La storia dell'arte
fiaba. Come abbiamo già detto, si trattava di un’arte improntata soprattutto ai sofisticati ideali della vita di corte, la quale, a sua volta, era
Pagina 103
La storia dell'arte
rovine del mondo pagano, ma anche e forse soprattutto alla caducità della gloria terrena al cospetto della gloria eterna promessa dal Cristianesimo.
Pagina 11
La storia dell'arte
Ma non basta: forse non è un caso che l’immagine di questo arco rimandi soprattutto ad uno specifico arco trionfale, quello fatto edificare da
Pagina 11
La storia dell'arte
: la pittura di piccole ancone di devozione, cofanetti, spalliere, letti, deschi da parto e, soprattutto, cassoni nuziali. Masaccio, invece, si affermò
Pagina 117
La storia dell'arte
, soprattutto, di assistenza agli infermi. La Madonna della Misericordia che accoglie sotto il suo manto il popolo, tra cui ben si distinguono i ritratti dei
Pagina 128
La storia dell'arte
alle soglie del XVI secolo, è un manifesto esempio di persistenza del linguaggio ornato ed elegante del Gotico cortese: fondo oro, ma soprattutto, gusto
Pagina 128
La storia dell'arte
caratterizzate da una volontà di simulare sulla superficie piana marmi o altri materiali di rivestimento e, soprattutto, di «sfondare» illusoriamente
Pagina 131
La storia dell'arte
radice classica. In realtà quest’absidiola svolge soprattutto una funzione simbolica: facendo da sfondo alla testa di Teodora, che si colloca proprio
Pagina 136
La storia dell'arte
una determinata opera d’arte, quella progettata dal suo autore soprattutto in funzione del pubblico a lui contemporaneo. In questo quadro, non mi
Pagina 14
La storia dell'arte
soprattutto da Piero della Francesca, che dedicò alla prospettiva un importante trattato: il De prospectiva pingendi. Melozzo, che fu anch’egli un
Pagina 150
La storia dell'arte
’architettura, ma soprattutto nel campo della scenografia teatrale. Fra i più noti esempi di trompe-l’œil architettonico merita di essere ricordato la Galleria
Pagina 152
La storia dell'arte
alfieri personaggi del calibro di Leonardo, Raffaello, Tiziano, e, soprattutto, Michelangelo, gli artisti fiorentini riuscirono dunque a farsi
Pagina 16
La storia dell'arte
fiorentina, ma mentre Brunelleschi avrebbe finito con l’affermarsi soprattutto come architetto, Ghiberti avrebbe continuato a conseguire i propri maggiori
Pagina 166
La storia dell'arte
ricerca di precisione nella costruzione prospettica fu praticata soprattutto nella prima fase della «scoperta della prospettiva», ed in seguito, solo, o
Pagina 174
La storia dell'arte
sistematico uno strumento che era comparso già verso la fine del Cinquecento, ma che si era diffuso soprattutto a partire dal secolo successivo nei Paesi
Pagina 177
La storia dell'arte
fine a stesso. In tal modo aprì la strada ad un vero e proprio filone che appassionò soprattutto i maestri nordeuropei tra Cinque e Seicento, come
Pagina 185
La storia dell'arte
usata soprattutto per decorare studioli umanistici, tavoli, cassoni, armadi, ma soprattutto stalli dei cori nei conventi e nelle chiese. Essa, in
Pagina 189
La storia dell'arte
si svolgeva lo spettacolo. Nella seconda metà del Cinquecento, soprattutto a Firenze, alla corte dei Medici, si sviluppò una pratica scenografica
Pagina 197
La storia dell'arte
pervenute, oltre alle descrizioni, anche molti disegni di costumi, fantasiosi ed eccentrici, ma soprattutto gli schemi geometrici delle mutevoli posizioni
Pagina 197
La storia dell'arte
artisti ricorrono a registri stilistici differenti in funzione del tema da trattare e soprattutto del pubblico cui si rivolgono. Il caso che
Pagina 211
La storia dell'arte
vedere, che diverrà il sentire comune delle avanguardie artistiche nei decenni a cavallo tra XIX e XX secolo, dando luogo soprattutto alla teoria dell
Pagina 26
La storia dell'arte
Con i Commentari di Lorenzo Ghiberti, redatti verso il 1450, e soprattutto con i trattati di Leon Battista Alberti il De pictura (1435) e il De
Pagina 31
La storia dell'arte
i pittori ad ispirarsi alle favole antiche, e soprattutto a quelle che contengono profondi significati simbolici ed allegorici, li esorta a produrre
Pagina 33
La storia dell'arte
dimensioni, i colori, la luce, ma soprattutto ne tradiscono la consistenza materiale, la corposa tattilità. La scultura va vista nel variare della luce
Pagina 4
La storia dell'arte
forse un dipinto su tavola o un gruppo statuario, ma di cui sono giunte fino a noi molte derivazioni, soprattutto sotto forma di pitture vascolari e di
Pagina 40
La storia dell'arte
apprezzato soprattutto negli ambienti culturali più spregiudicati e all’avanguardia, ma non godeva dell’indiscussa fama universale da cui era circondato
Pagina 5
La storia dell'arte
della realtà che lo circonda, ma anche e spesso soprattutto dalla sua memoria visiva, in cui ha immagazzinato, consciamente o inconsciamente
Pagina 58
La storia dell'arte
uniformemente negativa su tutta un’epoca, senza distinguere tra artista e artista e soprattutto emettendo un giudizio, di ordine morale e ideologico
Pagina 76
La storia dell'arte
anche ed oserei dire soprattutto una sorta di orgogliosa autorappresentazione delle capacità tecnologiche e della ricchezza economica di una civiltà
Pagina 87
La storia dell'arte
circolazione di oggetti lussuosi ed opere d’arte portatili, di piccolo formato. In ambito religioso circolavano soprattutto oreficerie, libri miniati e
Pagina 99