluso in se stesso, ma presuppone e talvolta apertamente sollecita un intervento attivo da parte del pubblico, che ne completi a proprio piacimento
Pagina 14
La storia dell'arte
al centro. Questo espediente di dislocare in uno stesso spazio una molteplicità di episodi distanti tra loro nel tempo è frequente in pittura
Pagina 146
La storia dell'arte
Ghiberti); allo stesso tempo il gesto del padre è fisicamente bloccato dall’intervento dell’angelo, che con una mano gli afferra con decisione il braccio
Pagina 168
La storia dell'arte
segnali di cambiamento: i grandi artisti, come Apelle, che era il pittore e ritrattista di fiducia di Alessandro, e Lisippo, che ricopriva lo stesso
Pagina 17
La storia dell'arte
Capitolina. una complicata sfera armillare (fig. 140). Si tratta di un dispositivo prospettico che costituisce una variante del «velo» albertiano. È lo stesso
Pagina 178
La storia dell'arte
fine a stesso. In tal modo aprì la strada ad un vero e proprio filone che appassionò soprattutto i maestri nordeuropei tra Cinque e Seicento, come
Pagina 185
La storia dell'arte
che si poteva ottenere o utilizzando due o tre tipi di essenze lignee, oppure colorando lo stesso tipo di legno con mordenti di colore differente), l
Pagina 189
La storia dell'arte
atmosfere diverse, con l’intervento di macchine sceniche e automi, analoghi a quelli da lui stesso escogitati per le fontane del giardino mediceo
Pagina 197
La storia dell'arte
sono in gioco distinzioni sottili che riguardano sia i rapporti tra artisti di diverso calibro appartenenti allo stesso cantiere di lavoro, sia un
Pagina 211
La storia dell'arte
stesso dicasi per il Cristo giudice: la maggioranza della bibliografia sull’argomento inclina per un’attribuzione all’Angelico, ma non mancano voci
Pagina 214
La storia dell'arte
osservavano i rispettivi autori nell’atto stesso di dipingerle. Ed è proprio ciò che è stato possibile a me e ad altri storici dell’arte alla fine
Pagina 220
La storia dell'arte
dipinte per così dire, per se stesso, senza condizionamenti di sorta. Ma questa libertà dà risultati diversi a seconda che l’artista lavori «di
Pagina 223
La storia dell'arte
parsimoniosa e al tempo stesso raffinatissima, con punta d’argento e biacca su carta leggermente colorata, hanno la strepitosa qualità naturalistica e la
Pagina 225
La storia dell'arte
del gabelliere (tav. 8d), lo sguardo dell’osservatore è condotto verso destra, dove la storia si compie, con Pietro che versa il tributo allo stesso
Pagina 231
La storia dell'arte
ironico e compiaciuto, di un colto revival neomedievale, che al tempo stesso allude con sottigliezza al nodo drammatico e simbolico di tale episodio
Pagina 235
La storia dell'arte
bozzetto su un tema prescritto dal maestro. Un certo anno il tema fu proprio quello cui David stesso stava lavorando in proprio: Leonida alle
Pagina 240
La storia dell'arte
pietra e di carpenteria. Lo stesso Alberti, grande letterato ed umanista che esercitò anche un ruolo progettuale, ma non esecutivo, nel campo dell
Pagina 31
La storia dell'arte
, riflettendo al tempo stesso su quale ruolo spettasse all’artista all’interno della società.
Pagina 31
La storia dell'arte
costituiva uno dei vanti dell’arte rinascimentale, poiché poneva gli artisti sullo stesso piano di medici e scienziati. Non a caso, nelle Accademie che si
Pagina 32
La storia dell'arte
un potere magico, soprannaturale. La capacità di catturare l’apparenza della realtà affascina e spaventa al tempo stesso. Tutt’oggi, presso alcune
Pagina 35
La storia dell'arte
«tipo» stesso dell’artista geniale e malinconico: si veda, ad esempio, come lo rappresenta, in uno straordinario, atrabiliare ritratto, l’amico e
Pagina 37
La storia dell'arte
inevitabilmente la tridimensionalità e il suo rapporto con lo spazio circostante e con le mutevoli condizioni di luce. Lo stesso dicasi per l
Pagina 4
La storia dell'arte
affascinante e complesso. Ma lo stesso artista tedesco attinse anche al repertorio iconografico della Provincia capta, per commentare, con un parodistico e
Pagina 43
La storia dell'arte
stabilire relazioni con se stesso e con il mondo esterno attraverso la pratica dell’imitazione: imitando i gesti, le espressioni, gli atteggiamenti, le
Pagina 44
La storia dell'arte
Per tali ragioni possiamo senz’altro dire che Leonardo era al tempo stesso scienziato ed artista: come scienziato indagava la realtà per conoscerla
Pagina 48
La storia dell'arte
ignorando il primo. Lo stesso dicasi per David, che certamente derivò il tema del «braccio della morte» dalla pala di Caravaggio, opera a lui ben nota
Pagina 54
La storia dell'arte
travagliata: viene restaurata, invecchia, si degrada; talvolta viene, più o meno radicalmente, modificata. Il restauro stesso, anche se talvolta
Pagina 6
La storia dell'arte
caravaggeschi, che non ha nulla a che fare né con il Barocco né con il Classicismo seicentesco e reclama esso stesso un posto di rilievo nelle definizioni
Pagina 76
La storia dell'arte
Per esemplificare la compresenza in uno stesso periodo cronologico di tendenze stilistiche diverse, anzi, addirittura contrapposte, tratteggeremo nel
Pagina 81
La storia dell'arte
pittore riprende lo stesso soggetto, ma quegli stilemi tipicamente bizantini che nell’altro Crocifisso avevano il compito di delineare in modo astratto il
Pagina 86
La storia dell'arte
Rispetto alla tipologia dell’architettura romanica, l’edificio gotico è assai più verticale e, al tempo stesso, meno massiccio. Le sue pareti perdono
Pagina 88
La storia dell'arte
vetrate gotiche (fig. 68) costituiscono una variopinta meraviglia per il fedele che si aggira in una chiesa gotica, ma al tempo stesso gli offrono un
Pagina 91