La storia dell'arte
chiarezza e lucidità solo attorno alla metà del XVIII secolo, perché prima, a partire dal mondo greco-romano, il problema è stato sostanzialmente rimosso
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alle soglie del XVI secolo, è un manifesto esempio di persistenza del linguaggio ornato ed elegante del Gotico cortese: fondo oro, ma soprattutto, gusto
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(dunque quasi mezzo secolo prima) da Piero della Francesca per la Confraternita della Misericordia della sua città natale, Borgo Sansepolcro, risulta
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Vediamo qualche esempio di questa svolta epocale nella rappresentazione figurativa, preannunciata fin dal II-III secolo d.C. Fra il V e il VI secolo
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dipinto da Ambrogio Lorenzetti, quasi un secolo prima, sulla facciata dell’Ospedale senese di Santa Maria della Scala. Quasi certamente quell’artista
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Pinacoteca Vaticana perché nel XIX secolo fu staccato dalla parete originaria) rappresenta papa Sisto IV Della Rovere in trono, circondato da due suoi
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, organizzate in corporazioni. A partire dal XV secolo ma a ben vedere le prime avvisaglie sono già presenti in Giotto gli artisti svilupparono una sempre
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prospettica realizzata a Roma da Borromini nel Palazzo Spada Capodiferro in pieno XVII secolo (fig. 118). Si tratta di un colonnato che in realtà è di
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pittore Federico Zuccari. Più tardi, nel corso del XVII e del XVIII secolo, le Accademie d’arte si diffusero a macchia d’olio, divenendo il principale
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», frutto di un processo che, come abbiamo visto, si è andato sviluppando nel corso del XIII e del XIV secolo, ma che giunge a piena maturazione a Firenze
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’alba del nuovo secolo, nel 1401: il concorso per assegnare l’incarico di esecuzione della seconda porta del Battistero (la prima era stata realizzata da
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secolo, alla definizione teorica, alla resa visiva e alla scoperta materiale di un mondo più vasto.
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sistematico uno strumento che era comparso già verso la fine del Cinquecento, ma che si era diffuso soprattutto a partire dal secolo successivo nei Paesi
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prospettica fu così accesa ed esclusiva da indurre Vasari, un secolo dopo, a descriverla come una sorta di innocente mania e a confezionare in proposito
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disegnatore olandese del secolo scorso come Fig. 145. Paolo Uccello (attribuito a), Disegno con solido a 72 facce irto di punte, Parigi, Musée du
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coreografiche assunte dai danzatori. Inevitabile notare le affinità con i musical odierni, in particolare quelli del cinema americano del secolo scorso
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coro della chiesa di San Francesco ad Arezzo intorno alla metà del secolo. Piero non si limitò ad esercitare la pittura, ma fu anche matematico e
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conservano cicli di affreschi dipinti da Benozzo proprio alla metà del secolo, e dunque pochissimi anni dopo il suo passaggio ad Orvieto.
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Poco più di mezzo secolo dopo, un'équipe di pittori toscani o di formazione toscana, tra cui Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Cosimo Rosselli
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La rivoluzione pittorica operata dal Caravaggio negli anni a cavallo tra XVI e XVII secolo investe anche la questione del tradurre in termini
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Nel corso del XVII e del XVIII secolo s’infittisce la discussione teorica sul tema delle «arti sorelle», ovvero sui rapporti tra arti della parola e
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Il brano di Le Brun è particolarmente significativo perché in qualche modo anticipa quanto Gotthold Ephraim Lessing scriverà quasi un secolo dopo
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vedere, che diverrà il sentire comune delle avanguardie artistiche nei decenni a cavallo tra XIX e XX secolo, dando luogo soprattutto alla teoria dell
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, esemplificandole attraverso precetti e modelli. Tutto ciò ebbe inizio già in età classica, ad esempio con Policleto, grande scultore greco del V secolo a.C
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, compiuta quasi un secolo dopo dal Caravaggio in una tela per un altare della chiesa romana di Santa Maria in Vallicella (fig. 34). In questo dipinto il
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, Parigi, Musée du Louvre. al Déluge di Nicolas Poussin (fig. 39) e alla grande tela dipinta, circa un secolo e mezzo dopo da Anne-Louis Girodet
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parigina e Jean-Jacques Rousseau, in pieno secolo dei Lumi, si spinse fino ad affermare che, personalmente, non amava la pittura, ma che c’era un solo
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secolo scorso; ma per poterlo liberare dalle scorie che si erano accumulate su di esso e reintrodurlo utilmente nel dibattito storiografico e critico
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, secolo del Barocco per eccellenza, esistono anche correnti più moderate, in cui la ribollente esuberanza barocca è temperata e arginata da una
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legami che si possono istituire tra il Rococò e le tendenze filosofiche empiriste e sensiste del secolo dei Lumi, e dunque in ultima istanza con quella
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, costruita, rispettando canoni rigorosamente neoclassici, fra il 1937 e il 1941, o di questa banca giapponese degli anni Trenta del secolo scorso (fig
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sé, proprio nella Firenze dei primi anni del XV secolo, quella rivoluzione prospettica brunelleschiana che ne avrebbe messo in crisi i presupposti per
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corpo di Cristo. In questo affresco in Santa Maria Antiqua a Roma dell’VIII secolo (fig. 60), il modo di rappresentare la figura umana deriva alla
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I primi esempi di architettura gotica apparvero intorno agli inizi del XII secolo in Francia e nella Renania, per poi diffondersi nel resto d’Europa
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vescovo canonista Guillaume Durand de Mende, che visse nel XIII secolo: «Le vetrate sono le scritture divine che recano la chiarezza del sole, cioè
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figurativa: questa convinzione di Gregorio Magno, che nel XVI secolo sarà riesumata dall’oblio e riutilizzata dalla Chiesa di Roma per difendere l’uso
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